V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
bacco |
Inserito il - 16/12/2010 : 20:18:06 ogni buon naturista potrebbe o dovrebbe avere una discreta conoscenza nella medicina alternativa |
30 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Fede |
Inserito il - 27/08/2012 : 15:51:23 L' ALOE VERA
Papiro Ebers, la prima prova dell'uso dell'Aloe Vera. Una tavola di argilla sumera trovata in Mesopotania, nella città di Nippur, e databile attorno al 2000 avanti Cristo, include l'Aloe Vera in un elenco di piante medicamentose. E' la prima testimonianza che si ha dello impiego farmacologico dell'Aloe, antecedente alle date egiziane comunemente citate come le prime fonti note dei suoi impieghi come medicamento.
Attorno al 1500 avanti Cristo, durante il regno del faraone Amen-Hotep I, nel Papyrus Ebers gli egizi effettuarono una prima analisi dettagliata del valore medicamentoso dell'Aloe. Il papiro porta il nome dello egittologo tedesco Georg Ebers che, nell'inverno del 1872, insieme a un ricco tedesco di nome Gunther, lo acquistò da un egiziano che lo aveva rinvenuto nel 1858 fra le ginocchia di una mummia in una tomba presso El Assassif, vicino a Tebe.
Il Papyrus Ebers venne donato intatto all'università di Lipsia, dove si trova ancora oggi in condizioni quasi perfette. Questo papiro non è un testo coerente, ma piuttosto un insieme di documenti medici e folcloristici sulle cause e la cura delle malattie e i suoi riti religiosi che ne conseguono. Secondo Ebers, si trattava di uno dei libri ermetici degli antichi egizi, un formulario contenente oltre 800 prescrizioni e la citazione di circa 700 droghe di orgine vegetale, minerale e animale. Vi si trovano anche numerose ricette che insegnano come preparare decotti, infusi, unguenti, suffumigi.
Vi sono testimonianze delle virtù dell'Aloe presso i sumeri, i greci, i romani e tanti altri popoli. Ma è interessante constatare come già dalla definizione che da questi ne è stata data nel corso dei secoli sia implicito l'interesse ed addirittura la venerazione per questa pianta:
• "Pianta dell'Immortalità", presso gli Egiziani, e sul "papiro Ebers" del 1550 avanti Cristo c'è uno dei resoconti egizi più dettagliati sull'Aloe. Le regine Nefertiti e Cleopatra usavano l'Aloe per accrescere la loro bellezza e leggiadria. Anche gli Ebrei, dopo anni di schiavitù in Egitto, ne appresero i segreti dai loro padroni, tanto che il Re Salomone la coltivava per le sue proprietà aromatiche e terapeutiche.
• "Pianta Miracolosa", presso i monaci che nel medioevo tramandarono fino ai nostri giorni il segreto delle proprietà medicinali di questa pianta.
• "Magiche Virtù", presso i Sumeri come riportato con caratteri cuneiformi su una tavaletta di argilla risalente al 2100 avanti Cristo, uno dei primi esempi di uso farmacologico dell'Aloe.
• "Elisir di Gerusalemme", presso i Templari che formavano una miscela di polpa di Aloe, polpa di Canapa e vino di palma.
• "Giglio del Deserto", presso i Tuareg del deserto, gli Arabi, i Beduini. Alessandro Magno conquistò l'isola di Socotra (vicino al corno d'Africa) per assicurarsi una continua fornitura di Aloe per curare le ferite dei propri soldati durante le campagne militari. La coltivava nei carri in modo di poterla portare, sempre fresca, durante le sue campagne di guerra non solo per guarire le ferite dei propri soldati ma anche per ritemperarli in battaglia! L'uso dell'Aloe Vera è anche menzionato nella Bibbia (Numeri 24:6, Giovanni 19:39 e Salmi 45:8).
• "Guaritrice Silenziosa", presso gli Indù.
• "Rimedio Armonioso", presso i dottori dell'antica Cina.
• "Elisir della Longevità", presso i Russi.
• "Fontana della Giovinezza", presso gli indiani Seminole della Florida, che credevano nel suo potere di ringiovanimento. Invano ricercata dall'esploratore Ponce de Leon.
