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robi nood
Istrione
    

Città: Roma
2057 Messaggi |
Inserito il - 23/01/2010 : 13:36:21
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Sia il Vecchio che il Nuovo Testamento sono costellati di episodi di gente che si stracciava le vesti - mi pare - in risposta a situazioni da cui si era enormemente scandalizzati o inorriditi. Mi pare che lo streaking avvenisse sempre in pubblico e talvolta in forma collettiva. Immagino inoltre che i concetti di lingerie e underwear non fossero così evoluti come oggi, dunque è facile ritenere che questi stracciamenti finissero col mostrare corpi nudi, anche se mi pare di capire che nessuno li ritenesse forme di esibizionismo.
Qualcuno ha informazioni più precise?
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Biotto
iNudistfedelissimo
    
 80x80.gif)
Regione: Lombardia
Prov.: Pavia
1997 Messaggi |
Inserito il - 23/01/2010 : 14:00:59
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Io no, però, considerate le condizioni socioeconomiche del tempo, è probabile che accanto a chi si stracciava le vesti ci fosse anche chi vestiva di stracci...
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 Le cose al di fuori della norma non sono alla portata della massa: l'eccellenza non è accessibile ai più. Meglio aiutare un cieco ad attraversare la strada che lasciare che un non vedente utilizzi le sue differenti abilità.
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matteone
iNudistfedelissimo
    
Città: -
6895 Messaggi |
Inserito il - 23/01/2010 : 14:57:31
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| Messaggio di robi nood
Sia il Vecchio che il Nuovo Testamento sono costellati di episodi di gente che si stracciava le vesti ......
Qualcuno ha informazioni più precise?
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C'è un episodio della vita di san Francesco d'Assisi quando si è spogliato di tutti i suoi vestiti, in strada. Il caso, allora, sollevò enorme scandalo. Fosse successo adesso l'avrebbero arrestato. Ma immagino tu ti riferisca a tempi più antichi verso il 33 d.c. o più moderni? |
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robi nood
Istrione
    

Città: Roma
2057 Messaggi |
Inserito il - 23/01/2010 : 15:08:37
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| matteone ha scritto:
Ma immagino tu ti riferisca a tempi più antichi verso il 33 d.c. o più moderni?
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Il caso più recente che ricordo è nella Passione. Ma ce ne sono anche di antecedenti.
Secondo libro di Samuele: Davide viene avvertito da un uomo che sono morti il re Saul e il di lui figlio Gionata. Davide “afferrò le sue vesti e le stracciò; così fecero tutti gli uomini che erano con lui”. Inoltre lo stesso messaggero era giunto al suo cospetto “con la veste stracciata e col capo cosparso di polvere”. Dunque ci andavano anche in giro, con le vesti stracciate. Detto così potrebbe anche trattarsi di un fenomeno marginale: uno si afferra un lembo della veste e fa un piccolo – simbolico – strappo, senza rinunciare del tutto a un bene, anche economico, di indubbia utilità. Praticamente come fanno le attrici, quando ostentano la svolta animalista e si presentano in piazza a bruciare le proprie pellicce. Di solito si assiste al rogo di un lapin spelacchiato e di un collo di topo, mentre visoni ed ermellini restano al sicuro negli armadi di casa.
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alex65
iNudistfedelissimo
    

Regione: Veneto
Prov.: Padova
2088 Messaggi |
Inserito il - 23/01/2010 : 15:22:37
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| matteone ha scritto: ...C'è un episodio della vita di san Francesco d'Assisi quando si è spogliato di tutti i suoi vestiti, in strada. Il caso, allora, sollevò enorme scandalo. ...
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faccio notare che oltre che dei vestiti i libero' anche delle scarpe e non lo dico per fare la solita battuta ma per farlo semplicemente notare |
Alessandro Socio 3VeNat / A.N.ITA. |
Modificato da - alex65 in data 23/01/2010 15:23:46 |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
    

Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24279 Messaggi |
Inserito il - 23/01/2010 : 20:52:50
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l'atto di stracciarsi le vesti era fatto per intendere il contagio del vestito portato con la bestialità appena subita, indi per liberarsi di roba ormai immonda dal peccato (tipo avesse il colera, insomma). E' sempre stato rappresentato come uno stracciarsi e gettare il mantello, la casacca, non si parla, e credo nessuno lo saprà mai, di nudità completa, che comunque non c'era, avendo loro sotto quei pastrani tipo mutande, fatti con telo rigirato su se stessi.
Il "caso" di S. Francesco di Assisi, non era per la nudità in se stessa, ma, data l'economia del tempo, e il fatto che la ricchezza di Pietro di Bernardone fosse cosi tanta da assimilarlo ai nobili, anzi a superarli in questa, pur essendo apparenente alla classe borghese (mercante di stoffe), il gesto di Francesco di rinuciare pubblicamente, nelle mani del vescovo, a tutte le sue ricchezze, per appartenere solo a Dio, restituendole al padre, fece non solo scalpore, ma gettò nel panico tutti i ricchi e nobili del piccolo comune Umbro. Tant'è che dopo poco, altri seguirono il suo pazzo esempio rinunciando alle proprie ricchezze, donando tutto ai poveri, e riunendosi a lui nella piccola chiesa diroccata di S. Damiano. La rinuncia allo stare bene, all'agio, alla ricchezza, era inconcepibile in quei tempi, e lo fu ancor di più da uno che fino allora era stato considerato il gaudente per eccellenza (per questo poi fu chiamato Gullare di Dio), colui che faceva festini tutte le sere pagando di tasca propria i conti anche ai nobili squattrinati suoi amici, da uno, borghese, che non ci penso due volte a farsi fare un'armatura per se e per i suoi amici per andare alle crociate, affrontando spese a dir poco pazzesche per quei tempi. Il fatto di rinunciare a tutto questo, se dapprima lo fece prendere per pazzo, poi gettò panico e guerriglie sociali nella nobiltà assisana, che come vedremo poi, si mise la lavoro per farlo passare per eretico, per screditarlo, cercando di riottenere credito presso i giovani nobili di Assisi. Ma ben due papi approvarono il suo modus vivendi e la sua regola, dapprima verbale e poi scritta, nonostante tutta l'opposizione che si era creata attorno. La nudità in quel momento era il minore dei pensieri, anche perchè il solo gesto di rinuncia alle ricchezze gettò sicuramente più sconforto e paura di due chiappe nude e un pisello al vento, sempre ammesso che si liberò anche delle "putenda". |
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
 
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robi nood
Istrione
    

Città: Roma
2057 Messaggi |
Inserito il - 07/03/2010 : 12:51:21
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Nell'Esodo è riportato l'episodio del Signore che parla a Mosè da un rovento ardente.
Dio gridò a lui dal roveto: "Mosè, Mosè!". Rispose: "Eccomi!". Riprese: "Non avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!".
Praticamente come il pavimento della casa di Alex65! |
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marcopolo56
iNudistfedele
   
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1123 Messaggi |
Inserito il - 07/03/2010 : 17:48:10
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Hai fatto atenzione oggi alla prima lettura dalla Bibbia... |
" Il naturismo è un modo di vivere in armonia con la natura, caratterizzato dalla pratica della nudità in comune, allo scopo di favorire il rispetto di se stessi, degli altri e dell'ambiente. " XIV Congresso FNI, Agde, 1974 |
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alex65
iNudistfedelissimo
    

Regione: Veneto
Prov.: Padova
2088 Messaggi |
Inserito il - 07/03/2010 : 19:38:29
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| robi nood ha scritto: ..."Non avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!" Praticamente come il pavimento della casa di Alex65!
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E' vero. E' quasi la frase che dico io agli ospiti con la seguente variante:
Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai lo devo pulire io!
PS sono stato a vedere l'ostensione del Santo a Padova. Nonostante le migliaia di pellegrini veramente pochi in sandali.
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Alessandro Socio 3VeNat / A.N.ITA. |
Modificato da - alex65 in data 07/03/2010 19:45:38 |
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