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Discussione  |
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blacksi
iNudistamico
 
Regione: Friuli-Venezia Giulia
68 Messaggi |
Inserito il - 14/09/2013 : 19:53:50
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Si non hai l'AMORE nella tua vita è difficile essere felice. magari avrai qualche momenti con gli amici presenti in ciu ci stanno vicino perche hai una cosa che l'interessa a loro. un altro e che può avere diciamo tutto cioè successo, progresso, i beni ecc...
ma dopo quando ti ritrovi da solo (a) seduto (a) in un angolo, ti vieni da piangere e chi ti pulisce le lacrime?
hai pensato?
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n/a
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Prov.: Pesaro-Urbino
Città: Pesaro
7 Messaggi |
Inserito il - 14/09/2013 : 21:26:27
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Siamo formati per vivere in coppia. In un percorso di vita, siamo destinati a legarci a una persona. Se questo non avviene, crea indubbiamente degli scompensi. Poi ci sono alcune persone che si sento complete con se stesse, ma sono eccezioni che non alterano la veridicità della regola generale.
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cri
iNudistfedelissimo
    

Regione: Estero
Prov.: Estero
Città: Fuerteventura
2481 Messaggi |
Inserito il - 16/09/2013 : 09:27:47
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questo argomento spunta giusto giusto in un momento in cui il mio compagno (ieri per l'esatezza) mi ha comunicato che non è più innamorato, mi vuole bene ma non prova più quel sentimento chiamato amore!!! 
sono una persona che anche da sola sta bene...ma la completezza mia sta nel fatto di avere accanto una persona che mi ama....! e ora dovrò riprendere in mano la mia vita, quando le ferite saranno cicatrizzate bene, rimarranno sicuramente anche queste come tante altre... |
il mio profilo in Amici: http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=749 naturismo è vita!!! socia Aner e Anaa |
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n/a
deleted
    
1932 Messaggi |
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siman
iNudistfedelissimo
    

Regione: Liguria
Prov.: Savona
Città: Marchesato Del Carretto
12880 Messaggi |
Inserito il - 16/09/2013 : 10:33:33
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| cri ha scritto:
questo argomento spunta giusto giusto in un momento in cui il mio compagno (ieri per l'esatezza) mi ha comunicato che non è più innamorato, mi vuole bene ma non prova più quel sentimento chiamato amore!!! 
sono una persona che anche da sola sta bene...ma la completezza mia sta nel fatto di avere accanto una persona che mi ama....! e ora dovrò riprendere in mano la mia vita, quando le ferite saranno cicatrizzate bene, rimarranno sicuramente anche queste come tante altre...
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A tutti capita (purtroppo) di vivere simili momenti; col senno di poi posso assicurarti che a volte simili esperienze ti permettono di trovare un'altra persona enormemente migliore della precedente. :-) |
UN FORUM E' COME UN'ORCHESTRA. MA FAR PARTE DI UN'ORCHESTRA NON SIGNIFICA SAPER COMPORRE UNA SINFONIA.
SII FELICE DA VIVO PERCHE' RIMARRAI MORTO PER UN BEL PEZZO
Semel in anno licet insanire
 
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blacksi
iNudistamico
 
Regione: Friuli-Venezia Giulia
68 Messaggi |
Inserito il - 16/09/2013 : 18:53:57
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mi dispiace per te ma ti auguro buona fortuna e tanta tanta tanta pazienza nel futuro rapporto.
prendi un po' di momento per te anzi, non mollare niente di basso nel senso di non avere il morale giu
vedi positiva e piu corraggio. è successo e prendi la situazione in mano sia forte, brava e tieni duro.
in arrivo i tempi megliori chissà!!!
Blacksi.
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mavuro
iNudistospite

