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Luzy_pan
iNudistfedele
   
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Inserito il - 31/08/2020 : 22:35:50
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The Common Sense Of Nudism 1934 by George Ryley Scott https://archive.org/details/in.ernet.dli.2015.49580
libro di assoluto interesse, più o meno coevo di quel primissimo documentario sul nudismo intitolato Elysia - Valley of the Nude (pardon, proprio gli stessi anni, 34 il libro, 33 il film)
e' chiaramente in inglese e il formato (scan) non permette una traduzione simultanea, o meglio io non sono riuscita ad ottenerla...
cmq è scritto in maniera semplice quindi molto fruibile anche per chi l'inglese lo mastica poco...
vale la pena, magari anche discuterne delle parti...
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Modificato da - Luzy_pan in Data 31/08/2020 22:50:18
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Luzy_pan
iNudistfedele
   
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Inserito il - 03/11/2020 : 16:56:26
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Come scrivevo nell'altro post dopo 90anni siamo sempre lì le cose si sanno ma il mondo non cambia e da noi meno che altrove... 
qualche estratto interessante (trad a braccio ma il senso è chiarissimo)
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19 Non c'è niente di nuovo nella nudità come culto salutista. È consuetudine per coloro che sono contro la nudità nella vita moderna denunciarla come un ritorno alla barbarie, o come un segno di degenerazione morale. Ma questi argomenti sono il risultato di una grave mancanza di conoscenza e rispetto dei fatti. Sono argomenti basati - quando di basi non ne sono completamente privi - su informazioni errate e prove dubbie. Nelle antiche civiltà di Roma e Grecia, prendere il sole nello stato di nudità era abbastanza comune. Così universale era, in effetti, che il solarium romano, o solarium, era considerata una caratteristica essenziale di ogni residenza. Avevano, a quei tempi, un forte rispetto per il sole, ed erano ben consapevoli 19
20 delle virtù del sole come promotore della salute. Ippocrate il più antico medico di cui siamo in possesso espone i suoi pazienti ai raggi del sole come a metodo di trattamento della malattia. Questo è stato tanto tempo fa quattrocento anni prima della nascita di Cristo.
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COSA ACCADE POI?????   
---------------------------------------------- SESSO E NUDITÀ 75
I rappresentanti della metà del Governi del mondo, in solenne conclave, alla Conferenza Internazionale del Pubblicazioni oscene, tenutasi a Ginevra nel 1923, ha cercato di definire oscenità e, dopo molto argomento, ha deciso che era indefinibile.
Il puritano può dare la propria individuale definizione di oscenità, ma questa definizione può, e probabilmente lo fa, differire dalla definizione di un fratello puritano contemporaneo, e probabilmente sarà completamente diversa da quella a cui è arrivato un puritano di un'altra epoca o in un altro paese.
Questo concetto di oscenità è condizionato da il desiderio dell'individuo di impedire a chiunque altro di godere di ciò che lui non ha il coraggio di godere in prima persona.
.......tutto funziona in un circolo vizioso. Naturalmente, inevitabilmente, quindi, l'obbligazione è sempre connessa con sesso, sesso con oscenità.........
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Modificato da - Luzy_pan in data 03/11/2020 17:00:57 |
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Luzy_pan
iNudistfedele
   
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Inserito il - 03/11/2020 : 17:32:45
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ma il capitolo del libro che preferisco rimane questo (lucido e profetico) (trad google trad) ---------------------------------------------------- ----------------------------------------------------
SESSO E NUDITÀ 79
'L'orrore della nudità è davvero l'orrore di nudità sessuale. Tutto è nato con il concetto della peccaminosità e dell'impurità del sesso atto e delle parti sessuali, ordinate, inculcate e ribadito con instancabile industria da San Paolo, i suoi satelliti e i suoi discepoli. ; Inizia con la protezione dallo sguardo pubblico dell'apparato sessuale, si è gradualmente esteso nella sua portata come ChnsdanFathershammered a casa il loro detto che qualsiasi parte dell'umano corpo che era aggraziato o bello in curva o contorno servivano a suscitare passione quelli che hanno avuto occasione di vederlo. Così, nella donna in particolare è stata ampliata la zona di pericolo dalla regione pubica a quasi il 1 carcassa intera— ^ i seni, le gambe, il caviglie, erano tutte completamente e con cura coperto. Questa dottrina paolina raggiunse la sua apogeo, e allo stesso tempo supremo ridicolo, nell'obiezione di Erasmo alla nudità anche in isolamento, sul terreno che la vista del corpo nudo avrebbe scioccato le suscettibilità e i principi estetici ^ degli angeli.
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Luzy_pan
iNudistfedele
   
