napalm
iNudistnovello
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Inserito il - 29/08/2009 : 11:19:24
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Ieri (venerdì 28 agosto) sono stato sul lago di Gaiano, situato sulla strada che unisce Bergamo a Lovere, dopo il lago d'Endine. Ecco di seguito la mia esperienza, purtroppo deludente. Da Milano a Gaiano circa 1 ora e mezza. Arrivo alla rotonda poco dopo il marmificio f.lli cantamessa (da cui sulla destra si intravede già il laghetto) e sempre sulla destra trovo lo slargo con auto parcheggiate, da cui parte uno stretto e pittoresco sentiero, verso valle, delimitato da una sbarra, e riparato da una sorta di cupola naturale di vegetazione. Dopo circa un km a piedi giungo al lago, visibile sulla destra. Il paesaggio è suggestivo: giornata luminosa, molto verde, macchia con alternanza di radura e boscaglia. Il lago è uno specchio d'acqua pittosto ampio, circondato da canneti e la superficie luccicante è coperta ai bordi da foglie di ninfea: atmosfera molto tranquilla e rilassante. Lascio il sentiero e trovo i praticelli. E qui finiscono le note liete. Non c'é praticamente nessuno, solo un gruppetto di tre quattro uomini, stesi in mutande all'ombra tra i cespugli (mah...). Il bagno non si può fare, non c'é praticamente accesso all'acqua che, a causa della vegetazione ai lati non è invitante. Le piccole radure non sono sul bordo del lago, ma un po' rialzate, alternate ad alti cespugli e larghe pochi metri. Ne scelgo una che si affaccia sull'acqua, qualche metro sotto. Non faccio in tempo a spogliarmi che subito inizia il via vai. Resto un'oretta: continuo passaggio di uomini, uno più bizzarro dell'altro. Grassi, pallidi, magri, barbuti, qualcuno cerca di attaccar bottone, uno (che sembra Aldo del trio 'Aldo Giovanni e Giacomo') con un perizoma improbabile, maglietta e scarpe da ginnastica, altri con un asciugamanino, si siedono (vestiti e con occhiali scuri), accendono una sigaretta e poi se ne vanno. Dopo una mezz'ora un ragazzotto equivoco si accomoda (sempre vestito) e poco dopo a lui se ne aggiunge un'altro. Stanno all'ombra, rivolti verso di me. Con tutto lo spazio che c'é, proprio qui?! Infine, infastidito, mi rivesto e me ne vado. In sostanza: secondo me è un ritrovo per gay, per di più di bassa qualità. Oppure va bene per coppiette in cerca di luoghi appartati, che non disdegnano il voyerismo. Insomma, diciamolo chiaro e tondo: non pretendo la luna, ma fare naturismo (o nudismo) qui significa grattare il fondo.
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