Autore |
Discussione  |
PaoloBolsena
iNudistaffezionato
  

Regione: Lazio
Prov.: Viterbo
Città: viterbo
288 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 08:21:18
|
caro Max quanto hai ragione, cos'altro dovrebbe servire se non lo stato naturale? E' troppo semplice per noi esseri contorti, e se ci fai caso infatti lo stato naturale di qualsiasi cosa lo trasformiamo senza pensarci due volte, e così anche il nostro di uomini e donne.
La situazione italiana è desolante di suo su così tanti fronti (scienza, scuola, carceri, banche ecc..) che non ci sorprende certo che anche sui diritti non siamo capaci di nulla. Decenni di privilegiati, ordini professionali, furbetti e corrutele hanno ottenuto grandi risultati nell'annichilimento, completato dall'importazione acritica di tonnellate di paeudocultura internazionale collegata agli interessi economici.
Epperò non dobbiamo deprimerci. Per noi nudisti qualche piccolo spazio c'è ancora, ogni anno voi del sito organizzate belle riunioni e a quanto pare non bastano le multe selvagge ad impedire ai trekker di scalare monti e boschi. Come me altri credo si organizzino, anche tu mi pare, per darsi delle possibilità nudiste inconsuete.
Andare all'estero è una necessità e una via per tutti quelli che vivono il nudismo come una vacanza o una vacanza perché è nudista o qualsiasi combinazione delle due cose. Difficile afferrare la portata del nudismo come grimaldello innovatore, difficile per gli stessi nudisti - anche loro vittime come dici bene di interessi di parte e della monocultura del pudore - figurarsi per chi non lo è. Però non deprimiamoci, perché questo panorama riguarda la nazione ad ogni livello e su ogni fronte e nonostante questo le pressioni dell'Europa hanno portato quest'anno alle unioni civili, qualcosa che avvicina almeno un pochino le coppie nell'uguaglianza nel diritto, non è detto che tra russi e tedeschi vacanzieri non accadano cose buone per il nostro nudismo.
Torno ai miei olivi, quest'anno la mosca ci sta facendo penare assai. Un grosso abbraccio nudista a te e a tutti quelli che mi hanno filato in questi giorni. |
 |
|
siman
iNudistfedelissimo
    

Regione: Liguria
Prov.: Savona
Città: Marchesato Del Carretto
12875 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 09:23:56
|
Alla fine però si arriva sempre nel solito macroscopico errore che è quello di guardare solo e soltanto dal nostro punto di vista e notare i paletti e le trappole delle varie leggi. "io nudista ho diritto...." "noi nudisti qui in Italia siamo vessati..." "nessuno, in Italia, pensa a noi..." ecc ecc.
Lamentele errate? Giammai e anzi lecitissime oltre che corrette. Corrette ma guardando solo dal proprio punto di vista. Se io dico che L'Inter è una squadra simpatica...un interista mi darà sicuramente ragione ma un milanista o uno juventino non mi starà neppure a sentire.
Provate a fare un gioco di fantasia immedesimandovi in un politico; non quelli purtroppo standardizzati e numerosissimi del magna magna o dei voti di scambio ma di coloro che cercano veramente di essere quel che dovrebbe essere chi si dedica alla cosa pubblica con passione.
Bene, adesso abbiamo (sempre nella fantasia) alcuni politici onesti e per bene (NON NUDISTI MA CON LA CONOSCENZA DEL NUDISMO E DELLE TANTE COSE NEGATIVE DEI "DINTORNI" NUDISTI) disseminati nelle varie realtà comunali in Italia. (prendo ad esempio gli intervenuti in questa discussione) Ne abbiamo uno nei pressi di Bolsena, un altro in Umbria, uno a Mestre, uno a Milano, uno a Treviso, uno (suppongo) a Vicenza, uno in Sicilia, uno a San Giovanni Lup. in provincia di Verona...praticamente un'Italia a macchia di leopardo dove ogni località potrebbe essere facilmente accessibile ai più tanti.
Ben, adesso questi onestissimi e lungimiranti politici TESSILI che conoscono il loro territorio, ma con l'esperienza dei lati positivi e....negativi del nudismo, decidono di trovare e creare aree idonee nei loro territori di competenza. Sono sicuro che chiunque stia leggendo ha già in mente dove lui creerebbe un qualcosa di nudista.
Davvero, davvero ognuno di voi è certo che, senza barriere (non parlo del muro di Berlino nr 2) non finirebbe per creare nelle immediate adiacenze un sottobosco di perversione?
Perché, sia ben chiaro, se un politico onesto creasse, anche se ovviamente incolpevolmente, assembramenti di perversioni tutto attorno....ben difficilmente la sua carriera politica durerebbe molto. Come anche alla fine nessun nudista propriamente detto si recherebbe nuovamente in quell'oasi nudista che, volenti o nolenti....oasi non la sarebbe più.
Perciò, secondo me, qui è lo sbaglio principale dei molti nudisti: pensare solo attraverso la loro consapevolezza di essere persone per bene dimenticandosi che prima bisogna mettere fuori gioco gli idioti.
Perciò, secondo me, immedesimiamoci anche nei timori e precauzioni dei legislatori prima di bollare una legge nudista come vessatoria.
In più, come nudista, ben sapendo che appartengo all'uno per cento della popolazione...non mi sento (mea culpa) di pretendere che i miei sacrosanti diritti, che potrebbero essere in antitesi ai diritti e punti di vista di altri cui il nudo infastidisce, siano reputati più importanti degli altri.
E per finire... smettiamola di tacciare quei nudisti che possono permettersi vacanze all'estero come menefreghisti della situazione in Italia. Ho la fortuna di abitare a meno di un'ora d'auto dalla Francia, non possiedo un giardino e ho un balconcino così stretto che per prendere il sole devo usare il cronometro per non trovarlo in ombra...di cosa potrò mai essere colpevole?
|
UN FORUM E' COME UN'ORCHESTRA. MA FAR PARTE DI UN'ORCHESTRA NON SIGNIFICA SAPER COMPORRE UNA SINFONIA.
SII FELICE DA VIVO PERCHE' RIMARRAI MORTO PER UN BEL PEZZO
Semel in anno licet insanire
 
|
Modificato da - siman in data 20/09/2016 09:52:53 |
 |
|
ConteMax
iNudistfedelissimo
    