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Inserito il - 03/11/2020 : 18:00:28
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80 IL SENSO COMUNE DEL NUDISMO - SESSO E NUDITÀ
Il posto del tabù sessuale nella reazione dell'individuo medio alla nudità è chiaramente visto nel modo in cui nulla di vergognoso o indecente è associato al totale nudità del neonato, spesso fotografato nudo per l'ammirazione
SESSO E NUDITÀ 81
di parenti e amici; o parziale nudità di bambini fino all'età della pubertà.
La crescita del bambino rappresenta a educazione graduale e sviluppo di vergogna e disgusto sessuale. A cominciare con escrementi e disgusti urinari accuratamente instillato durante gli anni dell'infanzia, segue lo sviluppo della politica di occultamento dell'anale e regioni pubiche molto prima di qualsiasi cosciente realizzazione del motivo sessuale che può eventualmente essere arrivato al soggetto. Con l'arrivo della pubertà lì è casualmente presente, in tutti gli individui normali, un vivo interesse per ciò che è stato soppresso o nascosto. È il desiderio di Eva per assaggiare il frutto proibito che affiora generazione dopo generazione in ogni ragazzo e ragazza, ogni uomo e ogni donna.
Non è sana curiosità, ma malsana. Suo l'essenza è morbilità o pruriginosità, secondo all'ambiente peculiare di ogni individuo
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82 IL COMUNE SENSO DEL NUDISMO - SESSO E NUDITÀ
C'è la sensazione di orrore o vergogna, a seconda dei casi, al pensiero di permettere al pubblico di vedere uno scoperto corpo, basato sui diciannove secoli di Insegnamento cristiano, e tamburellato in uno fin dall'infanzia; e c'è il intensa curiosità di vedere il sesso opposto in a stato di nudità, basato sull'allettamento e attrazione dell'ignoto e del proibito. Il concetto dualistico di vergogna e curiosità, ripugnanza e attrazione, si applica quasi universalmente rispetto al sesso opposto; nel una minoranza di casi si applica in aggiunta a il proprio sesso.
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SESSO E NUDITÀ 83
adozione di capi studiati per trasformare qualsiasi segni di grazia in contorni amorfi. Così le vesti della suora, del quacchero, di la poliziotta, dell'Esercito della Salvezza ufficiale.
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SESSO E NUDITÀ 85 La nudità di per sé ha poco o nessun potere come un afrodisiaco. Il fascino della nudità risiede esclusivamente nel suo occultamento, o nella sua rarità: in altri parole, nel fatto che la nudità sia tabù. Il suo fascino è alla pari con il fascino di pornografia, di spettacoli della domenica sera, di Cartoline francesi, di perversioni sessuali. La nudità, come abbiamo visto, non possiede fascino per i selvaggi del Congo, o per gli australiani Neri, o Papuani della Melanesia. Al al contrario, qui il fascino sta nell'abbigliamento; e come abbiamo visto anche una delle primarie e fattori più influenti nell'evoluzione dell'abbigliamento era la necessità di adottarne alcuni forma di ornamento per attirare l'attenzione e suscitare il desiderio del sesso contrario.
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Luzy_pan
iNudistfedele
   
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Inserito il - 03/11/2020 : 19:02:58
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ricordo che siamo nei primi anni trenta del novecento ----------------------------------------------------- -----------------------------------------------------
IL SENSO COMUNE DEL NUDISMO LA NUDITÀ IN PRATICA 99
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Che lo farà o meno il governo nazista riuscire a sradicare completamente e definitivamente un movimento che conta i suoi devoti a centinaia di migliaia di volte solo dirà; ma in ogni caso il nudismo in La Germania al momento della scrittura può essere solo praticato privatamente e di nascosto - in in altre parole, la legge in materia di nudismo è la lo stesso in Germania come in Inghilterra. Francia, accreditato da inglesi e Americani con la moralità più famigerata in Europa da anni è stata una lunga strada dietro la Germania nel suo movimento nudista. Per prima cosa, le autorità francesi lo erano su tutte le manifestazioni aperte del culto, e se la nudità in senso completo lo fosse praticato, doveva essere fatto di nascosto. Da alcuni anni esiste un'autorizzazione parco naturista, gestito dal Sodetd Naturiste, su un'isola a Villennes-sur-Seine, ma qui si praticava solo la semi-nudità, membri indossa sottovesti e reggiseni. Ma adesso, quasi contemporaneamente all'entrata in forza del divieto tedesco, il governo francese ha "ritirato tutte le sue obiezioni al pratica della nudità, completa e senza vergogna.
100 Ha dato il permesso per i bagnanti a Villennes-sur-Seine per buttare via i propri slips ........
.... il nudismo è praticato. C'è un tale cerchio a Marsiglia. Ce n'è un altro a Nizza, noto come la Ligue Gymnique de la Cote d ^ Azur, La Riviera vanta anche una società nudista rivale, il Qroupe Gymniste est Naturiste de Nice, Eppure un'altra organizzazione francese per nudisti è la Compagnons de VEn Belms ^ con sede a Parigi e filiali in vari Città francesi. Inoltre, il bagno nudo è comunemente sbizzarrito in tutta la Riviera costa da visitatori e residenti che non lo sono membri di qualsiasi club o gruppo.
In Austria c'è un austriaco progressista lega, il Gestmde ^ Menschen, e lì sono centri per nudisti a Vienna. Svizzera, anche lei ha le sue organizzazioni e vanta un nudista 'parco a Lugano. Il Belgio ha i suoi nudisti centri a Bruxelles e Ostenda; anche l'Olanda, di solito così indietro in queste cose, si vanta di un'organizzazione ad Amsterdam.
101 in Russia, in Finlandia, in Norvegia, in Svezia, il bagno nel nudo è stato praticato per anni. Di conseguenza, in nessuno di questi paesi c'è molta apertura per la nudità come culto definito.
>>>>> >>>> In Italia il naturismo, come viene chiamato, lo è stato dato la benedizione di non meno di un personaggio di Lo stesso Mussolini. Il unione Naturista Italiana, fondata circa tre anni fa, ha un ampio numero di membri e ha promosso centri a Roma, Trieste, Como e Milano. È un Movimento "ritorno alla natura", e non lo è vero nudismo praticato in Germania. Uomini devono indossare gli slip e le donne devono indossarli entrambi sottovesti e reggiseni.
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Modificato da - Luzy_pan in data 03/11/2020 19:06:04 |
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gabri72
iNudistaffezionato
  
