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Unbiased
iNudistospite


Regione: Toscana
31 Messaggi |
Inserito il - 03/05/2009 : 22:53:37
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Dal titolo sembra che io abbia la risposta, in realtà invece sto proprio ponendo la domanda.
Chi ha praticato nudismo, anche solo occasionale, ma cercando di liberarsi dai pregiudizi, non può non essersi reso conto di quanto sia arbitrario e inutile l'obbligo di coprire alcune parti del corpo.
Ma allora, come e quando è nato l'antinudismo e perché si è diffuso in maniera così universale ed è così tenace?
Ho letto della teoria della scelta razionale, una recente tendenza economica secondo cui tutte le azioni ed idee, anche le più aberranti, hanno sempre una motivazione razionale. Esempio, una certa forma di razzismo: i bianchi tendono a non assumere i neri in posti che richiedono una qualifica, i neri si scoraggiano, perché qualificarsi diventa inutile, a questo punto il circolo vizioso è innescato ed è razionale; è razionale per i datori di lavoro non assumere i neri perché non sono qualificati, ed è razionale per i neri non qualificarsi perché tanto non li assumerebbero lo stesso. Perverso ma razionale.
Anche per l'antinudismo ci dev'essere un meccanismo perverso di questo tipo.
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nudista81
Rappresentante ASS. NA.IT
    

Regione: Emilia Romagna
Prov.: Parma
Città: Eboli ma vivo a Parma
3163 Messaggi |
Inserito il - 04/05/2009 : 15:40:09
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Beh si è sempre coperti, da quando l'uomo è diventato "razionale", certo poi se metti che un'azienda crea un capo, che sia la mutanda o il cappotto, che amgari prima non esistevano, fanno una publicità positiva la gente lo compra e si copra poi coprirsi il piu possibile diventa l'abitudine, le vecchie culture col tempo spariscono. Ai giorni nostri poi si aggiungono le mode!Purtroppo oggi la malizia è diventat apiu che mai molto presente nella società, quindi anche se secondo me si sta tendendo a svestirsi, (temperature eprmettendo), ci si sveste con malizia, microcostumi, topless e perizoma vedo nonv edo, e chi piu ne ha piu ne metta! |
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albert
iNudistamico
 
Regione: Lombardia
Prov.: Varese
Città: varese
117 Messaggi |
Inserito il - 07/05/2009 : 09:33:37
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| Messaggio di Unbiased
Dal titolo sembra che io abbia la risposta, in realtà invece sto proprio ponendo la domanda.
Chi ha praticato nudismo, anche solo occasionale, ma cercando di liberarsi dai pregiudizi, non può non essersi reso conto di quanto sia arbitrario e inutile l'obbligo di coprire alcune parti del corpo.
Ma allora, come e quando è nato l'antinudismo e perché si è diffuso in maniera così universale ed è così tenace?
Ho letto della teoria della scelta razionale, una recente tendenza economica secondo cui tutte le azioni ed idee, anche le più aberranti, hanno sempre una motivazione razionale. Esempio, una certa forma di razzismo: i bianchi tendono a non assumere i neri in posti che richiedono una qualifica, i neri si scoraggiano, perché qualificarsi diventa inutile, a questo punto il circolo vizioso è innescato ed è razionale; è razionale per i datori di lavoro non assumere i neri perché non sono qualificati, ed è razionale per i neri non qualificarsi perché tanto non li assumerebbero lo stesso. Perverso ma razionale.
Anche per l'antinudismo ci dev'essere un meccanismo perverso di questo tipo.
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Per alcune culture il nudo non era un problema (antichi greci) per altri era una cosa vergognosa ed aberrante (antichi romani). Per quale motivo? Penso sia difficile trovare motivazioni razionali
Quanto ad oggi, sicuramente l'obbligo di restare coperti genera un bel business, ai produttori di costumi da bagno sicuramente l'antinudismo conviene. Ma non penso siano loro a sobillare le masse ... |
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enrico1120
iNudistaffezionato
  

Regione: Friuli-Venezia Giulia
Prov.: Udine
Città: bassa friulana...
479 Messaggi |
Inserito il - 07/05/2009 : 09:58:37
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parlando per esperienza personale posso dire che dalle mie conoscenze il comune modo di pensare contro il nudismo/naturismo è dettato in particolare da un infondato "comune senso del pudore".
discutendo con i alcuni amici alla domanda "perchè bisogna obbligatoriamente stare vestiti?" la risposta è sempre stata molto vaga in un "perchè si" "perchè è sempre stato così"... da questo uno spunto di riflessione va alle costrizioni e le imposizioni tramandate di generazione in generazione... la cultura del nudo era (e tuttora è) un tabù. |
cerca di ottenere ciò che ami, altrimenti sarai costretto ad amare ciò che ottieni
Qualunque errore grammaticale, ortografico,strutturale e/o concettuale che abbiate trovato nel mio post era solo una prova per vedere se eravate attenti
Enrico |
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