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 Aspetti e problemi del naturismo e del nudismo
 Nudo è normale (o no?)

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
robyps Inserito il - 16/06/2018 : 00:10:22
Perché stare nudo in spiaggia non è considerato normale? Quindi illecito, quindi perseguito ed osteggiato, anche brutalmente? Perché devo fare centinaia di km per raggiungere le località (poche in Italia) in cui, invece, ciò è permesso? Perché non è possibile, in ogni comune d'Italia (almeno in quelli costieri) avere almeno qualche centinaio di metri per poter praticare nudismo, senza ogni volta doversi sobbarcare un viaggio estenuante e, spesso, pure ripetitivo, in quanto costretti a recarsi sempre più o meno negli stessi posti consentiti? (ad esempio, personalmente mi sono recato svariate decine di volte a lido dante, distante 100 km da casa mia, mentre il mare ce lo avrei a meno di 5 km da casa: non è assurdo???). E' solo una questione di mentalità? Quella tessile è proprio totalmente inconciliabile con la nostra? Credo, purtroppo, di sì, visto l'andazzo e le possibili multe da migliaia di euro che pendono sul groppone di un povero nudista!!! P.S.: al lido dante non vado più da qualche anno, poiché: stanco del traffico pazzesco della Romagna; stanco di andare sempre nello stesso posto, pur bello; spiaggia ridotta dopo l'incendio e foce Bevano non più frequentabile liberamente, mentre era la mia preferita; stanco di macinare km solo per liberarsi di un misero pezzo di stoffa; ecc. ecc. ecc.
30   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
ShamonRa Inserito il - 29/08/2018 : 13:01:18
Io penso che uno dei problemi principali del nudismo è che è visto come un'antifona al sesso esplicito.
In un certo senso come dare torto a chi la pensa così? In fondo, un po' tutti i naturisti, un minimo di esibizionismo lo hanno.
A riprova di questo c'è il fatto che nella maggior parte dei casi i nudisti/naturisti sono maschi e molto più raramente sono donne: in spiaggia infatti si vedono donne assieme ai compagni, coppie di uomini, famiglie con figli o uomini single. Coppie di donne sono rare e assolutamente uniche eccezioni (io non ne ho mai viste) donne naturiste da sole.
Purtroppo questo è colpa della natura dei sessi e soprattutto dell'educazione che molti ricevono. A tal proposito, sto per pubblicare un mio post dove intanto che racconto della mia esperienza quest'estate, narrerò di uno spiacevole episodio capitato quest'anno in spiaggia.
robyps Inserito il - 21/06/2018 : 22:00:53
@ arystarko: e perché non possiamo pretenderlo, ci sono forse località più adatte al nudismo ed altre meno? e in base a cosa?
@ fenice: parlavo di mare, perché mi è più familiare, avendolo per l'appunto a poca distanza; stesso discorso vale per posti fluviali, lacustri, ecc. ecc.; cioè, laddove le persone si mettono in costume, allora, secondo me, dovrebbe essere possibile anche stare nudi.
@ fede: anch'io son convinto che per i più la nudità tranquilla e non esibita potrebbe essere tollerata, ma il rischio dell'intollerante o, peggio, del rompicoglioni è sempre dietro l'angolo, perciò molti praticano nascostamente per timore di queste due categorie: intolleranti e rompicoglioni (i think)
Fede Inserito il - 20/06/2018 : 21:52:35
Penso che se dovessero chiedere ai cosiddetti tessili di offrire una percentuale di spiagge anche alla pratica del nudismo, Sarebbero senz'altro favorevoli a concederla.
Si potrebbe porre la questione sul piano dei diritti dell'essere umano? So bene che ci sono dei diritti di carattere superiore, ma anche questi non credo siano poi così trascurabili!
arystarko Inserito il - 20/06/2018 : 20:25:07
robyps ha scritto:

@ atter: conosco la bella e tranquilla spiaggetta del Cesano, e mi piace davvero tanto; infatti, appena mi capita, ci faccio volentieri un salto. Ma rimane sempre valido il discorso della distanza (sia pur "solo" 40 km), mentre io il mare ce l'ho a meno di 5 km ed il conseguente obbligo di spostarsi (normalmente in auto, creando traffico, inquinamento, pericolo con i mega-spostamenti estivi, ecc. ecc.)