• Il medico greco Dioscoride (41-68 d.C.), al seguito dell'esercito romano, nel suo "Erbario Greco" descrive dettagliatamente le applicazioni dell'Aloe per la cura di numerosi disturbi interni ed esterni.
• Plinio il Vecchio nella sua "Storia Naturale" confermò ed ampliò le affermazioni di Dioscoride. Successivamente, man mano che i centri della civiltà si spostarono verso climi più freddi, l'utilizzo di questa insolita pianta declinò ed i suoi benefici furono dimenticati.
"Pianta del Miracolo" o "Guaritore Naturale", l'Aloe Vera sopravvive dove altre piante appassirebbero o morirebbero e ciò grazie alla capacità delle sue foglie di trattenere l'umidità. Questa pianta non è una panacea, ma il suo succo, quando usato fresco direttamente dalla foglia oppure dopo una lavorazione e stabilizzazione, possiede eccezionali proprietà terapeutiche, antinfiammatorie e nutritive, sia per gli uomini che per gli animali.
Molta gente si chiede come sia possibile che una singola pianta presenti una cosi vasta gamma di effetti benefici. Come faccia ad essere uno dei più potenti agenti disintossicanti, uno dei più efficaci stimolanti del sistema immunitario, un forte agente anti-infiammatorio, un analgesico, uno stimolante della crescita cellulare, un acceleratore di recupero dei tessuti, un antisettico, una ricca fonte di nutrienti ed un valido aiuto per la digestione tutto simultaneamente?
Secondo uno dei più affermati nutrizionisti americani, il dottor Bruce Hedendal, dell'Hedendal Chiropratic and Nutrition Center, la chiave del potere dell'aloe vera consiste nel suo ricco contenuto di una classe di zuccheri a lunga catena conosciuti come mucopolisaccaridi (MPS). Egli ritiene che gli MPS siano fondamentali per l'organismo come i mattoni per una casa. Normalmente si trovano in ogni cellula del nostro corpo, e siamo in grado di fabbricarli da soli nei primi dieci anni della nostra vita. In seguito dobbiamo affidarci a fonti esterne, e poche piante rappresentano una fonte più ricca dell'Aloe Vera.
Ma cosa fanno gli MPS? Quale funzione svolgono nel nostro organismo? Probabilmente agiscono da lubrificanti per nostre articolazioni, ricoprono il colon evitando il riassorbimento delle materie di scarto tossiche e formano una barriera contro le invasioni microbiche delle nostre cellule. Tutti però sono d’accordo nello attribuire le proprietà dell’Aloe Vera non ad un singolo principio attivo, ma che sia l'effetto sinergico della pianta in toto a stimolare alcuni meccanismi naturali, già presenti nel nostro organismo, e magari indeboliti per fattori diversi, in particolare di alcune sostanze. E’ noto infatti che l’Aloe Vera contiene una vasta gamma di vitamine, sali minerali, enzimi e sostanze biochimiche uniche.
Proprietà in breve (maggiori dettagli nel sito linkato in coda al post). L'Aloe Vera potenzia e riattiva le difese immunitarie;
- disintossica e depura l'organismo;
- è un potente antinfiammatorio;
- è un coagulante e cicatrizzante;
- è un antibiotico naturale;
- ha proprietà antibatteriche;
- ha proprietà anti-invecchiamento;
- rigenera le cellule;
- idrata i tessuti:
- è un antipiretico naturale;
- è un anestetico; attutisce ogni dolore;
- è un equilibratore intestinale sia in caso di dissenteria che di stitichezza;
- è un alimento altamente nutritivo;
- stimola la produzione di endorfine; esercita un'azione antidolorifica e analgesica;
- ha uno spiccato effetto ipoglicemico e contribuisce alla risoluzione di svariate complicanze del diabete;
- stimola il metabolismo e la crescita cellulare.
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Fede |
Inserito il - 21/06/2012 : 13:51:16 | biot ha scritto:
assolutamente daccordo!!!!!
certi stati di "coscienza alterata", connessione (chiamiamola come vogliamo) la possiamo ottenere benissimo senza le "erbette"!!!