Regione: Veneto
Prov.: Venezia
Città: Mestre
2979 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 11:46:28
|
| arystarko ha scritto:
| ConteMax ha scritto:
Vedete...io non mi sto schierando contro l'idea del nudo ovunque, comprese piazze e bar, mi sembra inutile come inutiledire che sono contrario all'omicidio, è scontato. Io non capisco chi vorrebbe che tutte e spiagge accettassero anche il nudo, le piscine, i centri benessere. No, imporre la nudità anche solo visivamente lede la libertà altrui.
Che vi siano posti adatti ad ogni cosa. Lo so, sono ripetitivo come il nonno ma per me il massimo sarebbe una semplice riga scritta nel posto giusto: "la nudità non rientra nell'art. 726". Basta, non servirebbe altro
|
Questa preoccupazione del nudo ovunque mi sembra davvero stucchevole. Il bikini in Italia è legale. Quante ragazze vediamo girare in bikini a "piazza Duomo"? Direi zero o quasi zero. Se qualcuna lo facesse probabilmente arriverebbe un vigile urbano che la inviterebbe a rivestirsi, ma non credo che le farebbe 5000 euro di multa. Se il nudo non fosse demonizzato, così come non lo è in Germamia o in Spagna, sarebbe la stessa cosa. Se uno si mette nudo in un luogo inappropriato semplicemente lo si invita a rivestirsi e gli si indica un luogo dove può starsene tranquillamente in libertà. Questo accade nei paesi evoluti e civili!
|
Mi spiego meglio: Io intendo quelle eprsone che vorrebbero poter stare nude anche in spiaggia a Rimini, o a Fregene o Forte dei Marmi. Chiedre o pretendere questo non può che far indignare l'opinione pubblica ed i legislatori. Chiedere di poter star nudi ove non vietato sarebbe tranquillamente il massimo. Proprio eri mattina sono entrato in spiaggia per una passeggiata col cane. Un bel cartello corredato di disegn esplicativi spiegava: -"vietato condurre cani" Ma oramai la stagione è finta, so che lasciano entrare -"vietto utilizzate materiale da spiaggia proprio" (lettini/ombrelloni -"Vietato giocare a pallone" -"vietato il commercio ambulante non autorizzato" -"vietato l'uso d apparecchi musicali ad alto volume" "ordinanza CP n...... del......" "ordinanza sindacale n.......del........"
Durante la stagione porto i cane in un pezzo di spiaggia libero alla foce del Tagliamento.
Ci fosse una semplice riga in più: "vietata la pratica del nudismo" (o smile), non sarebbe fantastico? Automaticamente sarebbe consentito o quantomeno tollerato sulle spiagge libere prive di divieto. Per le città e mezzi pubblici beh......basta una leggina nazionale.
|
la vita è come il caffè. Puoi metterci tutto lo zucchero che vuoi ma se non mescoli rimane amaro. A. Zanardi |
 |
|
siman
iNudistfedelissimo
    

Regione: Liguria
Prov.: Savona
Città: Marchesato Del Carretto
12875 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 13:24:50
|
| ConteMax ha scritto:
Ci fosse una semplice riga in più: "vietata la pratica del nudismo" (o smile), non sarebbe fantastico? Automaticamente sarebbe consentito o quantomeno tollerato sulle spiagge libere prive di divieto. Per le città e mezzi pubblici beh......basta una leggina nazionale.
|
Non sarebbe più facile allora una legge nazionale che reciti: è dato compito ad ogni presidente di regione in accordo con i sindaci interessati, di individuare lungo la costa marina o (se regione non marittima) su un fiume o lago, "almeno un" idoneo spazio dove poter consentire la pratica nudista?
E poi se erigono muri, tendaggi, fili spinati elettrificati, solo cartelli, nulla, fossati con gli squali, o quant'altro....chissene perché finalmente, e chi vuole, può stare nudo in tranquillità.
Se, poi, (ovviamente se fossimo così potenti a livello europeo come qualcuno in vari siti pare affermare) si convincesse i responsabili delle regole atte ad ottenere la bandiera blu, che una spiaggia nudista darebbe un punteggio altissimo...beh, allora saremmo a cavallo. 
|
UN FORUM E' COME UN'ORCHESTRA. MA FAR PARTE DI UN'ORCHESTRA NON SIGNIFICA SAPER COMPORRE UNA SINFONIA.
SII FELICE DA VIVO PERCHE' RIMARRAI MORTO PER UN BEL PEZZO
Semel in anno licet insanire
 
|
Modificato da - siman in data 20/09/2016 13:28:18 |
 |
|
a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
    

Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24249 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 15:28:56
|
Ho scritto tanto, ma sembra abbia scritto nulla. Al solito.
Vedete, la questione non è nel fatto su quanto spazio si possa star nudi, non è quello il problema. Il problema è la cultura, antiquata, retrograda, sessista, che identifica il nudo SOLO come perversione. È in base a questo livello culturale il motivo per cui se ti vedono nudo a prendere il sole, non a menarti il birillo, chiamano i carabinieri. Per cui non puoi stare nudo in casa tua, per cui emettono leggi che hanno bisogno di metà spazio in articoli che spiegano cosa è nudismo o naturismo. Per cui la gente non va nelle nostre spiagge e fiumi, ma è praticamente costretta ad andare all'estero per esercitare questa libertà. È la cultura per cui si sta nudi solo per sesso, null'altro.
Questo è l'errore più grande, la mentalità più abietta.
Conte, non dovrebbe esserci un divieto fisico apposito, se lo stare nudi non fosse visto male. Siman, non mi arrabbio con chi non ha il balcone o il giardino o casa mia ed è costretto a stare nudi altrove.
Mi arrabbio con chi vuol sempre fare i conti con i contrari. I contrari vanno ascoltati quando si il viola un diritto, non una fesseria mentale. Di questo passo, quando obbligheranno a tutti il burka, dovremo solo dire di sì.
Faccio una riflessione su un'aspetto lodevole della legge riportata da Paolo. Unioni civili. Sappiamo quanto l'Italia sia omofoba, considera buoni i gay solo se presenti nelle barzellette per sbeffeggiarli, o al cinema per dargli sempre l'aria da checca isterica tutti fronzoli e nastrini. La legge parla di riconoscimento dell'unione tra due persone dello stesso sesso. Senza spiegazioni, senza paletti, senza ricorsi a sotterfugi economici, senza confini. E al di là dei benpensanti. Siete gay, avete diritto di unirvi in coppia. Punto e basta. Non parla dei motivi per cui due gay hanno diritto a vivere, a manifestarsi. Non parla di ghetti dove possono stare Non parla di quelli che rompono i marroni nelle spiagge o altrove Non parla di pedofili (che non c'entrano un piffero coi gay) né di pederastri.
Parlano solo di persone che hanno una sessualità diversa dal consueto, e che hanno gli stessi diritti degli altri, e a chi non piace … s'attacca. Punto
Perche col nudismo devo spiegare perché mi piace stare nudo, quando l'anomalia è vestirsi. Perché devo spiegare che è solo per i sani, quando l'anomalia è usare il nudo per sesso Perché devo confinarli dentro un recinto, e solo se tesserati, e solo se in coppia, perché diversamente non è possibile, son solo single infoiati e stare nudi fuori è solo da exibit.
Cazzarola, ogni volta che devo spiegare la differenza, che devo autorecintarmi, ammetto di fatto che siamo tutti pervertiti, quindi per non correre rischi chiedo una casa chiusa, un recinto, un casino tesserato, un bordello. Beh io ai bordelli ho rinunciato da ben sei anni, per questo vado a Zello, dove l'ingresso è per i nudisti, sic et simpliciter. E per i bordelli veri vado nei privee, nelle saune e quant'altro. Per questo, tranne per un giorno per incontrare degli amici, son sei anni che non vedo più il mare. Dove ho fatto le uniche vacanze? A Cap, dove sesso e nudismo hanno confini precisi, e a parte il cibo son stato da dio. Ho avuto quello che cercavo ben diviso in appositi spazi, senza confini, senza menate, senza false ipocrisie.
Quel modello mi sta bene, non il nostro, dove se falcio il giardino sotto 40*, devo star attento a quanto mi calano i calzoni o se sto senza maglia, perché la vicina beghina potrebbe avere un coccolone. Ma son cazzi suoi se gli fa male vedere un vecchio nudo. Che avesse trombato quando era ora, invece di farsi venire oggi le paranoie. Non sono miei problemi, sono tutti suoi. Se non è in pace con la sua coscienza, se un pezzo di ciccia gli porta turbamento, è lei che deve andare a farsi correggere il cervello. Non io che falcio il prato con pochi o senza vestiti.
Quello di cui stiamo discutendo, non è la visione dei tessili, non il loro rispetto, ma quanto essi sono così malati di sesso da vederlo in ogni pezzetto di ciccia nuda che vedono. E non vogliamo farlo star male. Ma stiamo scherzando?
È questa cosa non la rispetterò mai.
Non discutiamo di spazi, non di leggi, non di divieti o di multe, discutiamo della cultura del nudo, del sesso, della perversione. Forse, dico forse, alla fine parleremmo la stessa lingua.
|
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
 