@ fenice: grazie per l'excursus storico-antropologico italico; allora basterà solo attendere un qualche migliaio di anni...


Neanche però possiamo pretendere tutti di avere una spiaggia nudista sotto casa ... 40km mi sembrano accettabili ...
Fede Inserito il - 20/06/2018 : 19:56:25
Facciamo tutti outing , Così scopriremo di essere circondati da nudisti, fosse da molte persone più di quanto ci possiamo aspettare!
Io penso che una grande parte della popolazione sia tollerante nei confronti del nudismo, quindi non rappresenta un problema per la pratica. Ciò che invece è problematico sono i rompi Maroni Che non tollerano nulla, e non si tratta soltanto di nudismo!

Comunque una delle cose che reputo più sconfortanti di tutto, è che anche nella riservatezza del proprio giardino della propria casa si possa stare nudi come si desidera.
a_fenice Inserito il - 20/06/2018 : 15:26:31
mizioeanto ha scritto:

a_fenice ha scritto:
la normalità non porà mai essere "Conforme alla consuetudine e alla generalità, regolare, usuale, abituale"

Non è normale essere un ingegniere astrofisico, eppure ciò non ne determina repulsione, anormalità, o chissà cos'altro


Si Fenice, esattamente.
Sarà perché mi piace dare il giusto significato alle parole, ma "normale" ne ha uno preciso.
Non è normale stare in giro nudi, a meno di non vivere in qualche tribù amazzonica o africana.
Ma attenzione, il non essere normale, non vuol dire essere negativo. Tu fai l'esempio dell'ingegnere, io di solito quando spiego cosa è per me la normalità, faccio anche gli esempi di Guglielmo Marconi o Mozart o ancora Einstein. Erano normali? Decisamente no. Ma ciò non vuol dire altro che erano persone fuori dal comune.
Ma sai, io sono un po' rompipa...ehm... scatole.
Non sai lo strano effetto che mi fa quando sento ad esemio che l'olio è più denso dell'acqua... no, l'olio è più viscoso!



nessun problema, infatti non ti ho quotato non perchè ce l'avevo con te, ma con l'idea generale della cosiddetta normalità

a_fenice Inserito il - 20/06/2018 : 15:25:27
robyps ha scritto:

@ fenice: un conto è la distanza geografica dal mare, come per te che, volendo andarci, sei costretto a fare tot km, visto che abiti in umbria;
un conto è dover fare gli stessi km (+ o meno) solo per poter trovare una spiaggia "nude-friendly", quando la spiaggia a me + vicina dista solo 3,5 km da casa mia!!!
Di qui, la necessità, a mio avviso, di poter disporre di spiagge "nude-friendly" in tutti i comuni (almeno i rivieraschi) e non avere solo una spiaggia ogni 2-300 km (o più, forse).
Concordo con quagliozzi al 1000%, ma quanti quagliozzi ci saranno in Italia? Purtroppo sono/ siamo la minoranza.


volevo sottolinera che il problema è identico, seppur visto da due aspetti diversi: chi abita vicino e chi lontano.
Aggiungi che mi chiedo perchè pre spogliarmi dovrei avere solo mare e non posso farlo a casa mia, nel fiume vicino o quant'altro, per i classici motivi incomprensibili che è inutile che ripeto
mizioeanto Inserito il - 20/06/2018 : 08:55:58
a_fenice ha scritto:
la normalità non porà mai essere "Conforme alla consuetudine e alla generalità, regolare, usuale, abituale"

Non è normale essere un ingegniere astrofisico, eppure ciò non ne determina repulsione, anormalità, o chissà cos'altro


