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massimo
iNudistaffezionato
  
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Inserito il - 17/01/2008 : 00:55:54
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La nostra non era una critica assolutamente diretta ad ALEX,abbiamo solo fatto notare che pure il clero è cambiato......Per il resto,siamo nell'era dell'apparire e non dell'essere,le distinzioni che facevamo prima,non erano....ricco-nero-bello-griffato contro povero-rosso-brutto-non griffato...anzi.Per fortuna i feudatari sono finiti(o quasi)e anche la massa,di qui noi facciamo parte,si puo permettere,magari qualche volta ai saldi,il o i capi non proprio da bancarella di mercato.CIAO.... |
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alex65
iNudistfedelissimo
    

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Inserito il - 17/01/2008 : 10:27:33
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Forse invece di scrivere "Non ho dubbio sulla risposta che il parroco darebbe" dovevo scrivere "Non ho dubbio sulla risposta che il parroco dovrebbe dare".
Il parroco probabilmente non sa cosa significhi veramente naturismo, parola che immediatamente attiva giudizi preconcetti. (Se chiedo al parroco cosa ne pensa del mettersi tutti nudi davanti a delle sconosciute credo che mi dira' che si tratta di azione peccaminosa bella e buona.)
Meglio descrivere un luogo naturista in altra maniera, ma come?
E' un dato di fatto che in ambiente naturista ci sia molta piu' tolleranza per difetti fisici. Non dico che il bello non venga apprezzato. Dico pero' che il brutto... non e' poi visto come tale.
Questo mi sembra un valore assolutamente cristiano e nessun parroco puo' dire che non sia una cosa buona.
Se sia cristiano oppure no vestire griffato? effettivamente viene da dire anche che non vi e' nulla di male... ... ma la vanita' e' un peccato e mi sento di poter dire che tra i naturisti ve ne e' un po' meno.
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Alessandro Socio 3VeNat / A.N.ITA. |
Modificato da - alex65 in data 17/01/2008 10:28:50 |
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phi73
iNudistnovello
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Inserito il - 17/01/2008 : 11:07:20
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"il regno di Dio non e' di questa terra" recitava un uomo 2000 anni fa'. Essere cristiani ...e' scritto : "ama il prossimo tuo come te stesso " il cristiano lo riconosci non da cio' che c'è fuori di lui ma da quello che c'è in lui, dalle sue azioni ... |
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massimo
iNudistaffezionato
  
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Inserito il - 17/01/2008 : 17:52:35
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Allora tutti d'accordo che se ce un Dio lassù,ha ben altre cose da guardare prima di NOI nudi in spiaggia,quindi chiaramente non dovrebbe essere un suo subalterno a dover giudicare i nostri comportamenti....anche visto che in molte regioni del terzo mondo tuttavia la gente vive nuda,chiaro non per propria scelta,oppure proprio per scelta.Avendo una lontana parente da 50 anni missionaria in Brasile,quelle rare volte in cui abbiamo avuto la fortuna di parlare,ci ha detto che prima dei vestiti cercano cibo per la gente. La prima volta che avremo opportunità di interloquire di nuovo con la sorella,proveremo a chiedergli cosa ne pensa lei dell'argomento nudismo in occidente,un suo parere dovrebbe valere tanto come quello di un parroco,visto che sono colleghi.....CIAO |
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giovane-coppia
iNudistnovello
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Inserito il - 17/01/2008 : 19:28:43
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Noi in qualità di cristiani e credenti non ci sentiamo peccatori...non è, secondo noi, lo stare nudi in luoghi pubblici dedicati il peccato ma come questo viene interpretato da chi lo fa...se una persona lo fa con malizia o con secondi fini allora si tratta di peccato ma se uno lo fa in piena serenità.... |
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Eroe
iNudistfedelissimo
    

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massimo
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Inserito il - 19/01/2008 : 18:48:19
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CIAO...(risposta fuori argomento )Noi portiamo alcuni capi griffati da sempre,abbiamo iniziato a fare nudismo nel 1984,da allora frequentiamo "solo" spiagge nudiste e da 12 anni, vivendo alle Canarie, per circa 8 mesi, da 23 anni abbiamo l'abbronzatura senza il segno del costume,sinceramente non ci sentiamo tessili....
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alex65
iNudistfedelissimo
    

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Inserito il - 19/01/2008 : 20:09:17
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| Eroe ha scritto: ...il cristianesimo non è conformismo quello si chiama cattolicesimo.
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hai ragione (per quel che vale il giudizio di un non credente). Nel mio post ho forse usato i termini in modo improprio. |
Alessandro Socio 3VeNat / A.N.ITA. |
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Eroe
iNudistfedelissimo
    