 |
 |
|
siman
iNudistfedelissimo
    

Regione: Liguria
Prov.: Savona
Città: Marchesato Del Carretto
12875 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 15:57:44
|
| a_fenice ha scritto:
Il problema è la cultura, antiquata, retrograda, sessista, che identifica il nudo SOLO come perversione.
|
Belle e giuste parole ma... Ma a chi vorrebbe avere un luogo dove poter stare nudo, della cultura antiquata non frega nulla. Vogliamo un po' di nudismo libero da pericoli da verbali e da guardoni non richiesti o acculturare il popolo italiano?
| a_fenice ha scritto:
Dove ho fatto le uniche vacanze? A Cap, dove sesso e nudismo hanno confini precisi, e a parte il cibo son stato da dio. Ho avuto quello che cercavo ben diviso in appositi spazi, senza confini, senza menate, senza false ipocrisie.
|
Un liberi tutti poi non concesso ufficialmente ma, più o meno opportunamente...non visto (riguardo a "quella" porzione di spiaggia. Però concordo assolutamente sulle non false ipocrisie e....beh, se è il luogo nudista più frequentato al mondo (e anche se ci si mangia male) un motivo ci sarà. Però attento: anche a Cap non ci puoi entrare senza passare attraverso un recinto. 
Così come per andare nell'unica spiaggia dell'isola nudista di Ile du Levant...quando passi obbligatoriamente dal porticciolo, non puoi stare nudo.
Insomma e che io sappia, non esiste luogo al mondo dove se, quando e dove ti va, puoi metterti nudo ovunque (luoghi privati e spiagge espressamente dedicate, ovviamente esclusi). Persino Barcellona ha vietato le passeggiate nudiste al suo interno (e secondo me, giustamente: non muori se per tornare dalla spiaggia nudista fino a casa tua, ti metti calzoncini e t-shirt).
Poi, tornando a Cap (ben inteso gozzovigliamenti vari esclusi e fermo restando il suo carattere privato, circoscritto e comunque nudista), che sia appagante sapere che puoi svegliarti, uscire per strada e recarti dove vuoi tranquillamente nudo, non si discute assolutamente.
|
UN FORUM E' COME UN'ORCHESTRA. MA FAR PARTE DI UN'ORCHESTRA NON SIGNIFICA SAPER COMPORRE UNA SINFONIA.
SII FELICE DA VIVO PERCHE' RIMARRAI MORTO PER UN BEL PEZZO
Semel in anno licet insanire
 
|
Modificato da - siman in data 20/09/2016 16:32:51 |
 |
|
PaoloBolsena
iNudistaffezionato
  

Regione: Lazio
Prov.: Viterbo
Città: viterbo
288 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 16:25:52
|
Max per me è chiarissimo come la pensi, è lo stesso per me e ti dirò che la prevalenza attuale del diritto di chi guarda rispetto a quello di chi è, è per me fonte di frustrazione personale e filosofica perché mi sento privato della libertà di scegliere di me.
Non hai scritto tanto per niente, a me per esempio fa bene scoprire nel deserto che c'è qualcun altro per cui l'acqua è più importante di chi te la porga, similmente a quei dissidenti che nelle prigioni del kgb comunicavano l'uno all'altro il desiderio di libertà.
Come Ary anche io trovo stucchevole il dibattito su quanto possa offendersi qualcuno a vedere qualcun altro privo di coperture, soprattutto però ne soffro perché è un sintomo di debolezza sociale, ché una delle ragioni per cui andiamo male è che preferiamo il conformarci al divergere, quando invece è la diversità più di ogni altra cosa a far germinare creatività socialità e felicità.
E' un vero peccato che i nudisti siano disinteressati a questi temi o abbiano così grandi paure da poterlo affrontare solo previa dichiarazione di purezza tessile, ma insieme ad armonizzare le mie frustrazioni nel quotidiano contatto con la natura sto imparando in questi giorni ad armonizzare anche questo.
Insomma grazie per quello che scrivi. |
 |
|
siman
iNudistfedelissimo
    

Regione: Liguria
Prov.: Savona
Città: Marchesato Del Carretto
12875 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 16:37:16
|
| PaoloBolsena ha scritto:
Max per me è chiarissimo come la pensi, è lo stesso per me e ti dirò che la prevalenza attuale del diritto di chi guarda rispetto a quello di chi è, è per me fonte di frustrazione personale e filosofica perché mi sento privato della libertà di scegliere di me.
Non hai scritto tanto per niente, a me per esempio fa bene scoprire nel deserto che c'è qualcun altro per cui l'acqua è più importante di chi te la porga, similmente a quei dissidenti che nelle prigioni del kgb comunicavano l'uno all'altro il desiderio di libertà.
Come Ary anche io trovo stucchevole il dibattito su quanto possa offendersi qualcuno a vedere qualcun altro privo di coperture, soprattutto però ne soffro perché è un sintomo di debolezza sociale, ché una delle ragioni per cui andiamo male è che preferiamo il conformarci al divergere, quando invece è la diversità più di ogni altra cosa a far germinare creatività socialità e felicità.
E' un vero peccato che i nudisti siano disinteressati a questi temi o abbiano così grandi paure da poterlo affrontare solo previa dichiarazione di purezza tessile, ma insieme ad armonizzare le mie frustrazioni nel quotidiano contatto con la natura sto imparando in questi giorni ad armonizzare anche questo.
Insomma grazie per quello che scrivi.
|
La cosa forse più grave è che solo in 7 o 8 abbiano dato il proprio parere in un forum che, giornalmente, è visitato da una cinquantina di persone....che si suppone siano nudiste.
|
UN FORUM E' COME UN'ORCHESTRA. MA FAR PARTE DI UN'ORCHESTRA NON SIGNIFICA SAPER COMPORRE UNA SINFONIA.
SII FELICE DA VIVO PERCHE' RIMARRAI MORTO PER UN BEL PEZZO
Semel in anno licet insanire
 
|
 |
|
Fede
iNudistfedelissimo
    

Regione: Veneto
Prov.: Treviso
3176 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 17:43:46
|
Io e una mia collega stiamo provando a organizzare un pomeriggio ad una spa naturista con dei colleghi. Se le persone ci conoscono, non hanno paura del nudismo. Più che altro molti hanno vergogna del loro corpo. |
nosci te ipsum |
 |
|
cordom
iNudistfedelissimo
    