Si Fenice, esattamente.
Sarà perché mi piace dare il giusto significato alle parole, ma "normale" ne ha uno preciso.
Non è normale stare in giro nudi, a meno di non vivere in qualche tribù amazzonica o africana.
Ma attenzione, il non essere normale, non vuol dire essere negativo. Tu fai l'esempio dell'ingegnere, io di solito quando spiego cosa è per me la normalità, faccio anche gli esempi di Guglielmo Marconi o Mozart o ancora Einstein. Erano normali? Decisamente no. Ma ciò non vuol dire altro che erano persone fuori dal comune.
Ma sai, io sono un po' rompipa...ehm... scatole.
Non sai lo strano effetto che mi fa quando sento ad esemio che l'olio è più denso dell'acqua... no, l'olio è più viscoso!
dingopino Inserito il - 20/06/2018 : 00:04:04
Io sono fortunato intanto non abbiamo una sliaggia autorizzata ma come dice fenice con la giusta attenzione ma senza grande menate si puo prendere il sole nudo fin ira non mi ha mai detto nessuno nulla
robyps Inserito il - 19/06/2018 : 23:50:54
@ fenice: un conto è la distanza geografica dal mare, come per te che, volendo andarci, sei costretto a fare tot km, visto che abiti in umbria;
un conto è dover fare gli stessi km (+ o meno) solo per poter trovare una spiaggia "nude-friendly", quando la spiaggia a me + vicina dista solo 3,5 km da casa mia!!!
Di qui, la necessità, a mio avviso, di poter disporre di spiagge "nude-friendly" in tutti i comuni (almeno i rivieraschi) e non avere solo una spiaggia ogni 2-300 km (o più, forse).
Concordo con quagliozzi al 1000%, ma quanti quagliozzi ci saranno in Italia? Purtroppo sono/ siamo la minoranza.
maurob Inserito il - 19/06/2018 : 21:34:14
a_fenice ha scritto:


Per ultimo: se la normaità "nudista" è solo quella dove si è autorizzati, torniamo tessili e chiudiamo l'argomento: di cosa parliamo?



Morale: ammettiamo che tutto sia giusto e vero, ma che molti sono o han provato ad essere nudisti, solo che a cosa diventa poco normale, proprio per poca "dimostrazione pubblica della propria nudità", quanto mai riusciremo a praticare e ad aver più o meno luoghi se continuiamo a stare nascosti o a praticare solo all'estero?




Ma quanto mi trovi d'accordo su questi due pensieri......!
a_fenice Inserito il - 19/06/2018 : 21:05:22
senza quotare.... la normalità non porà mai essere "Conforme alla consuetudine e alla generalità, regolare, usuale, abituale"

Non è normale essere un ingegniere astrofisico, eppure ciò non ne determina repulsione, anormalità, o chissà cos'altro

Non consueto può essere un termine più "normale".

Aggiungo: pian piano scopro ogni giorno gente che seppur non con costanza, eppure è stata nuda, in occasioni diverse.
Il fatto che non si denudino nella quotidianità, non ne fa una cosa anormale, ma non consueta, e nello stesso tempo non ne determina una giustificazione repulsiva.

Poi la riflessione di quagliozzi è encomiabie: ma è davvero normale... ricordarsi della salute sole per la "prova costume"?
Ma è davvero normale spendere soldi e sprecare le già poche risorse della natura per mettere il costume alla moda?
Ma è davvero normale vedere quantità industriali di persone che rischiano l'osteoporosi perchè si nascondono dal sole anche d'estate? e che si cibano di calcinacci per recuperare il calcio che fisserebbero molto meglio semplimente prendendo un po di sole, con la giusta prudenza, ma senza tante menate?

Per ultimo: se la normaità "nudista" è solo quella dove si è autorizzati, torniamo tessili e chiudiamo l'argomento: di cosa parliamo?

Te roby ti lamenti che non puoi avere la spiaggia a casa tua, che dista dal mare 5 minuti.
Io il mare più vicino ce l'ho a 120 km, e a far chilomentri comincip ad essere molto stanco, che faccio, devo tornare tessile?