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a_fenice
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Inserito il - 28/07/2008 : 22:15:35
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ho trovato questo vecchio articolo di Fidenzio e lo sottopongo, perchè in pratica raccoglie molto bene quello che è un pensiero per fortuna emergente in merito al rapporto religione/naturismo. Sperando nel futuro, ve lo sottopongo:
NATURISMO E CATTOLICESIMO
Il naturismo è un modo di vivere in armonia con la natura, caratterizzato dalla pratica della nudità in comune, allo scopo di favorire il rispetto di se stessi, del prossimo e dell'ambiente. Il naturismo è alimentazione naturale, medicina naturale, attività fisica, ecc. e difende la salute fisica, mentale e sociale.
Quanto sopra riportato è la vera definizione del naturismo e non è certamente in contrasto con la religione cattolica perché propone e si batte per divulgare gli stessi valori umani. Nel movimento naturista internazionale i cattolici praticanti sono numerosissimi ed all'interno di alcuni centri naturisti viene officiata la Santa Messa domenicale.
Tra i precursori del naturismo tedesco (nato alla fine del secolo scorso) molti furono i cattolici che lo proponevano e lo sostenevano. Fra questi, negli anni 30, ricordo il cappellano Dr. Fr. Brecher (pseudonimo) che scrisse "Tuo figlio nella veste di Dio". Riporto queste sue frasi: - Alla suddivisione del corpo umano in parti decenti, meno decenti e indecenti devono essere attribuite la sventura e l'immensa confusione delle nostre idee sul corpo umano. Il Divino Maestro non ha mai perso una sola parola per distogliere i pensieri dalla visione e dalla rappresentazione del corpo nudo. Oggi si combatte la nudità anziché il fariseismo. La dottrina di Cristo chiama felici quelli che non si lasciano contaminare dalla sofisticazione e dall'ipocrisia, cioè da quegli errori a cui conduce la vergogna del corpo. L'errore prospera dove sono precluse la luce e la libertà, dove l'involucro esterno viene valutato più del contenuto, dove la veste e` più amata del corpo - .
Oggi in Germania, nel capoluogo, Monaco, della cattolicissima Baviera, senza che alcuno abbia qualcosa in contrario, la pratica della ginnità integrale viene praticata, addirittura, all'interno dei grandi giardini pubblici. In Italia, invece, a causa di alcuni gravi errori commessi nel passato dalla Chiesa Cattolica, che ancora pubblicamente stenta ad ammettere la nudità, questa è ancora vista in un'ottica molte volte sbagliata. Anche quella del naturista che educa la gente in positivo, verso i valori più sani dell'uomo.
Io sono innanzitutto convinto che se Dio ci ha creati nudi: "Erano ambedue nudi e non ne provavano vergogna" (Genesi 2. 25) noi non dobbiamo vergognarci di mostrare ai nostri simili quello che Dio non si e` vergognato di creare. Il mancato riconoscimento di questa realtà è una grave mancanza di rispetto verso il Creatore e noi stessi, mancanza alla quale, al più presto, dobbiamo porre fine.
Mai Dio ha obbligato l'umanità a coprirsi e neppure Gesù. Ha solo aiutato a coprire con le pelli Adamo ed Eva che, per vergogna, dopo il peccato originale di superbia non volevano mostrarsi alla Sua presenza.
Se accettiamo, da una parte, i nudi di molti artisti, come quelli di Michelangelo, non possiamo, dall'altra parte, non accettare l'opera di Dio! E' forse più importante Michelangelo?
Ricordo che proprio recentemente Papa Giovanni Paolo II, nell'omelia tenuta durante la messa per l'inaugurazione solenne dell'opera di restauro dell'affresco di Michelangelo nella Cappella Sistina, davanti a 400 invitati, ha ricordato la Genesi "Erano nudi e non ne provavano vergogna" ed affermato che il corpo umano creato da Dio conserva sempre il suo splendore e la sua dignità.
Il settimanale cattolico "FAMIGLIA CRISTIANA" parlò a favore del nudo del naturista nel lontano 1982, nel n.26 del 27 giugno, in un commento intitolato "Dai bronzi di Riace ai nudi di Tropea". Scrisse nel sottotitolo che il problema dei naturisti si può risolvere con apposite spiagge, non scegliendo fra belli e brutti. E nel testo suggerì che la soluzione era quella adottata dal comune di "Isola" di capo Rizzuto (Crotone).
Non esistano parti del corpo lecite ed altre no e la verità è quella che ha dichiarato Padre Nicola Giandomenico (molto noto ed attuale portavoce dei francescani di Assise). "Lo scandalo, l'offesa alla morale dipende solo dal rapporto con gli altri. Si può stare anche vestiti totalmente e scandalizzare le persone che sono intorno a noi così come si può anche stare nudi e non scandalizzare. E' il rapporto con gli altri e con l'ambiente che fanno lo scandalo". Dipende, quindi, dal nostro comportamento e non dai centimetri di pelle che mostriamo. Questa è la verità (la verità è nuda) che per una società migliore dobbiamo insegnare!
San Francesco d'Assise, Patrono d'Italia, era un naturista e chiese di essere sepolto nudo. Un giorno disse agli amici: "quando mi vedrete sul punto di spirare ponetemi nudo come mi avete visto ieri sulla nuda terra".
Un rito naturista era anche il sacramento del battesimo. Fin dall'inizio (nel fiume Giordano) veniva praticato alle persone, anche se adulte, completamente nude per immersione ed è continuato così per oltre mille anni. Io sono convinto che San Giovanni Battista abbia battezzato nudo pure Gesù perché, altrimenti, visto che gli altri venivano battezzati nudi, avrebbe parlato contro il nudo e non si sarebbe più continuato a battezzare in nudità.
Fino ad oltre il 1500 il nudo veniva praticato liberamente in pubblico, in particolare per validi motivi d'igiene anche nello Stato Pontificio dove nei bagni pubblici donne e uomini erano misti e si praticavano salutari massaggi. La Chiesa, poi, ha commesso per alcuni secoli dei gravi errori che ha, oggi, in parte riconosciuto: fra questi quello di considerare sempre il nudo come fonte di peccato mortale. Si giunse al punto che persino l'atto di lavarsi era un male. Ad esempio Santa Paola si vantava che nella sua breve vita non si era mai lavata.
Oggi in Italia ne subiamo ancora le conseguenze e nella generalità delle persone il nudo rimane abbinato al sesso ed al proibito: non si sa o non si crede che si può stare nudi, fra persone consenzienti, anche per motivi legati alla libertà ed alla difesa della salute psicofisica.
Più ci avviciniamo alla natura ed alle cose create da Dio e più ci avviciniamo a Lui; altrimenti ci attaccheremo sempre più facilmente alle cose materiali ed artificiali come auto, vestiti, ville, denaro, droga, ecc. e ci allontaneremo da Dio.
Invito tutti i credenti e le autorità religiose a cambiare gli attuali negativi atteggiamenti nei nostri confronti ed a dibattere pubblicamente i temi naturisti per il trionfo della religione e della verita`.
28 novembre 98 Fidenzio Laghi/Pres. ANER |
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
Libero Pensatore - Ciò che non farei non dovrà mai diventare ciò che non devono fare gli altri. - Stay hungry, stay foolish - Per aspera ad astra -
Gli schemi sono solo nelle menti di chi se li prefissa. Siate sinceri con voi stessi e ascoltate la vostra natura. Chi sono gli altri per definire che cos’è normale e cosa diverso
Casa mia e cosa ci puoi trovare http://villafenice.blogspot.com
 