Regione: Veneto
Prov.: Vicenza
5034 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 18:11:05
|
Sono anni che vivo il nudismo/naturismo,insomma quella roba li Ormai da anni mi son convinto che è proprio il cambiamento dell'idea sul nudismo la cosa più importante da fare presso chi nudista non è.Come dice max,il nudo è naturale,ciò che per la maggior parte delle persone non è.Secondo me non sono i grande raduni,manifesti o altro che procurano cambiamento.Semmai provacano soltanto estremismi,il favorevole da un lato ed il contrario dall'altro.Nella mia esperienza giornaliera ho più riscontro con il rapporto personale,con il parlare di nudismo con chi incontro.Due esempi.Per la mia corsa ad Assisi ho parlato di nudismo (si parlava di chi mi ospitava e di coloro che mi sostenevano)con lo staff dell'associazione oncologica e rappresentanti genitori della scuola.Dopo aver parlato,chiarito ecc,mettendomi in gioco in prima persona,ho avuto riscontri positivi e l'affermazione più costante è quella dell'incredulità del tipo:non avrei mai immaginato che il nudismo fosse così,lontano dai stereotipi diffusi.In definitiva ho convinto persone a provare.Quest'anno ,credo,ho già fatto ricredere almeno un centinaio di persone ed è positivo.Credo che la cosa debba partire più dal basso (opinione della gente),in modo diretto col dialogo.Non è facile far cambiare atteggiamento sulla questione nudismo anche perchè entrano in gioco tante altre cose concatenate:educazione dei figli,privacy che non si pensa risieda nel cervello,ma in quei pochi centimetri nascosti,sessualità che tutti pensano che si scateni soltanto vedendo una donna o uomo nudo ecc.C'è molto da lavorare per un cambiamento.Noi che già abbiamo un'esperienza e concetto diverso sul nudo perchè esperienziale troviamo fatica a capire che la gente non cambia facilmente.Un cambiamento dell'atteggiamento morale di chi ci è contro non è facile ne veloce.Credo che dobbiamo molto lavorare su "educare" la gente alla nudità in tutti i suoi aspetti e ripercussioni di tipo psicologico,morale,comportamentale,sociale e legale.Quando uno arriva a ritenere il nudo come naturale arriva con un cambiamento non da poco della sua personalità,delle sue idee,dei suoi valori.Per noi è tutto lineare,logico o semplice.Eppure son convinto che se avvicinassimo direttamente le persone con la nostra esperienza e semplicità molte cambierebbero o almeno troverebbero naturale il nudo.Ci vuole pazienza e lavoro .Io e un utente qui del sito stiamo organizzando una serata presso una struttura diretta da persone che da pochissimo hanno iniziato.Hanno trovato così bello che vorrebbero mettere a disposizione questa struttura.Una serata informale senza troppi idealismi. Altra cosa che fa pensare.In estate andiamo al balardin,vicino a lussino.Ecco.Esci dal campeggio e puoi camminare per km nudo o andare in altre spiagge dove convivono nudi e tessili e trovi tutto normale.Durante le passeggiate incontri persone vestite con zaini,abitanti del luogo ecc ed è normale.Poi mi hanno chiarito che sono anni che quella penisola ha questo di bello.Pensate che il campeggio ha anche una sezione tessile,ma magari fuori dal campeggio trovi le stesse persone tessili che mangiano in un ristorante ,loro vestiti e voi nudi perchè è caldo ed è tutto normale.
|
Volontario associazione "La Tenda Aperta"
  |
Modificato da - cordom in data 20/09/2016 18:35:43 |
 |
|
Andrea vi
iNudistfedelissimo
    

Regione: Italy
2268 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 18:39:29
|
| Mi arrabbio con chi vuol sempre fare i conti con i contrari. I contrari vanno ascoltati quando si il viola un diritto, non una fesseria mentale |
non è solo una fesseria mentale è pure una sorta di strumento di potere(o meglio l'effetto di un condizionamento),motivo in più per inc... di brutto quando qualcuno protesta a vanvera calunniandoti,perchè in realtà non stai facendo male a nessuno:se a qualcuno prende male vedere i nudisti la colpa non è dei nudisti ma dei lavaggi del cervello che ha subito l'interessato per cui se vogliono prendersela con qualcuno se la prendano con chi gli ha tarato il cervello non con noi,perchè almeno personalmente l'accusa di avere sconvolto qualcuno proprio non l'accetto |
life is like yoyo,luck is just a given up go! go! |
 |
|
a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
    

Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24249 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 19:24:03
|
Questo Siman è innegabile. Vedi, per quanto possiamo avere vedute leggermente diverse e non sostanziali, con te, col conte, e pochi altri, noti un menefreghismo generale. Una può essere dato dal "tanto non cambia nulla, perdo il mio tempo altrove" Una può essere un "macchisenefrega ", tanto io dove andare ce l'ho. Una può essere un "questo son pazzi a perdere tempo co sti problemi irrisolvibili" Una può essere "basta che mi lasciano quei due posti dove segarmi" Una può essere "tanto la verità la so solo io, questi sfarfallano". Una può essere "tanto non comandiamo noi"
Tanti "può essere", ma un'unico motivo portante: di base frega un ciufolo a nessuno. Tutti hanno i loro due metri quadri dove sfogarsi, e si accontentano.
@ Siman. Quella "tessera" che paghi a Cap, ha la stessa valenza dell'ingresso che paghi a Zello. Un modo per identificarti in quei giorni, punto. Come registrarsi in albergo. Non ti fanno le analisi del sangue, non ti misurano quanto l'hai lungo, né ti chiedono quanto sia disponibile la tua signora. Cosa che invece … a buon intenditor poche parole. Diversamente si, non ovunque è ammesso stare nudi, ma se per sbaglio ti trovi in un posto isolato e ti spogli, chi passa a controllare non ti fa 5000€ di multa, ti dice non si può. Se ti affacci nudo in terrazza, non hai i cecchini che ti tirano, se han voglia guardano, altrimenti passano. Pensa alla Germania dove non esistono nemmeno le tendine alle finestre… se fosse così in Italia, facciamoci a capire …
Chiudendo… di fatto da noi siamo malati di fobie, fobia del prete, del politico, del nudo, del sesso … finché … … non ci torna comodo.
Vorrò ridere (e purtroppo piangerò) quando una cultura ancora più arcaica di noi stessi, prenderà il sopravvento; speriamo di sopravvivere … o sarà il momento di diventare "migrante" a mia volta.
|
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
 