Morale: ammettiamo che tutto sia giusto e vero, ma che molti sono o han provato ad essere nudisti, solo che a cosa diventa poco normale, proprio per poca "dimostrazione pubblica della propria nudità", quanto mai riusciremo a praticare e ad aver più o meno luoghi se continuiamo a stare nascosti o a praticare solo all'estero?


maurob Inserito il - 19/06/2018 : 18:41:03
Anche questo argomento era già stato affrontato,
non ne verremmo mai a capo,
quagliozzi Inserito il - 19/06/2018 : 16:23:01
Nella mia accezione di "normalità" è senza dubbio anormale chi va in spiaggia col costume. Abbronzarsi il corpo non integralmente, spendere soldi per comprare i costumi e perdere tempo a lavarli (sprecando acqua e contribuendo all'inquinamento dell'ambiente con i detersivi), rinunciare alla sensazione di libertà che consente il fatto di star nudi e, per gli uomini, sottostare al prurito agli zebedei causato dal costume bagnato, danno al tessile una connotazione che nulla ha a che fare con la normalità. Andare al mare col costume è "contronatura".
mizioeanto Inserito il - 19/06/2018 : 10:28:06
maurobuio ha scritto:
Potrei essere d'accordo in parte, domanda provocatoria:
dove sta scritto che, chi gira vestito in qualsiasi luogo, sia più normale di uno che gira nudo?

Nella definizione stessa di "normale", per il dizionario il significato di tale parola è: "Conforme alla consuetudine e alla generalità, regolare, usuale, abituale".
Se non è conforme alla consuetudine, non è "normale".
Poi però purtroppo c'è chi alla non-normalità da delle accezioni negative, è questo il problema.
maurob Inserito il - 19/06/2018 : 08:04:57
robyps ha scritto:

Normale è ciò che, in un determinato contesto, la maggior parte delle persone fa.



Potrei essere d'accordo in parte, domanda provocatoria:
dove sta scritto che, chi gira vestito in qualsiasi luogo, sia più normale di uno che gira nudo?
IO e Max, che, abbiamo la fissa di stare nudi il più possibile(anche se solo in casa o giardino), con il rischio di......siamo considerati non normali?
Maaaaaaa.......!
robyps Inserito il - 18/06/2018 : 23:05:03
Normale è ciò che, in un determinato contesto, la maggior parte delle persone fa.
Se a Lido di Dante tutti (o comunque la maggioranza) non indossa il costume, allora lì è normale non indossarlo e diventa quasi strano il metterlo.
Se a Cap d'Agde tutti (o quasi) si esibiscono sessualmente (almeno, da quel che ho capito, in determinate zone della spiaggia), allora lì diventa normale anche l'esibizione sessuale.
Se a Pesaro (dove abito io) provo a rimanere privo di indumenti (in spiaggia, non in città), tempo pochi minuti ed arriva qualche pattuglia, prontamente avvisata dal solerte benpensante di turno, pronta a stilare un bel verbalino della modica somma di euro 3.333,33 (bella, però, 'sta cifra!!).
Concludendo: la normalità non esiste in maniera assoluta, ma è relativa al luogo ed al contesto in cui ci si trova.
Certo, si può dire che in Italia, vista l'esiguità di posti in cui si può praticare, rispetto alle migliaia di km di costa disponibili, il nudismo NON è troppo normale (ahimè).
maurob Inserito il - 18/06/2018 : 21:04:47
Vedessi come mi sono barricato in terrazzo.......!
Però, visto che fino ad'ora e filato tutto liscio, speriamo che proseguì la pacifica convivenza tra nudista e tessili.
a_fenice Inserito il - 18/06/2018 : 20:52:55
Certo il rischio c'è sempre.....!

Si e no.

Il rischio di avere gente intollerante è nel novero, ma molto dipenda dalla situazione contingente.

Se ti metti nudo sul terrazzo col pisolo in evidenza, esposto, chiaramente esibizionista, che ci siano reazioni è normale.

Se te sei nudo in casa tua e non ti fermi per farti ammirare, se stai nel giardino a prendere il sole, o stai grondando sudore mentre tagli l’erba, di sicuro dai molti meno appigli per suscitare reazioni.