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Tu pratichi la meditazione, sogni lucidi, o cose simili? |
Fede |
Inserito il - 20/06/2012 : 13:37:20 Si, direi che possiamo fare a meno di farci dei Trip allucinanti per scoprire cose che hanno già scoperto loro! Però un po' di meditazione... ci starebbe bene. Tutta salute mentale! |
Fede |
Inserito il - 19/06/2012 : 16:42:55 Da poco ho appreso che gli indios dell'amazzonia hanno creato la loro "farmacopea" con l'uso di erbe allucinogene. Se non mi sbaglio, l'aiauasca è un'insieme di erbe, che loro usano per avere accesso al mondo degli spiriti, e in questi viaggi che fanno, hanno dei consigli sulle erbe da usare a seconda delle malattie. Una cosa interessante, è che il curaro è una neurotossina, innocua all'ingestione, ma letale se viene a contatto col sangue. I derivati del curaro sono oggi usati nell'anestesia chirurgica. Quindi hanno copiato il brevetto dagli indios. Peccato che queste cose non le dicano al TG della sera! |
Fede |
Inserito il - 19/06/2012 : 16:37:32 | biot ha scritto:
| Federico ha scritto:
La prima malattia nasce nel pensiero.
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sacrosanta questa frase!!!!
"curiamo" prima la nostra mente.....e di conseguenza il nostro corpo non avrà problemi fisici.
eufemismo? strana come cosa? bhe, io penso che sia così.
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Le medicine tradizionali parlano proprio di questo. Poi a pensarci bene, con tutti i "buoni farmaci" cha abbiamo, dovremmo vivere sani fino alla morte, invece le statistiche dicono che l'età media in cui si presentano le gravi malattie sta sempre di più scendendo sotto i 60 anni. Come dire: si campa 100 anni, ma con l'alzeimer, il pannolone e la badane più 60 dolcissime pastigliette al giorno! |
Fede |
Inserito il - 17/06/2012 : 09:27:34 | biot ha scritto:
Io, per una mia grande passione, ho sempre lavorato nell' ambito dell' agricoltura, e per quanto personalmente cerco di vivere l'agricoltura in maniera naturale e rispettosa della terra, ho avuto modo di verificare quanta non cura di questo ci sia. e mi spiace dirlo, ma c'è anche tanta ingoranza, o "leggerezza"
Qualche anno fa, ho lavorato in un fruttetto......e haimè.....i trattamenti alle piante toccavano a me (cosa a cui sono assolutamente contrario). Ho visto davvero molta "ignoranza": devo mettere questa dose di prodotto? bene, ne metto di più, che cosi fa più effetto. il trattamento non serve? le piante sono sane? bhe, io lo faccio comunque, che non si sa mai!!! GNURANT!!!!!!
....e via, veleni su veleni per tutta la stagione!! Alla maturazione della frutta, è stato dato l'ultimo trattamento. bene, in linea teorica bisognerebbe osservare un "periodo di rientro" nel senso che è meglio evitare di entrare nella zona tratta per qualche giorno. Bene! il giorno seguente al trattamento, è iniziata la raccolta, e al secondo giorno la frutta era già in vendita!!!
........bhe.....semplicemente.....ho cambiato lavoro!!!!!
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Bravo Biot, l'importante è prendere coscienza. Certo se abbiamo bisogno di lavorare, dobbiamo anche scendere a compromessi, ma solo temporaneamente. Coltivare è un lavoro "nobile", perché il cibo è vita. Oggi vediamo che le cose che non hanno valore per la vita, sono quelle che valgono di più. Se non se magna, non se campa. Eppure spendiamo gran parte del nostro reddito per minchiate, e risparmiamo sul cibo. Questo perché l'agricoltore è l'anello debole della macchina economica. Fosse per me, nazionalizzerei l'agricoltura. Porterei un reddito minimo equivalente agli impieghi statali, ma detterei i criteri di coltivazione. Oggi viviamo in una società malata. C'è poco da sturpirsi se l'uomo si ammala di più di prima. La prima malattia nasce nel pensiero. |
Fede |
Inserito il - 14/06/2012 : 17:00:54 Se parliamo di piante medicamentose, bisogna rilevare anche che le piante si sostengono a vicenda. Questo principio vale nell'agricoltura sinergica di Masanobu Fucuoca. Potete trovare diverse cose in rete. Io credo che questo sia il futuro dell'umanità. Poi ci mettiamo anche un po' di naturismo e... il paradiso è qui sulla terra! |
Fede |
Inserito il - 14/06/2012 : 12:25:11 Ciao a tutti, mi permetto di inviarvi un link per scaricare un poderoso e-book free, frutto del lavoro di un grande medico, il dott. Giuseppe Nacci di Padova. Si tratta di un libro che mette in discussione la pratica medica attuale, basata sul monopolio culturale delle multinazionali farmaceutiche. E' un libro che affronta il tema della cura naturale con criteri scientifici. Scaricatelo e diffondetelo. Spero che abbiate la pazienza di leggerlo.