 |
 |
|
arystarko
iNudistaffezionato
  
Regione: Sicilia
319 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 19:24:32
|
| cordom ha scritto:
Sono anni che vivo il nudismo/naturismo,insomma quella roba li Ormai da anni mi son convinto che è proprio il cambiamento dell'idea sul nudismo la cosa più importante da fare presso chi nudista non è.Come dice max,il nudo è naturale,ciò che per la maggior parte delle persone non è.Secondo me non sono i grande raduni,manifesti o altro che procurano cambiamento.Semmai provacano soltanto estremismi,il favorevole da un lato ed il contrario dall'altro.Nella mia esperienza giornaliera ho più riscontro con il rapporto personale,con il parlare di nudismo con chi incontro.Due esempi.Per la mia corsa ad Assisi ho parlato di nudismo (si parlava di chi mi ospitava e di coloro che mi sostenevano)con lo staff dell'associazione oncologica e rappresentanti genitori della scuola.Dopo aver parlato,chiarito ecc,mettendomi in gioco in prima persona,ho avuto riscontri positivi e l'affermazione più costante è quella dell'incredulità del tipo:non avrei mai immaginato che il nudismo fosse così,lontano dai stereotipi diffusi.In definitiva ho convinto persone a provare.Quest'anno ,credo,ho già fatto ricredere almeno un centinaio di persone ed è positivo.Credo che la cosa debba partire più dal basso (opinione della gente),in modo diretto col dialogo.Non è facile far cambiare atteggiamento sulla questione nudismo anche perchè entrano in gioco tante altre cose concatenate:educazione dei figli,privacy che non si pensa risieda nel cervello,ma in quei pochi centimetri nascosti,sessualità che tutti pensano che si scateni soltanto vedendo una donna o uomo nudo ecc.C'è molto da lavorare per un cambiamento.Noi che già abbiamo un'esperienza e concetto diverso sul nudo perchè esperienziale troviamo fatica a capire che la gente non cambia facilmente.Un cambiamento dell'atteggiamento morale di chi ci è contro non è facile ne veloce.Credo che dobbiamo molto lavorare su "educare" la gente alla nudità in tutti i suoi aspetti e ripercussioni di tipo psicologico,morale,comportamentale,sociale e legale.Quando uno arriva a ritenere il nudo come naturale arriva con un cambiamento non da poco della sua personalità,delle sue idee,dei suoi valori.Per noi è tutto lineare,logico o semplice.Eppure son convinto che se avvicinassimo direttamente le persone con la nostra esperienza e semplicità molte cambierebbero o almeno troverebbero naturale il nudo.Ci vuole pazienza e lavoro .Io e un utente qui del sito stiamo organizzando una serata presso una struttura diretta da persone che da pochissimo hanno iniziato.Hanno trovato così bello che vorrebbero mettere a disposizione questa struttura.Una serata informale senza troppi idealismi. Altra cosa che fa pensare.In estate andiamo al balardin,vicino a lussino.Ecco.Esci dal campeggio e puoi camminare per km nudo o andare in altre spiagge dove convivono nudi e tessili e trovi tutto normale.Durante le passeggiate incontri persone vestite con zaini,abitanti del luogo ecc ed è normale.Poi mi hanno chiarito che sono anni che quella penisola ha questo di bello.Pensate che il campeggio ha anche una sezione tessile,ma magari fuori dal campeggio trovi le stesse persone tessili che mangiano in un ristorante ,loro vestiti e voi nudi perchè è caldo ed è tutto normale.
|
Sono perfettamente d'accordo. Secondo me l'aspetto fondamentale è abituare la gente al nudo naturale (quindi non erotico e non pornografico). Spesso, ad esempio, i media non fanno distinzione tra nudo naturale, nudo erotico o nudo pornografico. Ad esempio l'anno scorso andò in onda in Italia lo show "L'isola di Adamo ed Eva" (senza entrare nel merito sul livello culturale del programma) nella quale c'erano dei concorrenti che si conoscevano completamente nudi su un'isola deserta. Ebbene le loro parti intime venivano censurate con i soliti "bollini". Che senso aveva quella censura? Non lo capisco. Esistono forse parti del corpo umano che non possono (devono) essere viste? Eppure il nudo naturale, il nudo artistico fa parte della nostra cultura occidentale. Per esempio nei licei artistici si fanno i ritratti dal vivo di modelli nudi. Quello che si deve chiedere non è tanto il diritto di poter stare nudi ovunque (anche perché ad un naturista non interessa di stare nudo in città), ma che il nudo non venga più demonizzato, quindi l'accettazione sociale del corpo umano. Questa sarebbe la battaglia culturale da fare. Se poi non ci interessa lottare contro la stupidità, ma solo di poter fare nudismo in santa pace, allora possiamo accontentarci che ci "concedano" dei luoghi chiusi, recintati, lontani dalla vista dei passanti. Tuttavia non credo che questo darebbe all'esterno un'immagine positiva del naturismo, né aiuterebbe alla sua diffusione. |
 |
|
siman
iNudistfedelissimo
    

Regione: Liguria
Prov.: Savona
Città: Marchesato Del Carretto
12875 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 19:36:10
|
| a_fenice ha scritto:
Vorrò ridere (e purtroppo piangerò) quando una cultura ancora più arcaica di noi stessi, prenderà il sopravvento; speriamo di sopravvivere … o sarà il momento di diventare "migrante" a mia volta.
|
Purtroppo quando quella "cultura ancora più arcaica di noi stessi prenderà il sopravvento" (perché, son sicuro, se continua questa scriteriata politica italiana, non ci mancherà molto che comandino altri)... ...il nudismo anche se fosse nel frattempo legalizzato, in cinque minuti tornerebbe vietato e ancora più sanzionato.
Ma qui si va in politica e perciò è meglio soprassedere.
|
UN FORUM E' COME UN'ORCHESTRA. MA FAR PARTE DI UN'ORCHESTRA NON SIGNIFICA SAPER COMPORRE UNA SINFONIA.
SII FELICE DA VIVO PERCHE' RIMARRAI MORTO PER UN BEL PEZZO
Semel in anno licet insanire
 
|
 |
|
cordom
iNudistfedelissimo
    

Regione: Veneto
Prov.: Vicenza
5034 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 19:50:10
|
In passato anch'io ero non nudista e naturalmente contro il nudismo pubblico per svariati motivi e motivazioni fondate.Non mi sentivo ne condizionato ne che mi mancasse libertà.Combattevo il nudismo naturalmente perchè lo ritenevo una cosa sbagliata.Ho dovuto attendere una persona (mio gemello) che mi ha parlato della cosa e poi invitato a provare.Ho dovuto fare un cammino,un rimettere in discussione alcune cose e diventai nudista.Avevo letto molte cose sul nudismo ecc,ma non mi avevano fatto cambiare idea.Certo,su una cosa ero preparato:il rispetto delle persone che lo facevano.Non giudico i contrari come non giudico i nudisti ben sapendo la fatica e la gioia che ho fatto io a cambiare.Non mi ritengo illuminato dal nudismo e neanche ho un passo in più rispetto agli altri e non ritengo i non nudisti come persone "poverine" e condizionate.Solo una cosa ci tengo molto:la capacità di poter cambiare opinione perchè libero di aggiornarmi o di "sapere".Chissà,forse un giorno ,per nuovi motivi o conoscenze potrei cambiare di nuovo sul nudismo e non praticarlo più.Ci tengo molto anche di non farmi condizionare dal nudismo e neanche farmi fare il lavaggio del cervello dal medesimo tanto da non riuscire a non vedere il diverso.Per ora tranquilli resto qui .Certo non mi arrabbio più perchè gli altri non mi rispettano o sono contrari a me.Cerco solo di essere me stesso e dare una buona testimonianza del nudismo.Poi so che molto dipende da me e poco da politici,leggi,opinione pubblica o altro.Sono convintissimoche devo partire dal mio agire,nel mio piccolo e non aspettare altro |
Volontario associazione "La Tenda Aperta"
  |
 |
|
maurob
iNudistfedelissimo
    
1914 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 20:12:58
|
La cosa forse più grave è che solo in 7 o 8 abbiano dato il proprio parere in un forum che, giornalmente, è visitato da una cinquantina di persone....che si suppone siano nudiste. [/quote]
hai ragione SIMAN se scorri la pagina precedente lo scritto anch'io quando ho scritto scusatemi per la ripetizione del 90% di iscritti,che usano il forum per altre cose legittime per carità,questa è la situazione. |
.
|
 |
|
maurob
iNudistfedelissimo
    
1914 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 20:19:41
|
| Fede ha scritto:
Io e una mia collega stiamo provando a organizzare un pomeriggio ad una spa naturista con dei colleghi. Se le persone ci conoscono, non hanno paura del nudismo. Più che altro molti hanno vergogna del loro corpo.
|
è esattamente cosi,proprio oggi parlando di nudisti con i miei colleghi,sono stato proprio io ad affermare questo,uno dei miei colleghi me la confermato:vergogna del loro corpo. |
.
|
 |
|
a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
    

Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24249 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 20:55:33
|
| maurobuio ha scritto:
| Fede ha scritto:
Io e una mia collega stiamo provando a organizzare un pomeriggio ad una spa naturista con dei colleghi. Se le persone ci conoscono, non hanno paura del nudismo. Più che altro molti hanno vergogna del loro corpo.
|
è esattamente cosi,proprio oggi parlando di nudisti con i miei colleghi,sono stato proprio io ad affermare questo,uno dei miei colleghi me la confermato:vergogna del loro corpo.
|
forse mi ripeto, e me ne scuso in anticipo. Vero quanto dite, molti "tessili" hanno paura o vergogna del loro corpo, più che vero pudore.
E questo è un problema, nel senso che vanno aiutati a capire che di come son fatti, frega una mazza a nessuno. Come si è fatti, conta se devi proporti per una relazione, indi sessualmente. Solito discorso.
Ma il vero problema? Che questa paura non è vissuta solo dai tessili, ma dagli stessi nudisti. Motivi di lavoro, famiglia, sociali, sono le cause più evidenti e preponderanti. Cause sempre determinate dalla cultura per cui se uno sta nudo è un pervertito. Cioè altro motivo per combattere una cultura sbagliata, e che ci impedisce di manifestarsi.
Peggio di questi motivi? Ce ne sono, troppi, e sinceramente non lo giustifico più di tanto ai … nudisti stessi, quelli che hanno così paura di essere identificati da altri compagni di … merende. Quante volte ho letto o sentito: vorrei venire, ma se incontro uno che lavora con me? E allora? Sarà nudo anche lui no? Quindi già nudista. Perché e di cosa dovresti preoccuparti? Anzi, magari ci scappa una bella amicizia e complicità per uscire assieme.
|
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
 
 |
 |
|
arystarko
iNudistaffezionato
  
Regione: Sicilia
319 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 21:23:57
|
| cordom ha scritto:
In passato anch'io ero non nudista e naturalmente contro il nudismo pubblico per svariati motivi e motivazioni fondate.Non mi sentivo ne condizionato ne che mi mancasse libertà.Combattevo il nudismo naturalmente perchè lo ritenevo una cosa sbagliata.Ho dovuto attendere una persona (mio gemello) che mi ha parlato della cosa e poi invitato a provare.Ho dovuto fare un cammino,un rimettere in discussione alcune cose e diventai nudista.Avevo letto molte cose sul nudismo ecc,ma non mi avevano fatto cambiare idea.Certo,su una cosa ero preparato:il rispetto delle persone che lo facevano.Non giudico i contrari come non giudico i nudisti ben sapendo la fatica e la gioia che ho fatto io a cambiare.Non mi ritengo illuminato dal nudismo e neanche ho un passo in più rispetto agli altri e non ritengo i non nudisti come persone "poverine" e condizionate.Solo una cosa ci tengo molto:la capacità di poter cambiare opinione perchè libero di aggiornarmi o di "sapere".Chissà,forse un giorno ,per nuovi motivi o conoscenze potrei cambiare di nuovo sul nudismo e non praticarlo più.Ci tengo molto anche di non farmi condizionare dal nudismo e neanche farmi fare il lavaggio del cervello dal medesimo tanto da non riuscire a non vedere il diverso.Per ora tranquilli resto qui .Certo non mi arrabbio più perchè gli altri non mi rispettano o sono contrari a me.Cerco solo di essere me stesso e dare una buona testimonianza del nudismo.Poi so che molto dipende da me e poco da politici,leggi,opinione pubblica o altro.Sono convintissimoche devo partire dal mio agire,nel mio piccolo e non aspettare altro
|
Che una persona sia non nudista è una scelta legittima ed anche comprensibile. Ma non capisco perché uno debba combattere il nudismo. Quest'ultimo atteggiamento è segno di grave intolleranza! |
 |
|
maurob
iNudistfedelissimo
    
1914 Messaggi |
Inserito il - 20/09/2016 : 21:55:44
|
| a_fenice ha scritto:
| maurobuio ha scritto:
| Fede ha scritto:
Io e una mia collega stiamo provando a organizzare un pomeriggio ad una spa naturista con dei colleghi. Se le persone ci conoscono, non hanno paura del nudismo. Più che altro molti hanno vergogna del loro corpo.
|
è esattamente cosi,proprio oggi parlando di nudisti con i miei colleghi,sono stato proprio io ad affermare questo,uno dei miei colleghi me la confermato:vergogna del loro corpo.
|
forse mi ripeto, e me ne scuso in anticipo. Vero quanto dite, molti "tessili" hanno paura o vergogna del loro corpo, più che vero pudore.
E questo è un problema, nel senso che vanno aiutati a capire che di come son fatti, frega una mazza a nessuno. Come si è fatti, conta se devi proporti per una relazione, indi sessualmente. Solito discorso.
Ma il vero problema? Che questa paura non è vissuta solo dai tessili, ma dagli stessi nudisti. Motivi di lavoro, famiglia, sociali, sono le cause più evidenti e preponderanti. Cause sempre determinate dalla cultura per cui se uno sta nudo è un pervertito. Cioè altro motivo per combattere una cultura sbagliata, e che ci impedisce di manifestarsi.
Peggio di questi motivi? Ce ne sono, troppi, e sinceramente non lo giustifico più di tanto ai … nudisti stessi, quelli che hanno così paura di essere identificati da altri compagni di … merende. Quante volte ho letto o sentito: vorrei venire, ma se incontro uno che lavora con me? E allora? Sarà nudo anche lui no? Quindi già nudista. Perché e di cosa dovresti preoccuparti? Anzi, magari ci scappa una bella amicizia e complicità per uscire assieme.
|
Fenice,riprendo l'ultima frase che hai scritto:non solo questo mio collega ha vergogna di mostrare il proprio corpo ad una eventuale conoscenza mettiamo ad un raduno,ma addirittura si vergogna mostrarsi nudo anche davanti a sua moglie,capirai che questa persona ha un doppio problema,altri miei colleghi non si spoglierebbero per igiene,ce un po di confusione nella mente di alcune persone,tutto questo perchè non sono informati. |
.
|
 |
|
a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
    

Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24249 Messaggi |
Inserito il - 21/09/2016 : 15:09:41
|
Oggi zappingando son finito sul GF Vip. Quella …xxx… della Prati parlava di coloro che andavano a pranzo a torso nudo "un po di non ton, almeno una maglietta, che tamarri!!!"
Ecco questa è la cultura che ci sarebbe da combattere!!!
Figurati se vede noi che mangiamo palle e tette al vento !!!!
|
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
 
 |
 |
|
GiuseppeA
iNudistfedele
   

Regione: Puglia
Prov.: Taranto
975 Messaggi |
Inserito il - 22/09/2016 : 13:48:18
|
Secondo me parlare di leggi è sbagliato e, sempre secondo me, è inutile pensare di spiegare che il nudismo... che i nudisti... è inutile. Come avete anche scritto manca comunque la cultura, me ne rendo conto all'estero; il nudismo (per esempio per i tedeschi) praticamente non esiste quindi per assurdo non puoi importarlo. Un nord europeo se si deve spogliare si spoglia e per loro non c'è nulla di strano, ne a essere visti ne a vedere nudi. Ne ho avuto conferma pochi giorni fa con la famiglia di tedeschi a mare, arrivato il tramonto si sono tolti il costume e si sono messi in intimo davanti a tutti. La cosa che mi fa pensare di più è che in quel caso nessun italiano li giudica male perchè sono tedeschi e i tedeschi fanno così; se si fossero spogliati degli italiani probabilmente qualcuno si sarebbe lamentato! Secondo me l'unico aiuto che potrebbe arrivarci è proprio dalla tv, solo in tv potrebbero far passare il nudo come una cosa naturale, più o meno come successe l'anno scorso con l'isola dei famosi, ma la tv non lo farebbe mai, è contro i loro interessi, il nudo vende troppo, basta un titolo di giornale sul nudismo che tutti aspettano la fine del notiziario guardandosi anche la pubblicità. Rimaniamo noi! Ma noi chi siamo? Potremmo convincere qualcuno, qualche decina di persone, ma anche tutti insieme non cambieremo l'italia, anche perchè alla maggior parte dei nudisti non importa niente dei propri vicini di casa, anzi, meglio così, almeno non lo sa nessuno! Quindi, secondo me, meglio le strutture recintate, almeno vado lì e posso vivere tranquillo e non stare sempre in allerta caso mai vengo denciato! |
Meglio un nudista vestito... ...che un tessile nudo... |
 |
|
ConteMax
iNudistfedelissimo
    