Quando venne Emanuel a casa mia in vacanza, mentre ero la lavoro si mise a prendere il sole col lettino nel punto più visibile di tutti. Pure visibile dalla beghina che sta dall’altra parte. NON È SUCCESSO NULLA.


maurob Inserito il - 18/06/2018 : 19:30:07
Ovviamente mi trovate d'accordo con gli ultimi due interventi.
Sto pensando a una cosa, su quello che ho visto in piscina: tornando sul sesso femminile......
come ho scritto erano tutte con il posteriore scoperto......secondo voi se quest'ultime gli capitasse di vedere un loro vicino nudo, che reazione avrebbero?
visto che, loro stesse mostrano un pezzo del loro corpo nudo a tutti......!
altro esempio per restare in tema su quello che ha scritto MAX, io abito in un condominio, davanti al mio appartamento, ci sono 3 villette(uomo solo nella prima,una coppia non tanto giovane nella seconda, idem nella terza), sono sicuro al 100% che mi abbiano visto nudo, per ora non ho ricevuto lamentele,
forse come ha scritto Emmanuele, siamo noi i primi a farci dei problemi,
certo il rischio c'è sempre.....!
Emanuele Cinelli Inserito il - 18/06/2018 : 18:46:34
a_fenice ha scritto:

Deduco che mi ha beccato quando falcio il giardino nudo, e che conferma quanto sospettavo: non gliene frega una cippa.

Ecco la verità, e non è pensiero campato in aria, ho ormai molte prove mie e di altri: siamo noi che ci facciamo le menate mentali, in realtà la maggioranza delle persone è indifferente al nudo altrui, magari restano sorpresi se ti vedono all'improvviso ma dura un secondo, magari amici e colleghi si risentono nello scoprirti ma solo perchè tu non glie l'hai mai detto, magari la situazione contingente gli fa esclamare qualcosa come "esibizionista!" ma poi se se ne parla comprendono e cambiano idea. Certo che, per ora, ancora è impensabile mettersi nudi nelle vie del paese o della città, ma... per ora!

Tornando alla domanda iniziale, si il nudo è normale, l'uomo anzi alcuni uomini l'hanno reso anormale e sono riusciti a farlo credere a tutti gli altri che, nonostante abbiano facilmente abbandonato altri precetti, in merito al nudo del corpo ancora faticano a recuperare la ragione dell'origine. Ad essere anormale se proprio lo vogliamo è lo stare vestiti senza una reale necessità (freddo o particolari situazioni di lavoro), ma d'altra parte chi stabilisce cosa è normale e cosa no? La maggioranza? SI da il caso che la maggioranza potrebbe essere anormale e quindi avere un concetto alterato di normalità! Molto più semplice: che ognuno viva secondo il proprio ideale di normalità, ovviamente nel limite del non provocare danni materiali (il fastidio non è un danno materiale, anche se molto forte, caso mai è una fobia e come tale va curata non resa standard sociale) agli altri.
a_fenice Inserito il - 18/06/2018 : 18:16:17
maurobuio ha scritto:

robyps ha scritto:

sto notando che i ragazzi portano quasi tutti dei pantaloncini da mare fino al ginocchio o quasi in spiaggia, niente più slippini; ne deduco che, presto, torneremo alle tenute da spiaggia tipo anni '20 - '30 del novecento!! altro che evoluzione nuda!! (addirittura entro un anno, secondo qualcuno!!!)



Piccolo intervento:

quello che hai notato sui maschietti hai ragione,
ieri ero in una piscina vicino a casa,
i maschi erano tutti come sopra scritto,
al contrario il sesso femminile, erano tutte con costumi provocatori, c'erano donne di tutte le età, e vi assicuro che tutti i posteriori erano fuori dal costume, a parte quello di mia moglie.
PS: non sono molto convinto che centri la moda, è solo un mio pensiero, ma una persona comincia a pensare con la testa degli altri, anche per il costume, stiamo messi male......!


Capisci ora perché nella mia firma nel forum c’è scritto “libero pensatore”?

