V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Marcolino |
Inserito il - 26/03/2011 : 19:33:23 Caro mio, oggi ripercorro continuamente il passato e con la mente ritorno a quando eravamo bambini e giocavamo a "11" in piazzetta, o a ping pong all'oratorio, alle splendide gite ed ai sermoni che spesso ci sorbivamo da Don Mario.. Allora forse la malattia gia' era parte di te ma nessuno di noi sapeva, forse nemmeno tu..soltanto la tua famiglia credo abbia sempre sostenuto questo insopportabile fardello..noi eravamo felici e spensierati, ci divertivamo un sacco, eppure quell'infame malattia era sempre li' con noi, con te.
Piano piano siamo cresciuti, condividendo belle esperienze, la piazzetta era come una seconda casa..quante partite a pallone ci facevamo.. e la bastarda malattia giocava in mezzo a noi, dentro di te; quante storie di amori giovanili, di ragazze.. ah se quelle panchine in piazzetta potessero parlare!!!?
Poi siamo diventati grandi, la vita ci ha fatto un po' perdere di vista, ma l'amicizia e' rimasta, ed ogni volta era sempre un piacere reincontrarci. Ricordo bene il giorno in cui per la prima volta ti vidi camminare con difficolta', non ci vedevamo da un pezzo, per me fu una bella botta apprendere cosa ti stesse accadendo, lentamente, inesorabilmente da sempre.. E sapere che nessuno potesse fare qualcosa soltanto perche' in questa schifosa societa' nessuno investe nella ricerca se non ha un tornaconto economico e' stato veramente deprimente, desolante, disarmante.
Ti ricordi quella sera quando con la mia Uno scassata abbiamo tentato di arrivare in Svizzera senza fari???..eravamo proprio dei fuori di testa, ma eravamo uniti, ci sentivamo forti...che belli che eravamo.
Da allora ogni volta che ci siamo visti era per me speciale, importante.. e pensare che prima non attribuissi particolare valore al tempo trascorso insieme mi fa sentire un idiota sebbene non possa attribuirmene colpa alcuna.
La bastarda nel frattempo avanzava, e tu piano piano ti sei spento, allontanandoti dagli amici forse per pudore, forse per altro, solo tu sai perche'...fino a non potere neppure piu' muoverti, parlare; sapere che non volevi neanche ricevere visite e' stato davvero triste, sapere che non avrei piu' potuto nemmeno salutarti un grande dolore, che mi ha accompagnato fino ad oggi, mi accompagnera' ancora a lungo.. ma ho capito, ho accettato.
Sapere che oggi la bastarda ha avuto il sopravvento portandoti con se', malgrado il tuo attaccamento alla vita, che tu abbia terminato il tuo calvario, mi da' leggero sollievo; pensare che ora sei lassu' libero da quel corpo in cui sei stato prigioniero per gli ultimi anni, libero di correre e cantare nel Regno dei Cieli mi conforta, e spero con tutto il cuore che questo pensiero riesca a confortare anche i tuoi cari, soprattutto la tua mamma, il tuo papa' e tua sorella che sempre hai avuto vicino fino alla fine, ed a cui ora rivolgo un caldo, sincero ed affettuoso abbraccio.
Ciao Giacomo, ci incontreremo di nuovo un giorno, solo Dio sa' quando, ma tu aspettami che ci beviamo una birra insieme.
Marco |
14 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Moretto65 |
Inserito il - 28/03/2011 : 11:29:06 La morte per quanto possa sembrare strano è poi l'inizio della vera vita, solo che noi nel mondo terreno non sempre ce ne rendiamo conto..... anch'io ho sofferto un dolore forte lo scorso anno ad agosto, per la perdita della mia mamma a causa di una forma di leucemia fulminante, e ci sto soffrendo ancora tantissimo adesso, malgrado da quattro mesi stia vivendo una storia stupenda con una ragazza.... forse è proprio lei da lassù che me l'ha mandata per non lasciarmi solo, e per dirmi che con me c'è sempre!!!.... ed è così anche per il tuo caro amico salito al cielo prematuramente..... lui c'è sempre, perchè la forza del vero amore mantiene vivo e indelebile chi ci è caro!!!!..... sorridi.... sorridi sempre, che anche lui da lassù ti sorride, come la mia mamma che tanto adoro!!!! ciaoooo |
ghiro |
Inserito il - 28/03/2011 : 10:23:30 un appaluso a Marcolino.... |
valeriopaola |
Inserito il - 28/03/2011 : 08:51:48 ciao marco, un abbraccio forte paola valerio |
d_albano2 |
Inserito il - 28/03/2011 : 00:58:25 Mi unisco all'abbraccio, perdere una persona cara e davvero straziante, ma e pur vero che dopo una lunga malattia e un sollievo sapere che le persone a noi vicine non soffrano piu', un'abbraccio Domy e Anto |
musicman11 |
Inserito il - 28/03/2011 : 00:21:05 ciao marco; molto toccante,il tuo racconto,in esso si legge tutto il dolore e la consapevolezza di aver visto spegnersi lentamente,un caro amico,con cui hai diviso molti anni della tua vita. siamo impotenti di fronte a queste terribili malattie che ci portano via le persone piu' care. un abbraccio anche da parte mia. |
itaindo |
Inserito il - 27/03/2011 : 22:42:04 Marcolino niente parole, solo un grande abbraccio. |
bmwx6 |
Inserito il - 27/03/2011 : 19:07:20 in questo momento l'amico di marcolino,Giacomo,sta leggendo queste righe e sta sorridendo,consapevole del valore che ha lasciato nella vita terrena. |
Nudomark |