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a_fenice
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Inserito il - 28/07/2008 : 23:34:42
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In tutto il catechismo non c'è una sola riga contro il naturismo, semmai contro l'uso improprio del corpo, e qui leggo volentieri, segaioli, maniaci, coloro che riducono dimensioni delle vesti per essere sempre più tendenziosamente nudi (leggi attiranti, esibizionisti), sempre più trasparenti, per attirare meglio sessualemnte le persone. Nel naturismo la nudità non è a fini sessuali, anzi allontana coloro che ne vogliono fare un modo d'essere e di fare. Cioè non si sta nudi per attirare sessualmente, per cui non c'è malizia ne perversione, come nel giardino dell'Eden prima della mela. Bisogna far molta attenzione quando si leggono i reclami vari che siano ben esposti, trattati da gente che se ne intende, che non siano fini e se stessi, che non trattino altre situazioni. Quello che ci frega è che spesso chi ne parla non conosce il naturismo e associa come molti il nudo esclusivamente al sesso, senza fare le giuste distinzioni....d'uso
Nell'altro topic ho letto "Comunque non affronto l'aspetto teologico sul quale non sono assolutamente competente, riporto e valuto solo i fatti, se poi questi contrastino con la teologia mi fa piacere ma ai fini pratici ha, purtroppo, poca rilevanza."
Non è del tutto vero che non ha rilevanza. Forse civilmente, forse con le massa, ma moltissimi naturisti son credenti, e spesso si sentono attaccati e in colpa quando leggono di peccati mortali e altre argomentazioni del genere. Per cui non è un problema da poco, ma è grandissimo per molti.
Personalmente dico loro.
Un peccato per essere mortale deve essere contro i comandamenti. L'unico accennabile può essere il 9) non desiderare la donna d'altri (genericamente inteso). I/le compagne altrui si possono desiderare sia vestiti che nudi, e non credo che il naturista VERO si interessi di desiderare. Perlomeno non è questo lo spirito, se poi uno desidera, lo fa a prescindere dall'essere nudo.
Inoltre raccomando loro un esame di coscienza serio del tipo: stando nudo vado contro me, contro Dio o contro il prossimo? In che modo?
Io mi son risposto da tempo. Non faccio nulla di male, sto come Dio mi ha fatto, nudo. I vestiti son stati dapprima inventati per il freddo, poi son stati sempre più usati per apparire, per adescare. Per cui son più maiale quando mi metto la maglietta firmata, i jeans strafighi, etc etc, che non quando sto nudo, che faccio quasi pena, col mio bel panzerotto. E i miei pensieri, son forse malevoli? No di sicuro. Un bel corpo vestito mi attizza, un corpo anche bello ma nudo, con i suoi bei difetti, sessualmente parlando, mi fa venir voglia di essere casto e puro. Da naturista non guardo un bel nulla, guardo solo l'intelligenza di chi mi sta di fronte, bello o brutto, non fa nessuna differenza. Se lo guardo sessualmente, sai i difetti che trovo... depilazione, panzerotti, cellulite, manicotti, c... bassi e sfatti, muscolatura andata, e cosi via dicendo.
Poi trovo qualche vecchio prete o vescovo che mi inventa la messa di riparazione per il nudismo a Dante, che ha suscitato tanto scalpore. Non so se nelle intenzioni di chi l'ha pensata c'era compreso tutto il nudo in generale, ma per me è stata e sarà sempre una riparazione per il male che circonda il nostro mondo, e mi riferisco a coloro che usano il nudo per sesso. Per questo non mi sono scandalizzato affatto ne sentito offeso. Io non sto facendo nulla di male, non esibisco, non sessualizzo, non cerco di attirare, sto solo senza un pezzetto di stoffa attraente e firmata, ripeto, come Dio mi ha fatto, e per questo mi sento più che a posto. |
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
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drwho1966
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Inserito il - 29/07/2008 : 09:30:28
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ma i preti o chi per loro dovrebbero preoccuparsi di cose serie che di fare messe riparatrici?  non è meglio preoccuparsi dei preti pedofili di cui il santo padre, chiede sempre scusa a spada tratta ma che non gli fa scontare manco un secondo di galera?  |
drwho1996 - "I'm the Doctor. I'm a Time Lord. I'm from the planet Gallifrey in the constellation of Kasterborous. I'm 903 years old and I'm the man who's gonna save your lives and all six billion of the people on the planet below. You got a problem with that?"
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Modificato da - drwho1966 in data 29/07/2008 09:32:25 |
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Andrea vi
iNudistfedelissimo
    