Stamattina mi ferma la vicina dirimpettaia, stavamo potando le palme. Parla di una vicina comune, e comincia a dire quanto sia xxyyzz, io gli rispondo: per questo c’è il muro e piante alte e frondose.
Lei mi fa: ognuno in casa propria è libero di stare come gli pare e piace, te compreso, e poi… io di qua non mi affaccio mai , e se mi affaccio e perché ho da fare, vai tranquillo.


Deduco che mi ha beccato quando falcio il giardino nudo, e che conferma quanto sospettavo: non gliene frega una cippa. Da domani nudo di girerò ancora di più.

Come dire: se non dimostri, non verrai mai capito ne sostenuto. E queste mi sostengono anche se non gli ho mai chiesto se gli scocciava.
A buon intenditor poche parole


maurob Inserito il - 18/06/2018 : 09:17:19
robyps ha scritto:

sto notando che i ragazzi portano quasi tutti dei pantaloncini da mare fino al ginocchio o quasi in spiaggia, niente più slippini; ne deduco che, presto, torneremo alle tenute da spiaggia tipo anni '20 - '30 del novecento!! altro che evoluzione nuda!! (addirittura entro un anno, secondo qualcuno!!!)



Piccolo intervento:

quello che hai notato sui maschietti hai ragione,
ieri ero in una piscina vicino a casa,
i maschi erano tutti come sopra scritto,
al contrario il sesso femminile, erano tutte con costumi provocatori, c'erano donne di tutte le età, e vi assicuro che tutti i posteriori erano fuori dal costume, a parte quello di mia moglie.
PS: non sono molto convinto che centri la moda, è solo un mio pensiero, ma una persona comincia a pensare con la testa degli altri, anche per il costume, stiamo messi male......!
siman Inserito il - 17/06/2018 : 23:36:43
robyps ha scritto:

sto notando che i ragazzi portano quasi tutti dei pantaloncini da mare fino al ginocchio o quasi in spiaggia, niente più slippini; ne deduco che, presto, torneremo alle tenute da spiaggia tipo anni '20 - '30 del novecento!! altro che evoluzione nuda!! (addirittura entro un anno, secondo qualcuno!!!)



Questa però è moda e non senso di pudore.
Parlando di moda con addetti ai lavori, pare invece che stiano tornando in auge (parlando di costumi da bagno maschili) gli slip detti olimpionici.
In ogni caso ai non nudisti dubito interessi molto quanti cm quadrati coprano il loro corpo se questo (modaiolamente parlando) fa "piacere" di più.

robyps Inserito il - 17/06/2018 : 22:59:34
sto notando che i ragazzi portano quasi tutti dei pantaloncini da mare fino al ginocchio o quasi in spiaggia, niente più slippini; ne deduco che, presto, torneremo alle tenute da spiaggia tipo anni '20 - '30 del novecento!! altro che evoluzione nuda!! (addirittura entro un anno, secondo qualcuno!!!)
siman Inserito il - 17/06/2018 : 21:16:36
a_fenice ha scritto:


...Ma se non ti vergogni te per primo a dirlo, (riflettere bene su questa cosa), se racconti semplicemente...





Ah, capito.
Un po' come quelli che si definiscono naturisti senza esserli perché "nudista" fa pervertito?

a_fenice Inserito il - 17/06/2018 : 20:24:59
Vero. Una volta, le prime volte che cercavo di spiegare, mi arrampicavo sugli specchi.
Come raccontare la libertà, come far credere che per far sesso non ci si mette nudi, ma si nascondono i difetti sotto vestiti e distrazioni “diverse”.
Come spiegare che i perfetti sono solo su internet, e siamo tutti chi Ciccio, chi panzuto, chi culone, chi cellulitico, chi con le tette ai ginocchi, ma soprattutto che non è la “fiera del bello”, ma la fiera della normalità, normalità che di solito viene celata, e qui si manifesta proprio perché me ne freghiamo.