Regione: Veneto
Prov.: Venezia
Città: Mestre
2979 Messaggi |
Inserito il - 22/09/2016 : 16:39:29
|
| a_fenice ha scritto:
Oggi zappingando son finito sul GF Vip. Quella …xxx… della Prati parlava di coloro che andavano a pranzo a torso nudo "un po di non ton, almeno una maglietta, che tamarri!!!"
Ecco questa è la cultura che ci sarebbe da combattere!!!
Figurati se vede noi che mangiamo palle e tette al vento !!!!
|
Azz......e pensa che son d'accordo con la Prati!!!
Io sono del pensiero "ogni cosa al suo posto ed un posto per ogni cosa"
Mi da fastidio una persona in costume in una situazione nudista tanto quanto una persona nuda n una situazione vestista (chissà come si dice). A tavola in giardino al mare va benissimo nudi o parzialmente nudi, a tavola al chiuso no.
Pareri..... |
la vita è come il caffè. Puoi metterci tutto lo zucchero che vuoi ma se non mescoli rimane amaro. A. Zanardi |
 |
|
siman
iNudistfedelissimo
    

Regione: Liguria
Prov.: Savona
Città: Marchesato Del Carretto
12875 Messaggi |
Inserito il - 22/09/2016 : 17:01:39
|
| ConteMax ha scritto:
| a_fenice ha scritto:
Oggi zappingando son finito sul GF Vip. Quella …xxx… della Prati parlava di coloro che andavano a pranzo a torso nudo "un po di non ton, almeno una maglietta, che tamarri!!!"
Ecco questa è la cultura che ci sarebbe da combattere!!!
Figurati se vede noi che mangiamo palle e tette al vento !!!!
|
Azz......e pensa che son d'accordo con la Prati!!!
Io sono del pensiero "ogni cosa al suo posto ed un posto per ogni cosa"
Mi da fastidio una persona in costume in una situazione nudista tanto quanto una persona nuda n una situazione vestista (chissà come si dice). A tavola in giardino al mare va benissimo nudi o parzialmente nudi, a tavola al chiuso no.
Pareri.....
|
Concordo.
In una situazione nudista, ovviamente la questione non si pone... ...in un contesto tessile, stare a torso nudo dove si mangia è da cafoni.
|
UN FORUM E' COME UN'ORCHESTRA. MA FAR PARTE DI UN'ORCHESTRA NON SIGNIFICA SAPER COMPORRE UNA SINFONIA.
SII FELICE DA VIVO PERCHE' RIMARRAI MORTO PER UN BEL PEZZO
Semel in anno licet insanire
 
|
 |
|
nick54
iNudistaffezionato
  
Regione: Puglia
Prov.: Bari
525 Messaggi |
Inserito il - 22/09/2016 : 17:34:32
|
Non ho mai visto nessuno esercitare una professione, che sia meccanico, medico, gelataio...etc. che non abbia frequentato una bottega, una scuola, una università, per poter poi fare quel mestiere.
Quindi secondo me, c'è un errore di fondo al quale non si può porre rimedio...ovvero i bambini dovrebbero imparare a scuola a conoscere il proprio corpo.
Quindi la scuola(la società,lo stato) è al centro di tutto.
E' evidente che nessuno come si dice nasce imparato, nè tantomeno per questioni delicate quali possono essere, il rapporto col proprio corpo e di conseguenza il sesso, ovvero l'educazione sessuale.
Quindi ci manca l'educazione, che è alla base delle scelte e dei comportamenti futuri, che i bambini diventati adulti adotteranno.
Ci vuole una scuola per essere nudisti?.....questo non lo sò, ma sò di certo che alcuni comportamenti che si vedono sulle spiagge, forse sarebbero molto meno.
Quando ero piccolo, un giorno d'estate, mi presentai a tavola nudo, e fui sgridato, non sò se il motivo era che a tavola non si stà nudi,o che comunque non si stà nudi a prescindere(non c'era la Prati,a tavola forse doveva ancora nascere).
Questo vale anche per il sesso, nessuno ci ha educato, si apprendeva, da qualche amico un pò più grandicello, pertanto qualcuno si è fatto anche una idea sbagliata del sesso, almeno da ragazzino, salvo correggere in seguito, se te ne accorgevi, se questo non accadeva....ti rimanevano alcune manie.
Quindi penso che la famiglia debba assumersi questa responsabilità, ma non tutte le famiglie sono nudiste, ma questo non significa nulla, l'importante è che i genitori, si mostrino nudi con i figli, senza mai dare l'idea che stare nudi è una cosa brutta da evitare. |
Io sono quello che sono, non quello che la gente vuole che io sia. (Bob Marley) |
 |
|
maro58
iNudistfedelissimo
    

Regione: Lombardia
Città: milano
3214 Messaggi |
Inserito il - 22/09/2016 : 17:42:46
|
| siman ha scritto:
| ConteMax ha scritto:
| a_fenice ha scritto:
Oggi zappingando son finito sul GF Vip. Quella …xxx… della Prati parlava di coloro che andavano a pranzo a torso nudo "un po di non ton, almeno una maglietta, che tamarri!!!"
Ecco questa è la cultura che ci sarebbe da combattere!!!
Figurati se vede noi che mangiamo palle e tette al vento !!!!
|
Azz......e pensa che son d'accordo con la Prati!!!
Io sono del pensiero "ogni cosa al suo posto ed un posto per ogni cosa"
Mi da fastidio una persona in costume in una situazione nudista tanto quanto una persona nuda n una situazione vestista (chissà come si dice). A tavola in giardino al mare va benissimo nudi o parzialmente nudi, a tavola al chiuso no.
Pareri.....
|
Concordo.
In una situazione nudista, ovviamente la questione non si pone... ...in un contesto tessile, stare a torso nudo dove si mangia è da cafoni.
|
Concordo.
tanto per cambiare...  |
vivi come pensi o finirai col pensare a come hai vissuto - vivi come puoi, perchè come vuoi non puoi - marino |
 |
|
maurob
iNudistfedelissimo
    
1914 Messaggi |
Inserito il - 22/09/2016 : 18:34:15
|
| GiuseppeA ha scritto:
Secondo me parlare di leggi è sbagliato e, sempre secondo me, è inutile pensare di spiegare che il nudismo... che i nudisti... è inutile. Come avete anche scritto manca comunque la cultura, me ne rendo conto all'estero; il nudismo (per esempio per i tedeschi) praticamente non esiste quindi per assurdo non puoi importarlo. Un nord europeo se si deve spogliare si spoglia e per loro non c'è nulla di strano, ne a essere visti ne a vedere nudi. Ne ho avuto conferma pochi giorni fa con la famiglia di tedeschi a mare, arrivato il tramonto si sono tolti il costume e si sono messi in intimo davanti a tutti. La cosa che mi fa pensare di più è che in quel caso nessun italiano li giudica male perchè sono tedeschi e i tedeschi fanno così; se si fossero spogliati degli italiani probabilmente qualcuno si sarebbe lamentato! Secondo me l'unico aiuto che potrebbe arrivarci è proprio dalla tv, solo in tv potrebbero far passare il nudo come una cosa naturale, più o meno come successe l'anno scorso con l'isola dei famosi, ma la tv non lo farebbe mai, è contro i loro interessi, il nudo vende troppo, basta un titolo di giornale sul nudismo che tutti aspettano la fine del notiziario guardandosi anche la pubblicità. Rimaniamo noi! Ma noi chi siamo? Potremmo convincere qualcuno, qualche decina di persone, ma anche tutti insieme non cambieremo l'italia, anche perchè alla maggior parte dei nudisti non importa niente dei propri vicini di casa, anzi, meglio così, almeno non lo sa nessuno! Quindi, secondo me, meglio le strutture recintate, almeno vado lì e posso vivere tranquillo e non stare sempre in allerta caso mai vengo denciato!
|
concordo con il tuo ultimo pensiero. no perchè sono contrario a una legge a nostro favore per stare nudi in posti idonei e senza dare fastidio ai tessili,ma perchè non so se farò in tempo a godermi questa legge,sempre che un giorno ci sia.
|
.
|
 |
|
maurob
iNudistfedelissimo
    