http://www.pedras.it/nacci.pdf
P.S.: Vi avviso che il libro è in pdf e richide un bel po di tempo per essere scaricato dal sito. |
bacco |
Inserito il - 24/02/2011 : 21:15:22 L'ERICA Sulla tomba della figlia adorata ,Victor Hugo depose un mazzetto di erica in fiore e di agrifoglio. Alla compagna scomparsa, Guillaume Apollinaire scriveva con infinita malinconia:" Profumo del tempo fuscello d'erica / e ricorda che ti aspetto". Un giorno venne a trovarmi un uomo quasi paralizzato dai reumatismi e a cui nulla riusciva più a dar sollievo. Io l'ho letteralmente affidato all'erica, curandolo per due settimane con bagni di questa pianta, due volte al giorno: è guarito perfettamente. L'erica è un toccasana quando dobbiamo liberarci da eccessi di acido urico, dovuti sia a cattivo funzionamento dei reni sia a calcoli, anche quando le articolazioni sono già colpite . Oltre all'azione diuretica e depurativa , l'erica può aiutare molto in tutti i casi di infezione delle vie urinarie (urine torbide, cistiti,blenorragie,stati dolorosi,perdite di origine sospetta). DECOTTO dectto di fiori ( per curare tutte le infezioni delle vie urinarie e , in particolare, la cistite): una manciata abbondante di fiori in un litro d'acqua da far bollire per cinque minuti.(3 tazze al giorno.) INFUSO (Come diuretico e contro i calcoli renali): una piccola manciata di erica per litro d'acqua.(2 tazze al giorno.) DECOTTO PER la pelle (per schiarire le lentiggini, guarire dermatosi e lenire arrossamenti): 5 pizzichi di fiori per un mezzo litro d'acqua dolce. INFUSO COMPLESSO (Per prevenire disturbi delle vie genitourinarie e, in particolare, della prostata): 3 pizzichi di fiori di erica,2 pizzichi di timo in una grossa ciotola d'acqua bollente.(da bersi tutte le sere, per una settimana.) |
bacco |
Inserito il - 13/01/2011 : 21:39:26 IL SERPILLO. INFUSO:mettete una decima di briciole di serpillo in un litro d'acqua.(da 3 a4 tazze al giorno.) IL LIQUORE: fate macerare 3 o 4 rami di pianta secca o fresca in 1/4 di litro d'acquavite.(un cucchiaino da caffè ogni tanto.) TISANA COMPOSITA: (per coloro che soffrono di fegato): mettete un pizzico di serpillo e un pizzico d'anice per tazza d'acqua.(una tazza ogni sera.) IL TIMO. INFUSO:calcolate un ramoscello di timo per tazza e aggiungetevi eventualmente qualche foglia di menta , di melissa o di santoreggia.(2 tazze al giorno.) INFUSO E DECOTTO: per uso esterno(impacchi, lozioni,ecc.):mettete 2 o 3 manciate di timo in un litro d'acqua. GARGARISMI:fate bollire per 1/4 d'ora una manciata di timo in due litri d'acqua; dolcificate con miele. DENTIFRICIO: fate macerare 3 manciate di pianta in mezzo litro d'acquavite; spazzolatevi i denti ogni giorno immergendo il vostro spazzolino in questo preparato. |
bacco |
Inserito il - 13/01/2011 : 21:19:35 IL TIMO E IL SERPILLO. GLI antichi già conoscevano bene queste due erbe,del resto molto affini fra loro anche se alquanto diverse d'aspetto( il serpillo è più rampicante del vero timo che cresce in ciuffetti,e i suoi fiori tendono maggiormente al lilla). TEOFRASTO E DIOSCORIDE, in grecia le dicevano benefiche per calmare le convulsioni, lenire infiammazioni del fegato e dell'indestino, stimolare le mestruazioni nei casi di irregolarità e , in genere, sedare tutti gli spasmi. NEI suoi capitolari,CARLO MAGNO ne decretava la coltivazione; è un vero peccato che i nostri governi moderni non legiferino in favore di questi doni della natura: molte epidemie ci sarebbero risparmiate e, con loro,tutte le gravose conseguenze per la società che esse comportano. SOno stimolanti e tonici, le astenie del sistema nervoso, disfunzioni del sistema circolatorio, sono antispasmodici,diuretici,sono vermifughi,regolarizzano le mestruazioni e curano tutti gli inconvenienti dell'apparato respiratorio, fortementi antisettici: germi infettivi patogeni ecc |