Il massimo che potevo avere di rivincita era quando dicevano: “ma se ci sono i vecchi con le palle pendule” che schifo.
“Ecco vedi, te pensi alle palle pendule degli altri, e magari sotto sotto ambiresti a vedere xxxxx, a noi non c’è ne frega nulla perché non guardiamo le palle ma ascoltiamo le persone, proprio perché essendo tutto già in mostra, te ambisco a conoscere la persona, chi è, cosa fa, e soprattutto cosa pensa. Delle sue palle non c’è ne può fregare di meno.”

Per il resto era una battaglia persa. Ma se non ti vergogni te per primo a dirlo, (riflettere bene su questa cosa), se racconti semplicemente, e se ti vengono fatte domande rispondi con la psicologia inversa, cioè ribalti e cerchi di mettere loro in difficolta, allora tutto diventa semplice.

Ma il primo passo è non pensare noi per primi di essere dei pervertiti “perché così pensa la gente”. La gente lo pensa lo stesso, che ti sia vestito o nudo.
Sta a te prendere il coraggio in mano e dirlo come diresti che ti sei sbafato una bistecca: il vegano inorridirà lo stesso, ma l’onnivoro si fermerà a riflettere e ti chiederà se era al sangue o a cottura media. Non so se mi spiego


Emanuele Cinelli Inserito il - 17/06/2018 : 10:57:48
a_fenice ha scritto:

ma che ci trovi a stare nudo? Gli ho risposto: dimmi te che ci trovi a star vestita.

Questa è la miglior risposta che si possa dare: PNL insegna che per convincere a nulla servono le risposte ma servono le domande, serve che sia l'interlocutore stesso a darsi le risposte. Poi si potrà instaurare un dialogo, che a quel punto sarà sicuramente costruttivo.

a_fenice ha scritto:

Basta raccontare come realmente stanno le cose. Bisogna solo avere il coraggio di farlo e di farsi capire

Esatto: raccontare e raccontarsi, senza difendere qualcosa o se stessi (azione che inevitabilmente alza delle barriere), solo raccontare, solo quel storytelling che persino le aziende hanno iniziato a utilizzare per farsi conoscere e pubblicizzarsi. Ed è tutt'altro che difficile, basto solo cominciare!
a_fenice Inserito il - 16/06/2018 : 22:21:47
Fino a qualche tempo fa dire: "sono omosessuale" era come dire "sono sodomita", "sono depravato", frequento locali e persone ambigue".

Veramente significava dire rotto in cxxx, pedofilo, pederastia, finocchio, frogio … continuo?

Eppure questo non ha tolto la voglia ai gay di dire: non capite un cacchio. Ci affibbiate perversioni che non c’entrano nulla col genere e semmai riguardano spigoli individui. Ci immaginate come femmine mal fatte, tutte gingilli, voce in falsetto, lustrini e ponpon.
Invece siamo persone normali, operai, impiegati, professionisti, forze dell’ordine, sportivi, artisti, che amiamo semplicemente persone dello stesso sesso.

E il coraggio di dirlo in pubblico ha fatto e farà la differenza.

Da nudista ti fanno del pervertito? Hai idea quante volte me lo han detto? Beato te che scopi chi ti pare è la frase più pulita ricevuta. Gli ho sempre chiesto da dove ricevevano questa notizia è perché non si aggregavano, se tanta era la speranza. Poi spiegavo tranquillo.
L’ultima volta che me lo han chiesto, era una mia direttrice: ma che ci trovi a stare nudo? Gli ho risposto: dimmi te che ci trovi a star vestita.
Forse non si spoglierà mai, ma se prima era un’amica ora mi adora.
Non c’è bisogno di fare proclami, grossi discorsi, difendersi. Basta raccontare come realmente stanno le cose.

Bisogna solo avere il coraggio di farlo e di farsi capire

siman Inserito il - 16/06/2018 : 14:02:46
Nudo è normale o no?
E cosa ne so? Già non son normale da vestito, figurarsi da nudo.

Quanto all'intervento del Conte...io ho notato più richieste di informazioni riguardo alla gnocca (e ovviamente a seconda del sesso dell'interlocutore, sul gnocco). Perciò, sempre al riguardo alla mia esperienza sulle conversazioni sul nudismo, c'è più curiosità dal punto di vista "estetico" che erotico in senso stretto.


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