Regione: Lombardia
Prov.: Milano
Città: paderno dugnano
38 Messaggi |
Inserito il - 12/10/2013 : 21:56:44
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Esperienza capitata anche a me....complicata dal fatto che abbiamo due figli adolescenti, un mutuo ancora per 25 anni, una casa bella, grande, autonoma, invendibile per il recente abbattimento dei prezzi, due redditi che non ci consentono di vivere fuori casa. Risultato? Lei fa la sua vita e io la mia. In concreto uno schifo!!! L'anno scorso ho incontrato una donna dolce, meravigliosa. Dei mesi di grande passione, di condivisione di cose belle(siamo ambedue alpinisti), dolcezza e tenerezza. Ma quando ha iniziato a mettermi alle strette perchè voleva che uscissi di casa, dopo mesi di tensioni, incomprensioni, malintesi,ho rinunciato alla felicità. Lei abita in un'altra città, non così lontana da non raggiungerla in un'ora di macchina, ma sufficiente per non riuscire più a gestire la quotidianità coi miei figli. Che in sostanza è la cosa a cui tengo di più nella vita. Cerco di convincermi che facendo mille cose(sport, volontariato), frequentando ambienti diversi (per esempio questo sito), possa riempire la mia vita e renderla accettabile. Ma....ho 50 anni(ok, molti dicono portati benissimo), la mancanza dell'amore accanto mi devasta. Mi sento perso, incompleto, destinato ad un futuro di tristezza e solitudine... |
mauro |
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nudista81
Rappresentante ASS. NA.IT
    

Regione: Emilia Romagna
Prov.: Parma
Città: Eboli ma vivo a Parma
3163 Messaggi |
Inserito il - 13/10/2013 : 14:40:19
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Ognuno di noi è la metà della mela, molto spesso si sta anche piuttosto bene da soli, ma si sta sicuramente bene in coppia, quando le due metà formano la mela intera, e ci si rende conto di ciò proprio in quei momenti di sconforto.
Capitano anche a me,single da un po, ma come dice Cri, fin quanto non si cicatrizzano le vecchie ferite, è giusto restar soli, e non tentar con il chiodo schiaccia chiodo di sopperire a questa mancanza. Lo dico anche per esperienza.
Credo che poi quando si sta bene con una persona vicino, spesso nemmeno si è totalmente felici, anche se si vive bene, perchè il completamento della famiglia è con dei figli,ma dico credo in quanto non posso ancora affermare ciò che dico. |
Soci A.N.ITA
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Sono iscritto anche su altri forum :
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Marco e Jo
iNudistamico
 
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Collegno
115 Messaggi |
Inserito il - 13/10/2013 : 16:01:33
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io credo che innanzitutto bisogna imparare a star bene da soli e a non delegare la nostra felicità ad altri.....fateci caso, chi non sta bene con se stesso, di solito non riesce ad avere relazioni solide e/o duature. Verissimo che la vita di coppia ti fa star meglio, così come sono una grande benedizione i figli, ma né il partner né i figli hanno la bacchetta magica e il dono di regalare la felicità.... solo se stai bene, solo se sei già completo puoi instaurare un rapporto di amore gratuito e disinteressato, altrimenti ci sarà sempre il sospetto che stai in coppia per te stesso, o al massimo come in un contratto: ti do qualcosa soprattutto pensando a quanto tu puoi dare a me. se invece ho imparato a star bene con me stesso, la ricerca del partner non diventa un'ossessione (ossessione che spesso porta ad errori di valutazione), ma un optional che se capita va bene, ma non è indispensabile. e comunque, chi non ama se stesso, mai e poi mai potrà riuscire ad amare qualcun altro, genitori e figli compresi |
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a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
    

Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24279 Messaggi |
Inserito il - 13/10/2013 : 17:51:02
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NDR rivolto ad entrambi i sessi, anche se descritto in maschile in molti punti.
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una coppia funziona fino a quando rimane fisso un concetto: quanto posso dare al partner senza attendermi nulla in ricambio.
Nel mondo di oggi questo concetto, valido fino a che non si è in coppia fissa (sposati o conviventi), viene puntualmente disatteso dopo un po di tempo, ben aiutato dalle difficoltà e i sacrifici di ogni giorno: dal mutuo, alle bollette, alle spese varie, i figli, malattie, scuole, vacanze del menga....e chi più ne ha più ne metta.
Strano a dirsi, ma nel momento in cui la coppia dovrebbe far fronte comune alle difficotà, invece si spezza, entra in contrasto. Tutto diventa insopportabile, tutto vine contestato, come se le colpe fossero tutte dall'altra parte. L'assurdo è che alla fine, la vera colpa, sempre comune come diceva il buon Manzoni, è il non dialogo, il non confrontarsi serenamente sui veri problemi, parlarne, e di comune accordo trovare una soluzione. Diventa più facile far emergere la nutura umana, che non è fatta di amore, ma di odio. Quando l'umano odia si sente nel suo elemento guerriero. Difficile, molto difficile ricordare i tempi delle attese, dei primi baci, delle ansie. Tutto è diventato ormai obsoleto, non si riesce a ritrovare i vecchi stimoli, e tutto crolla miseramente. Uno dei due casualmente trova poi alternative, persone sole che stanno sprizzando voglia di vivere, e l'abbandono è automatico. Comincia la trafila segreta, si riprovano sensazioni ormai sopite, si ritrova la voglia di fare, amare, condividere. Vengono fondate nuove coppie, vengono sfasciate famiglie, e il nuovo sembra ormai perfetto, sembra di rinascere. Peccato che dopo qualche anno, come in una giostra, la storia si ripete, il tutto torna quello di sempre. Abitudine, quotidianità, bollette, sacrifici. Nel frattempo siamo stati capaci di sfasciare cose gia fatte e costruite con fatica, tanta, tanta fatica. Si, alcuni riescono ad avere più equilibrio, forse perche nel frattempo son diventati più maturi, forse perchè si sono ritrovati con tanti atri separati che gli anno aperto gli occhi. Peccato che queste cose non si sappiano sin dal principio, che tutto sia preso con estrema leggerezza. Un tantino grande come un seme di senape, e si sarebbe potuto vivere meglio la propria vita, con il primo partner scelto. Sarebbe bastato parlare, discutere se necessario, confrontarsi, ma soprattutto continuare a pensare all'altro e non a se stessi, chiudendosi nel proprio egoismo. Io non sto bene, la colpa è tua. E no caro/a, la prima colpa è tua, di te stesso. Sei te che non stai dando, e di conseguenza l'altro/a non sta dando a te. Perchè la prima vittoria è vedere l'altro che sta bene grazie a te, e il ritorno sarebbe automatico.
Ma è successo. Ci siamo separati. I figli dapprima piangono, si disperano, poi si faranno una ragione, diventeranno ancor più egoisti di te, saranno delle bombe potenziali di odio e menefreghismo finchè..... finchè non ci sbatteranno i denti a loro volta. I nonni non sanno da che parte farsi. Alcuni prendono le difese, i più intelligenti si asterranno a tratteranno tutti in ugual modo: tra moglie emarito non mettere il dito!!! Chi ha trovato un nuovo compagno prima di separarsi sta bene, per un po di anni.....Ha ritrovato la voglia di ricominciare, per cui ha una difesa naturale in ciò che il nuovo sta dando a lui. Chi ha subito, invece è pronto per l'inferno. Le lacrime scorrono copiose, giorno e notte. Le notti insonni, le domande, i perchè, percorrono la sua mente in ogni attimo. Il non darsi giustificazioni è la cosa più terribile. Per ripicca una delle prime cose che fa è uscire di casa, e trombare come un pazzo chiunque ha un alito di vita, in qualunque situazione sia. Ma quel sesso non lo soddifa, non gli dice nulla. E' il godimento di un attimo, dopo 10 minuti piange su se stesso. Passano un po di mesi, col tempo cominci a capire, da solo o con l'aiuto di amici, psicoterapeuti, i perchè di ciò che è accaduto. Spesso ti rendi conto che il problema è vecchio di anni, non c'è più rimedio. Intanto sei solo, a casa, se e quando ci ritorni, accendi la tv, non per sentirla, ma solo per aver del rumore e non il silenzio. E la vita prosegue. Ti innamori di ognuno che ti faccia un sorriso, ma anche se non lo sai, il confronto con il partner precedente è immediato. Nessuno ti va bene. Se duri una settimana è grasso che cola. Neanche di questo ti rendi conto. Fino a quando arriva l'amico valido che ti dice: smetti di cercare. Se ci sarà qualcuno al mondo che ti vuole, capirai da solo qual'è il momento giusto, Ma finche cerchi, o trovi male, o non trovi nulla.