juniperus |
Inserito il - 12/01/2011 : 21:30:55 | trionat ha scritto:
| juniperus ha scritto:
| trionat ha scritto:
Ciao ragazzi, nei giorni scorsi sono stato a letto influenzato. Nulla di grave ma per 3 al max 4 giorni ho avuto la febbre oltre i 38° ed una tosse fastidiosa. Ebbene mi sono curato preparando un infuso con 3 fichi secchi, semi di finocchio, 2 foglie di alloro secco, un cucchiaio di miele, bevendo il tutto nell'aro della giornata. Dopo 3 giorni stavo meglio di prima, come se nulla fosse successo.
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Trionat dove hai preso la ricetta?????
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Da nessuna parte. Parlando tempo prima con un collega che aveva provato questo infuso con successo. Tutto qui. Ciao
|
Ciao Grazie a te |
trionat |
Inserito il - 12/01/2011 : 20:32:26 | juniperus ha scritto:
| trionat ha scritto:
Ciao ragazzi, nei giorni scorsi sono stato a letto influenzato. Nulla di grave ma per 3 al max 4 giorni ho avuto la febbre oltre i 38° ed una tosse fastidiosa. Ebbene mi sono curato preparando un infuso con 3 fichi secchi, semi di finocchio, 2 foglie di alloro secco, un cucchiaio di miele, bevendo il tutto nell'aro della giornata. Dopo 3 giorni stavo meglio di prima, come se nulla fosse successo.
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Trionat dove hai preso la ricetta?????
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Da nessuna parte. Parlando tempo prima con un collega che aveva provato questo infuso con successo. Tutto qui. Ciao |
juniperus |
Inserito il - 11/01/2011 : 12:23:42 | itaindo ha scritto:
Riusciamo sempre a complicarci la vita...sara' che siamo davvero arrivati alla curva discendende dell'evoluzione? Ogni cosa, situazione, medicamento, idea, comportamento ecc. affrontato in modo rigido e portato all'eccesso fa MALE e basta. Le cure naturali sono ottime se applicate nei giusti modi e nei giusti tempi cosi' come quelle diciamo artificiali, sempre di chimica si tratta:di per se' la chimica non e' ne' buona ne' cattiva, e' il cattivo uso che se ne fa che fa la differenza:Ci sono malanni che possono essere affrontati e superati con buoni rimedi naturali e altri che hanno bisogno di rimedi un po' "meno naturali"(e per fortuna che ci sono);viviamo in un mondo pieno di nuovi pericoli per il nostro benessere (pericoli che noi alimentiamo e poi non cosi' inconsapevolmente), credo che si debba fare uno sforzo per concentrare l'attenzione piu' sul cattivo uso che si fa (e che ci fanno fare)dei vari "medicamenti",per esempio facendoci spiegare cosa sono,come funzionano...Parlo ovviamente per situazioni "normali", in casi davvero gravi siamo tutti un po' indifesi e dipendenti da chi ci prende in cura...ma non del tutto:abbiamo sempre il diritto/dovere di farci spiegare in modo chiaro ed esauriente il perche' ed il per come. Aiuta, e non poco, vivere nel modo piu' sano possibile ('na parola!) ma anche li' c'e' parecchia confusione e anche li' dovremmo cercare di applicare almeno un "giusto mezzo".....io non ce la fo quasi mai quindi non prendetemi ad esempio :)
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Chi suggerisci per darci le spiegazioni? |
itaindo |