1914 Messaggi |
Inserito il - 22/09/2016 : 18:36:36
|
| nick54 ha scritto:
Non ho mai visto nessuno esercitare una professione, che sia meccanico, medico, gelataio...etc. che non abbia frequentato una bottega, una scuola, una università, per poter poi fare quel mestiere.
Quindi secondo me, c'è un errore di fondo al quale non si può porre rimedio...ovvero i bambini dovrebbero imparare a scuola a conoscere il proprio corpo.
Quindi la scuola(la società,lo stato) è al centro di tutto.
E' evidente che nessuno come si dice nasce imparato, nè tantomeno per questioni delicate quali possono essere, il rapporto col proprio corpo e di conseguenza il sesso, ovvero l'educazione sessuale.
Quindi ci manca l'educazione, che è alla base delle scelte e dei comportamenti futuri, che i bambini diventati adulti adotteranno.
Ci vuole una scuola per essere nudisti?.....questo non lo sò, ma sò di certo che alcuni comportamenti che si vedono sulle spiagge, forse sarebbero molto meno.
Quando ero piccolo, un giorno d'estate, mi presentai a tavola nudo, e fui sgridato, non sò se il motivo era che a tavola non si stà nudi,o che comunque non si stà nudi a prescindere(non c'era la Prati,a tavola forse doveva ancora nascere).
Questo vale anche per il sesso, nessuno ci ha educato, si apprendeva, da qualche amico un pò più grandicello, pertanto qualcuno si è fatto anche una idea sbagliata del sesso, almeno da ragazzino, salvo correggere in seguito, se te ne accorgevi, se questo non accadeva....ti rimanevano alcune manie.
Quindi penso che la famiglia debba assumersi questa responsabilità, ma non tutte le famiglie sono nudiste, ma questo non significa nulla, l'importante è che i genitori, si mostrino nudi con i figli, senza mai dare l'idea che stare nudi è una cosa brutta da evitare.
|
concordo anche con il tuo pensiero. |
.
|
 |
|
a_fenice
iNudisti Staff - S.Admin a_fenice@inudisti.it
    

Regione: Umbria
Prov.: Perugia
Città: città di castello
24249 Messaggi |
Inserito il - 22/09/2016 : 19:06:08
|
| maro58 ha scritto:
| siman ha scritto:
| ConteMax ha scritto:
| a_fenice ha scritto:
Oggi zappingando son finito sul GF Vip. Quella …xxx… della Prati parlava di coloro che andavano a pranzo a torso nudo "un po di non ton, almeno una maglietta, che tamarri!!!"
Ecco questa è la cultura che ci sarebbe da combattere!!!
Figurati se vede noi che mangiamo palle e tette al vento !!!!
|
Azz......e pensa che son d'accordo con la Prati!!!
Io sono del pensiero "ogni cosa al suo posto ed un posto per ogni cosa"
Mi da fastidio una persona in costume in una situazione nudista tanto quanto una persona nuda n una situazione vestista (chissà come si dice). A tavola in giardino al mare va benissimo nudi o parzialmente nudi, a tavola al chiuso no.
Pareri.....
|
Concordo.
In una situazione nudista, ovviamente la questione non si pone... ...in un contesto tessile, stare a torso nudo dove si mangia è da cafoni.
|
Concordo.
tanto per cambiare... 
|
al solito vi fermate all'esteriore. È ovvio che vi siano situazioni e situazioni, che il comportamento cambia secondo dove sei e quanto sta succedendo.
Il concetto era diverso, ma al solito, … la solita torre di babele, dove si dicono le stesse cose, ma si parla lingue diverse, quindi non ci si capisce. Ed è per questo che, se non ci capiamo tra "addetti" ai lavori, figurati quanto capiranno mai dall'esterno da parte da chi già è ostile ai fatti. Ed è per questo che ogni speranza, di legge, di cultura, di ampliamento della mente, è e rimarrà solo un'utopia. Basta non angustiarsi e accontentarsi di ciò che si ha, e agire conseguentemente.
Quasi quasi mi dispiace pure che ho sprecato tempo e intelletto a esporre pensieri.
Pazienza, ho problemi più grossi di queste menate.
|
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
 
 |
 |
|
siman
iNudistfedelissimo
    

Regione: Liguria
Prov.: Savona
Città: Marchesato Del Carretto
12875 Messaggi |
Inserito il - 22/09/2016 : 19:43:44
|
| a_fenice ha scritto:
al solito vi fermate all'esteriore. È ovvio che vi siano situazioni e situazioni, che il comportamento cambia secondo dove sei e quanto sta succedendo.
Il concetto era diverso, ma al solito, … la solita torre di babele, dove si dicono le stesse cose, ma si parla lingue diverse, quindi non ci si capisce. Ed è per questo che, se non ci capiamo tra "addetti" ai lavori, figurati quanto capiranno mai dall'esterno da parte da chi già è ostile ai fatti. Ed è per questo che ogni speranza, di legge, di cultura, di ampliamento della mente, è e rimarrà solo un'utopia. Basta non angustiarsi e accontentarsi di ciò che si ha, e agire conseguentemente.
Quasi quasi mi dispiace pure che ho sprecato tempo e intelletto a esporre pensieri.
Pazienza, ho problemi più grossi di queste menate.
|
Boh. Non ti capisco e non capisco perché te la prendi.
Ovvio che abbiamo capito quel che intendevi dire però... ...non si può associare al nudismo (inteso come critica o chiusura mentale altrui) ogni cosa detta da un tessile.
Per quel che ne sappiamo noi, la Prati potrebbe anche essere favorevole al nudismo indipendentemente sul suo pensiero che al bar/ristorante "tessile", stare a torso nudo sia poco rispettoso per gli altri.
E dato che qui dentro ci sono nudisti conclamati che la pensano come lei (sempre sottolineando che si tratta di situazioni non nudiste), non vedo come la si possa incolpare (in questo particolare caso) di visioni ridotte verso le libertà.
P.S. Anni fa ho conosciuto un maestro di tennis che aveva anche in gestione un piccolo club con tre campi da gioco. Pur essendo estate e al sole, non permetteva che si giocasse a torso nudo. Quando gli chiesi il motivo dei suoi divieti visto che praticava nudismo, mi rispose che un conto è stare a prendere il sole e un altro praticare uno sport che prevede un abbigliamento anche per trattenere il sudore e che comunque sarebbe stata una mancanza di rispetto verso altri giocatori. Aveva ragione? Aveva torto? Non lo so ma ho postato in modo che ognuno rifletta anche su questo.
|
UN FORUM E' COME UN'ORCHESTRA. MA FAR PARTE DI UN'ORCHESTRA NON SIGNIFICA SAPER COMPORRE UNA SINFONIA.
SII FELICE DA VIVO PERCHE' RIMARRAI MORTO PER UN BEL PEZZO
Semel in anno licet insanire
 
|
Modificato da - siman in data 22/09/2016 19:51:09 |
 |
|
Discussione  |
|
|
|