E ti fermi. E smetti di uscire, o se esci, sei il tipo gogliardico, sveglio, quello brillante che tutti amano. Con te ci sanno bene tutti. Tutti ti stimano, tutti ti amano.... ma sei come la sora Camilla: tutti ti vogliono ma nessuno ti piglia. Ami il tuo essere single. La trombata te la trovi, e in casa fai come vuoi. La mattina ti alzi e scegli cosa vuoi fare quel giono, chi vuoi essere, come vuoi essere. Nessuno chiede, nessuno obietta, nessuno ti limita. Te godi del tuo status. Bellissimo.
Ma la sera volente o nolente torni a casa. La confusione dei tuoi figli non c'è. Le chiacchiere del tuo partner non ci sono. Tutto è silenzio. Solo la tv viaggia che è un piacere. Ti distoglie un attimo, poi torni alla realtà. Devi mangiare. Se vai al ristorante ti guardano male. Occupi un tavolo da 4 essendo solo. Spesso ti dicono che non c'è posto. E se c'è posto, ti senti guardato, indagato, giudicato. Quella pizza diventa amarissima. Quelle lasagne mattoni. Quella bistecca ti si rivolta sin dalla bocca.
E decidi che da li in avanti mangerai a casa. Già, mangiare a casa. I supermercati son pieni di confezione famiglia, poca roba è per single. Un tegame di sugo ti servirebbe per 20 giorni, e smetti di farlo o quasi. Un pacco di fettine ci mangi per una settimana. E ti organizzi coi congelatori, spesso eviti di cucinare proprio. Solo poche cosa, aglio olio peperoncino, una coppia di uova, una salsiccia cruda (puoi sporcare una bistecchiera per una salsiccia?). Molte le schifezze. I piatti elaborati te li dimentichi, li ritiri fuori solo se vengono gli amici a cena.
Finisci la cena, ti guardi intorno. Due le scelte. Uscire con gli amici, se hai la fotuna di averne ancora....e si, perchè da sposato avevate amici in comune, ora frequentarli ti mette in imbarazzo. Il discorso finisce sempre li, a loro dispiace essere a metà strada, per cui preferisci incontrali casualmente per strada, e non andarci a cena. Troppo complicato, troppo doloroso. E in più temi spiate con l'altro su cose che racconti. Forse te ne sei fatti di nuovi, ma che a farli diventare fissi e nuovi e buoni, ci vuol tempo, tanto, troppo, più di quello di cui avresti bisogno. Spesso preferisci rimanere in casa. Si, la tv è li, internet è li, forse pure you porn, ma tutto è vuoto. Oggi hai avuto un successo al lavoro, ti è capitata una cosa carina, hai un problema. Giri lo sguardo e.... non si a chi raccontarlo. Non sai con chi condividerlo. Non puoi chiamare un amico e riempirlo delle cose che ti son successe. E la tua libertà nell'essere solo, che ti sei guadagnato nei mesi trascorsi diventa una futilità. La libertà raggiunta ti sembra una beffa come poche. A che vale poter decidere di se stessi, se poi non puoi condividere la medesima?
E rimani in attesa...che qualcuno arrivi...mentre ancora pensi a quanto ti sei negato nella vita rinunciando nel progetto interrotto.
Ma coraggio, forse hai la fortuna di risbattere in un paio d'occhi che ti amano per quel che sei. Forse non hai perso tutto. Forse riesci a ricominciare e iniziare un nuovo percorso.
Ma se sei in tempo, pensaci! Se puo ancora rimediare, provaci! E se ci sei già caduto, non opprimerti più di quello che la tua sensibilità già ti opprimerà di suo. Sta su con la vita. Vivila. Esci, anche da solo ma esci di casa. Se ti fossilizzi sei finito. La depressione sarà l'ultimo regalo per te. Evitalo. Sta a contatto col mondo che ti circonda e vivilo con tutte le tue forze. E non disperare, due occhi che ti attendono ci sono sicuramente, aspettali, ansimali, senza fretta....arriveranno.......
********************* NDR dati i messaggi ricevuti: non è un'autobiografia, ma l'insieme di tante vite vissute |
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
 
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