Inserito il - 10/01/2011 : 23:49:25 Riusciamo sempre a complicarci la vita...sara' che siamo davvero arrivati alla curva discendende dell'evoluzione? Ogni cosa, situazione, medicamento, idea, comportamento ecc. affrontato in modo rigido e portato all'eccesso fa MALE e basta. Le cure naturali sono ottime se applicate nei giusti modi e nei giusti tempi cosi' come quelle diciamo artificiali, sempre di chimica si tratta:di per se' la chimica non e' ne' buona ne' cattiva, e' il cattivo uso che se ne fa che fa la differenza:Ci sono malanni che possono essere affrontati e superati con buoni rimedi naturali e altri che hanno bisogno di rimedi un po' "meno naturali"(e per fortuna che ci sono);viviamo in un mondo pieno di nuovi pericoli per il nostro benessere (pericoli che noi alimentiamo e poi non cosi' inconsapevolmente), credo che si debba fare uno sforzo per concentrare l'attenzione piu' sul cattivo uso che si fa (e che ci fanno fare)dei vari "medicamenti",per esempio facendoci spiegare cosa sono,come funzionano...Parlo ovviamente per situazioni "normali", in casi davvero gravi siamo tutti un po' indifesi e dipendenti da chi ci prende in cura...ma non del tutto:abbiamo sempre il diritto/dovere di farci spiegare in modo chiaro ed esauriente il perche' ed il per come. Aiuta, e non poco, vivere nel modo piu' sano possibile ('na parola!) ma anche li' c'e' parecchia confusione e anche li' dovremmo cercare di applicare almeno un "giusto mezzo".....io non ce la fo quasi mai quindi non prendetemi ad esempio :) |
a_fenice |
Inserito il - 10/01/2011 : 22:44:47 | trionat ha scritto:
Ciao ragazzi, nei giorni scorsi sono stato a letto influenzato. Nulla di grave ma per 3 al max 4 giorni ho avuto la febbre oltre i 38° ed una tosse fastidiosa. Ebbene mi sono curato preparando un infuso con 3 fichi secchi, semi di finocchio, 2 foglie di alloro secco, un cucchiaio di miele, bevendo il tutto nell'aro della giornata. Dopo 3 giorni stavo meglio di prima, come se nulla fosse successo.
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esattamente il tempo che dura l'influenza, 3/5 giorni. In compenso ti sei fatto il beverone, esattamente (bis) quello che bisogna fare durante un attacco febbrile influenzale: bere molto, magari un po zuccherino, e prendere antipiretici soltanto al superamento dei 38, ma solo per sentirsi meglio (per gli adulti) e per non correre rischi diversi (nei bambini).
Vero che molte erbe fan bene, che molte fan male, ma non crediamo sempre che siano la panacea di tutto, se no fate come una mia collega: macrobiotico, erbe in toto per tutto, e alla fine ------ non ha più una lira (euro) nemmeno per mangiare a forza di comprare questo o quell'infuso/crema/cibo/semi/etc, ed è finita a trasfusioni per il casino combianto nell'organismo. |
juniperus |
Inserito il - 10/01/2011 : 21:53:34 | trionat ha scritto:
Ciao ragazzi, nei giorni scorsi sono stato a letto influenzato. Nulla di grave ma per 3 al max 4 giorni ho avuto la febbre oltre i 38° ed una tosse fastidiosa. Ebbene mi sono curato preparando un infuso con 3 fichi secchi, semi di finocchio, 2 foglie di alloro secco, un cucchiaio di miele, bevendo il tutto nell'aro della giornata. Dopo 3 giorni stavo meglio di prima, come se nulla fosse successo.
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Trionat dove hai preso la ricetta????? |
trionat |
Inserito il - 10/01/2011 : 20:52:08 Ciao ragazzi, nei giorni scorsi sono stato a letto influenzato. Nulla di grave ma per 3 al max 4 giorni ho avuto la febbre oltre i 38° ed una tosse fastidiosa. Ebbene mi sono curato preparando un infuso con 3 fichi secchi, semi di finocchio, 2 foglie di alloro secco, un cucchiaio di miele, bevendo il tutto nell'aro della giornata. Dopo 3 giorni stavo meglio di prima, come se nulla fosse successo. |
Biotto |
Inserito il - 10/01/2011 : 12:54:27 | a_fenice ha scritto:
| Biotto ha scritto:
| a_fenice ha scritto:
per favore, mi dite come posso ridurmi in cenere?
|
Una gitarella sull'Etna?