Inserito il - 27/03/2011 : 17:14:44 Caro Marco, ci conosciamo da poco ma ho subito capito che sei una persona speciale, ora mentre leggevo le tue parole e piangevo, ho avuto la riprova le le sensazioni che si hanno al primo impatto sono sempre vere! Anch'io so cosa vuol dire perdere un amico con cui si è condiviso tanto...e oggi soffro per le difficoltà di altri a cui voglio bene, credimi la forza si ritrova solo circondandosi di persone che condividono la tua sensibilità e la voglia di vivere in modo pieno l'esperienza della vita. L'importante è non essere mai soli. E tu non lo sarai mai. Un caro abbraccio a te e al caro amico Giacomo che ti sarà sempre vicino. Mark |
nudista81 |
Inserito il - 27/03/2011 : 13:18:36 Si vive la vita terrena in modo affannoso, e sempre più spesso non dando il giusto peso ad ogni singolo minuto che riusciamo ancora a conquistare qui sulla Terra. Sono proprio queste le occasioni,purtroppo, che ci fanno rendere conto di quante battaglie ogni giorno combattiam oe vinciamo, senza nemmeno accorgercene,perchè ci sembrano troppo semplici. Giacomo, invece ha affrontato e cercato di battere il cattivo male, pur sapendo che prima o poi avrebbe ceduto. Il suo nascondersi, sicuramente per pudore, forse anche per evitare di soffrire ancora di più, avendo accanto a se gli amici di sempre, che gli avrebbero fatto ricordare i giorni felici,anche se il loro intento non fosse stato quello di tirare in ballo quei momenti,ma solo di fargli compagnia con una carezza ed uno sguardo.Marco, avendoti conosciuto anche di persona, hoi capito ancor più che scrivendo qui su un forum, che sei una persona con un cuore immenso,ti sono vicino. Purtroppo spesso ci rendiamo conto di essere tutti fratelli uguali, solo quando si compiange un amico che è ritornato alla felicità della vita Eterna. Sicuramente quando tutti noi, saremo seduti all'immensa tavola a brindare con una birra, saremo veramente fratelli.
Ciao Giacomo |
cri |
Inserito il - 27/03/2011 : 11:34:18 Caro Marco ho pianto, lacrime di dolore per il tuo amico ma anche lacrime di gioia perche' conoscere persone sensibili come te e' sempre piu' raro in questa societa' dove tutti corrono, pensano a se stessi e non donano nemmeno un sorriso a chi ne ha bisogno. Sicuramente Giacomo ha letto questa tua e sorridera'. Come ben sai il mio credo e' diverso..e Giacomo ritonera' qui per poter avere una vita Felice ma sopratutto senza malattia. Ti sono vicina |
a_fenice |
Inserito il - 26/03/2011 : 22:19:31 La vita terrena per me è un passaggio, la vera vita viene dopo. Per questo piango amici e parenti che si sono allontanati, ma per poche ore, e solo perchè non potrò rivederli in questa vita, ma vado avanti poi sereno e fiducioso, dato che credo che hanno preso solo il primo treno. Io non so quando partirà il mio, ma partirà, e li raggiungerò, e saremo di nuovo assieme, per sempre.
Fatti forza e coraggio amico, è la ruota della vita, ma il meglio viene dopo. La sua sofferenza è finita, e tu lo raggiungerai, prima o poi, e sarai di nuovo con lui, su una differente panchina, e farete una nuova partita di pallone. |
Eroe |
Inserito il - 26/03/2011 : 22:02:34 Da ragazzi ci sentivamo eterni ed a volte, in auto o in moto, sfidavamo il fato ... con gli anni invece ci si accorge sempre più che siamo un fruscello che può essere spazzato via da un incidente, da un'evento naturale o da una malattia. Io persi il mio amico Gino, che aveva 20 anni, per una leucemia fulminante che se lo prese in 4 giorni ed il mio amico Andrea, poco più che trentenne, nel pieno del suo successo. Entrambi amici unici ed insostituibili i più sinceri, onesti ed aperti al mondo ... forse gli eventi della vita ci avrebbero allontanati, come è capitato con altri amici, ma sapere di non poterli incontrare più è veramente triste. |
n/a |
Inserito il - 26/03/2011 : 21:19:55 Carissimo Marcolino Un grande abbraccio e un sorriso di speranza. Fino a qualche mese fa avevo un amico,Mario,prete,della mia età,vissuti insieme 18 anni di seminario con progetti e amicizia profonda.Ricordo che lui in porta,data la sua malattia non poteva stare fuori a correre,abbiamo sconfitto la nazionale aviatori e lAnconetta.Eramo forti e giocavamo a calcio sempre ed insieme avevamo fatto i voti da religiosi.Gli ultimi due anni le confidenze sul naturismo e su progetti da fare assieme su questa nudità come dono ricevuto.Mi manca molto come credo Giacomo a te.Non scherzo ma sto pingendo su queste amicizie sempre vive anche quando la morte si mette in mezzo come rompiscatole.Ma noi Marcolino la vita c'è l'abbiamo dentro e non dimentichiamo mai chi ci ha voluto bene e ancora c'è ne vuole.Spero veramente che la birra sia un ritrovo tra tutti noi,tra chi si vuole un bene dell'anima dove la morte non ha effetto. Un grande bacio di affetto e amicizia dove la birra la berremo nudi con lo spirito e nel corpo. Ciao Giacomo e a tutti gli amici sinceri e grandi.
|
giopd |
Inserito il - 26/03/2011 : 21:12:02 Una bellissima lettera, un bellissimo ricordo. Il mio cordoglio per la perdita di un così caro amico, e un abbraccio, Marcolino. |
|
|