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Emanuele Cinelli
iNudisti Staff - Caporedattore e-Zine
    

Regione: Lombardia
Prov.: Brescia
Città: Prevalle
7613 Messaggi |
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robi nood
Istrione
    

Città: Roma
2057 Messaggi |
Inserito il - 27/12/2010 : 17:53:41
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Il sondaggio offre davvero tanti spunti di riflessione anche se parecchie conclusioni risultano ovvie e, purtroppo, lontane dal fornirci dati significativi di approvazione generale del nudismo.
Abbiamo appreso che:
1) una donna nuda in spiaggia nudista scandalizza meno di una donna in topless in giardino; 2) una donna nuda raffigurata in un’opera d’arte non scandalizza più nessuno; 3) una poppa mostrata in fase di allattamento scandalizza pochissimo e comunque poco meno di un topless in spiaggia; 4) quasi quattro milioni e mezzo di donne francesi (il 13% del totale, ma qui bisognerebbe conoscere l’attendibilità del campione consultato) son state nude in spiaggia tra abitudinarie, saltuarie e occasionali; 5) si spogliano più facilmente le maggiori di trentacinque anni che le minori.
Probabilmente il dato complessivamente più importante è che il sentire generale verso il nudo femminile risulta positivo: esso non è più considerato fonte di scandalo.
Io mio permetto, senza pretendere la stessa attendibilità statistica del sondaggio, di formulare dei pronostici per il prossimo sondaggio esteso al nudo maschile, dal quale si evincerà che:
1) il nudo femminile è più accettato del nudo maschile; 2) un nudo integrale maschile posteriore non scandalizza se visto a cinema o in pubblicità; 3) un nudo maschile in spiaggia nudista scandalizza meno di un esibizionista che si spogli in metropolitana; 4) più del 50% della popolazione maschile italiana è stata nuda in spiaggia almeno una volta; 5) un nudo integrale maschile raffigurato in una scultura greca o romana non scandalizza più nessuno.
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Biotto
iNudistfedelissimo
    
 80x80.gif)
Regione: Lombardia
Prov.: Pavia
1997 Messaggi |
Inserito il - 27/12/2010 : 18:37:40
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Allora io mi permetto di aggiungere che almeno il 98% della popolazione europea pratica il naturismo nella stanza da bagno...
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 Le cose al di fuori della norma non sono alla portata della massa: l'eccellenza non è accessibile ai più. Meglio aiutare un cieco ad attraversare la strada che lasciare che un non vedente utilizzi le sue differenti abilità.
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bmwx6
iNudistfedele
   
Regione: Liguria
Prov.: Genova
Città: Genova
624 Messaggi |
Inserito il - 27/12/2010 : 19:21:25
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| Biotto ha scritto:
Allora io mi permetto di aggiungere che almeno il 98% della popolazione europea pratica il naturismo nella stanza da bagno...
   
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e il rimanente 2% come si propone?  |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
    

Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24279 Messaggi |
Inserito il - 27/12/2010 : 19:26:16
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fa il bagno vestito, col costume, come in palestra     
FINE OT |
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
 
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robi nood
Istrione
    

Città: Roma
2057 Messaggi |
Inserito il - 28/12/2010 : 10:52:36
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Ad ogni modo, mi sembra che complessivamente l’indagine supporti l’idea più volte espressa da Fenice in base alla quale una complessiva maggiore tolleranza verso il nudo – anche quello da show televisivo o da pubblicità – finirà col giovare anche alla causa nudista. Io continuo a preferire che certe acquisizioni a livello sociale non avvengano grazie alla diffusione della pornografia, perché probabilmente si finirà pure col registrare una maggiore accettazione del nudo ma sarà dura poi mantenere uno sguardo scevro dalle derive porno.
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
    

Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24279 Messaggi |
Inserito il - 28/12/2010 : 20:38:29
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| robi nood ha scritto: ............... Io continuo a preferire che certe acquisizioni a livello sociale non avvengano grazie alla diffusione della pornografia, perché probabilmente si finirà pure col registrare una maggiore accettazione del nudo ma sarà dura poi mantenere uno sguardo scevro dalle derive porno.
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Pur lasciando libertà a chi si "nutre" di tale mercato, è ovvio che parliamo di nudo sui generis, forse non nudista, forse non naturista, ma mai porno. Quello, anche se ammissibile in modo riservato a chi ne ha gusto a voglia, è sempre bene che sia fatto in modo privato/riservato. |
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
 
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robi nood
Istrione
    

Città: Roma
2057 Messaggi |
Inserito il - 29/12/2010 : 10:30:06
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| a_fenice ha scritto:
... è ovvio che parliamo di nudo sui generis, forse non nudista, forse non naturista, ma mai porno...
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Piuttosto direi che parliamo di nudo sui genitalis, alla grande fratello, come quello della Tramell de' noantri che è stato postato in area confidenziale. |
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n/a
deleted
    

Prov.: Vicenza
3136 Messaggi |
Inserito il - 29/12/2010 : 11:47:30
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Daccordo con Robi Nood e Fenice in quanto ben venga attraverso questi modi di esporre la nudità una accettazione sempre più larga della nudità come fatto non eversivo. Credo che è proprio qui che entriamo in scena noi come forum o associazioni,cioè essere quella proposta di nudità come relazione e crescita umana,quella coscienza che forma altre coscienze dimostrando che la nudità non è solo libertà personale "a me piace..e basta..il resto non mi importa"ma un modo per formare e costruire al meglio le nostre persone. Credo che se il fine sia solo l'accettazione della nudità (primo e grande obbiettivo)siamo solo l'inizio e credo anche che la nudità da sola non può essere per tutti per situazioni di non cultura,emarginazione,squilibrio psicologico dove la nudità può fare più male che bene. Questo perchè sono convinto che la nudità "sociale"è anche formazione alla nudità e di conseguenza arricchimento della personalità. Vedo e sono convinto che abbiamo grande responsabilità sul formare le coscienze alla nudità che può si allora essre strumento anche di superamento di problemi personali,famigliari ed infine sociali sempre con l'ottica che il nudismo ha una grande vocazione e impegno:liberare le persone perchè insieme si costruisce relazioni più autentiche. |
operaio del nudismo Socio ANITA |
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