      
|
nulla di più divertente?   
|
Una gitarella sull'Etna con un libro di barzellette?
   
 |
lucabrandani1 |
Inserito il - 09/01/2011 : 22:58:26 | bacco ha scritto:
per l'insonnia- ogni sera una ciotola d'infuso di un pizzico di tiglio,un pizzico di verbena e un pizzico di origano.
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Foglia di tiglio triturata?
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a_fenice |
Inserito il - 09/01/2011 : 01:00:15 | Biotto ha scritto:
| a_fenice ha scritto:
per favore, mi dite come posso ridurmi in cenere?
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Una gitarella sull'Etna?
      
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nulla di più divertente?    |
Biotto |
Inserito il - 09/01/2011 : 00:47:25 | a_fenice ha scritto:
per favore, mi dite come posso ridurmi in cenere?
|
Una gitarella sull'Etna?
       |
matteone |
Inserito il - 08/01/2011 : 23:24:41 | bacco ha scritto:
scusami del'errore-matteone, ma è cosi necessario ad essere cosi meticoloso?
|
Bacco, adoro i jeux de mots.
...e poi un bravo erborista deve essere meticoloso!
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juniperus |
Inserito il - 08/01/2011 : 22:53:30 | a_fenice ha scritto:
idem per le verdure... antiparassitari, antigermoglianti, concimi, antizecche, anti anti anti anti........
Idem per l'acqua.... cloro, enterobatteri minimi (forma eufemistica per indicare l'escherichia coli, batterio fecale. Insomma è potabile se si miscela con acuqa di fogna, solo fino ad un X %), atrazina, piombo, idrossicarburi, diossina.........
Idem per il vino.... bastone, metanolo, cartina, lavaggio bottiglie, sugheri o tappi siliconici, colle varie, e ultimamente masse enormi di antiossidanti (una volta ci facevo l'aceto, ora mi sterilizza tutto, alla faccia del costo e dei vari marchi doc, docg, colpo che te piglia)
Idem per l'aria.... nanoparticelle, fumi, vapori, elementi chimici sospesi, CO2, etc etc
Niente carne, verdure, acqua, vino (vedi sopra). Niente tabacco (tumori, rispetto per gli altri). Niente venere (AIDS, HCV, TREPONEMA PALLIDUM, HBV, HPV.........)
per favore, mi dite come posso ridurmi in cenere?       
|
Non devi fare nulla...fanno tutto loro |
a_fenice |
Inserito il - 08/01/2011 : 22:50:21 idem per le verdure... antiparassitari, antigermoglianti, concimi, antizecche, anti anti anti anti........
Idem per l'acqua.... cloro, enterobatteri minimi (forma eufemistica per indicare l'escherichia coli, batterio fecale. Insomma è potabile se si miscela con acuqa di fogna, solo fino ad un X %), atrazina, piombo, idrossicarburi, diossina.........
Idem per il vino.... bastone, metanolo, cartina, lavaggio bottiglie, sugheri o tappi siliconici, colle varie, e ultimamente masse enormi di antiossidanti (una volta ci facevo l'aceto, ora mi sterilizza tutto, alla faccia del costo e dei vari marchi doc, docg, colpo che te piglia)
Idem per l'aria.... nanoparticelle, fumi, vapori, elementi chimici sospesi, CO2, etc etc
Niente carne, verdure, acqua, vino (vedi sopra). Niente tabacco (tumori, rispetto per gli altri). Niente venere (AIDS, HCV, TREPONEMA PALLIDUM, HBV, HPV.........)
per favore, mi dite come posso ridurmi in cenere?       