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Inserito il - 03/11/2020 : 22:10:11
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| Luzy_pan ha scritto: In Italia il naturismo, come viene chiamato, lo è stato dato la benedizione di non meno di un personaggio di Lo stesso Mussolini. Il unione Naturista Italiana, fondata circa tre anni fa, ha un ampio numero di membri e ha promosso centri a Roma, Trieste, Como e Milano. È un Movimento "ritorno alla natura", e non lo è vero nudismo praticato in Germania. Uomini devono indossare gli slip e le donne devono indossarli entrambi sottovesti e reggiseni.
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Qualcosa c'è e qualcosa si trova sulla storia del nostro naturismo italiano,anche se pochissimo sulla sopra citata UNIONE NATURISTA ITALIANA di Lamberto Paoletti negli anni trenta del novecento ed in qualche maniera ispirò (correggetemi se sbaglio) la nascita dell' U.n.i. moderna più dedita al nudismo negli anni sessanta. La precedente U.n.i. esisteva in periodi storici dove c'era un fortissimo senso del pudore e della disciplina imposta,oggi sta invece il paradosso con il diktat della crema protettiva e del costume da bagno rigorosamente sintetico perchè sia tossico.
x Luzy pan: stai in qualche maniera tenendo vivo insieme a pochissimi questo bellissimo e storico Forum. Rispetto  |
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Luzy_pan
iNudistfedele
   
Regione: Piemonte
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola
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Inserito il - 03/11/2020 : 23:25:02
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| gabri72 ha scritto:
Qualcosa c'è e qualcosa si trova sulla storia del nostro naturismo italiano,anche se pochissimo sulla sopra citata UNIONE NATURISTA ITALIANA di Lamberto Paoletti negli anni trenta del novecento ed in qualche maniera ispirò (correggetemi se sbaglio) la nascita dell' U.n.i. moderna più dedita al nudismo negli anni sessanta. La precedente U.n.i. esisteva in periodi storici dove c'era un fortissimo senso del pudore e della disciplina imposta,oggi sta invece il paradosso con il diktat della crema protettiva e del costume da bagno rigorosamente sintetico perchè sia tossico.
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non so, non ricordo se ho letto qualcosa in merito; cioè ricordo i nomi ma non le vicende nel dettaglio
però mi ricordo che quando lessi ETTORE PICCOLI - NATURISMO IGIENE DELL’ANIMA E DEL CORPO SECONDO NATURA 1931
Notai come, in un libro in cui si trattavano tutti gli aspetti nel Naturismo, non ci fosse un solo accenno alla nudità integrale! |
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Luzy_pan
iNudistfedele
   
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Inserito il - 05/11/2020 : 11:39:18
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| gabri72 ha scritto:
| Luzy_pan ha scritto: In Italia il naturismo, come viene chiamato, lo è stato dato la benedizione di non meno di un personaggio di Lo stesso Mussolini. Il unione Naturista Italiana, fondata circa tre anni fa, ha un ampio numero di membri e ha promosso centri a Roma, Trieste, Como e Milano. È un Movimento "ritorno alla natura", e non lo è vero nudismo praticato in Germania. Uomini devono indossare gli slip e le donne devono indossarli entrambi sottovesti e reggiseni.
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Qualcosa c'è e qualcosa si trova sulla storia del nostro naturismo italiano,anche se pochissimo sulla sopra citata UNIONE NATURISTA ITALIANA di Lamberto Paoletti negli anni trenta del novecento
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Ho ripassato la storia: sì è come dici ma la cosa che non desta stupore tra i nudisti è che nessun ideologo naturista degli anni trenta potesse parlare di nudità nonostante fosse perfettamente convinto della bontà della cosa
ad oggi non abbiamo il regime fascista ma il tabù sulla nudità è rimasto più o meno tale: ti devi nascondere in sostanza.
Quanto al forum, muore perché manca il coraggio del vero confronto sulle problematiche nudiste. Inoltre c'è un disinteresse per la cultura nudista/naturista è un iper-interesse per il sesso, sempre molto ben celato.
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Modificato da - Luzy_pan in data 05/11/2020 11:41:17 |
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