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juniperus |
Inserito il - 08/01/2011 : 22:40:12 | bacco ha scritto:
inizio dalla salvia, perchè essa assieme ad altre piante ha le triple virtu di consumo : primo è usata come lo sanno tutti aromatica in cucina come l'alloro e il rosmarino,secondo come medicamentosa tramide tisane e consumo diretto, terzo essa è usata nei preparati per la lotta ai parassiti in coltura biologica. IL suo stesso nome, derivato dal latino "salvare", dice tutto. NEl 1300 i medici della scuola salernitana si domandavano: ( perchè muore l'uomo che ha la salvia nel suo giardino?) e gli stessi saggi davano la risposta :(perchè nessuna erba è abbastanza potente da debellare la morte). IL greco DIOSCORIDE,gia ai suoi tempi, la prescriveva per la cura dei malanni più diversi come :emorragie,tagli,febbri,calcoli genito-urinari,mestruazioni irregolari. Preparazioni e impiego in cucina usate salvia in abbondanza:sulle carni arrostite,nelle salse,nella zuppa al pesto,ecc. piu ne mangerete e meglio vi sentirete. INFUSO. di foglie e fiori:mettete una mezza manciata di miscela essicata in un litro d'acqua.(una tazza dopo i pasti,come tonico,digestivo e stimolante;una tazza prima di dormire,contro l'insonnia,le angosce e i sudori freddi.) DECOTTO. foglie e fiori( per uso esterno :lozioni,frizioni,shampooings,impacchi,irrigazioni vaginali,clisteri,ecc.): mettete una manciata e mezzo di salvia in un litro d'acqua. VINO. (fortificante, ricostituente,ecc.):su due manciatedi salvia versate un litro di vino rosso bollente;lasciate in infussione per 1/4 d'ora; passate e zuccherate a volontà.( un bichierino ai pasti,un altro prima di dormire.).
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salvia sulla carne arrostita....certo...il problema resta la carne...steroidi, anabolizzanti, antibiotici...farinee ossee (date da mangiare agli erbivori!)...tutto a gogo lungo la gola di quei poveri animali...
La migliore medicina è curarsi con quello che mangiamo...ne ha uccisi più la gola che la spada...
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a_fenice |
Inserito il - 06/01/2011 : 23:43:56 | bacco ha scritto:
| matteone ha scritto:
| bacco ha scritto:
Aggiunco che qualsiasi erba o piante in genere che raccoglierete |
Ignoravo le proprietà medicamentose del giunco.
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scusami del'errore-matteone, ma è cosi necessario ad essere cosi meticoloso?
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non ha nulla da fare tutto il giorno, tranqui bacco     
Su raga, non prendiamocela sempre per una battuta......
invece rispondi a tono, tipo...........
il giunco va usato fresco, intero, intrecciato. Si prendono più giunchi, si intrecciano in ogni modo conoscuito e possibile, fino a raggiungere una lunghezza di minimo 1 metro e mezzo.
Dopo di chè si prende il giullare di turno, lo si fa diventare nudista, lo si mette appeso con le mani legate ad un trave, e con la corda di giunco testè fatta, si eseguono una bella serie di massaggi, nudo senza perizoma, su tutta la superfice del corpo, escluso il volto, perchè il giunco potrebbe essere un tantino irritante. Il massaggio si esegue portanto dietro le proprie spalle il nastro di giunco, e poi scaraventandolo con la giusta forza verso la pelle del giullare. Ottima per riattivare la circolazione   
Dopo di ciò, si usa un'altro prodotto della natura veramente ottimo, da spalmare bene sulle eventuali ferite provocate, come un acrema idratante. Questa va estratta da fichi freschi, appena colti, e è comunemente conosciuta come "latte di fico". Ha un ottimo potere astringente.........
Se interessa possiamo proseguire nell'uso corporeo di creme e unguenti simili
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bacco |
Inserito il - 06/01/2011 : 21:14:03 | matteone ha scritto:
| bacco ha scritto:
Aggiunco che qualsiasi erba o piante in genere che raccoglierete |
Ignoravo le proprietà medicamentose del giunco.
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scusami del'errore-matteone, ma è cosi necessario ad essere cosi meticoloso? |
matteone |
Inserito il - 05/01/2011 : 09:30:48 | bacco ha scritto:
Aggiunco che qualsiasi erba o piante in genere che raccoglierete |
Ignoravo le proprietà medicamentose del giunco. |
bmwx6 |
Inserito il - 04/01/2011 : 18:49:51 anche la foglia di fico ha la sua efficacia |
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