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2301 Messaggi |
Inserito il - 29/07/2008 : 16:56:25
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appunto,insegnare la vergogna ai bambini serve proprio a difendere i preti pedofili(e non solo i preti) |
life is like yoyo,luck is just a given up go! go! |
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a_fenice
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24279 Messaggi |
Inserito il - 29/07/2008 : 19:10:10
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mi sembra che state camminando al di fuori del seminato. Vero che ci sono, ma che centrano col discorso rapporto religione naturismo? La società o comunità che al suo interno ha delle mele marce, comunque chiede scusa o dovrebbe chiederla per ciò che succede, sta poi alla giustizia ordinaria agire. Che forse avete mai sentito un politico qualsiasi chiedere scusa per i mafiosi che abbiamo, o per la disoccupazione, o per il disinteresse generale in cui versa il paese? Non ho mai nessuno sentito con ciò accusare il Presidente della Repubblica per il male che abbiamo. Almeno il papa questo l'ha fatto. E chi ha fatto del male è sotto accusa o sotto processo. Se leggeste gli atti vaticani, invece di fare politica da piazza, vedreste che coloro che son stati riconosciuti colpevoli (perchè a prescindere, finchè non c'è dichiarazione di colpevolezza c'è presunzione di innocenza come per tutti) sono stati allontanati, cancellati, buttati fuori.
Comunque il topic è strato aperto e riaperto per discutere sul rapporto religione/naturismo, perchè un credente si pone la domanda se ciò che sta facendo è lecito o meno.
E ripeto, da Paolo IV in la, dal mutandamento del quadro del peccato originale, la chiesa ha si teso a dire che il nudo era peccato, perchè invogliava a far sesso in modo incondizionato, e sappiamo che nel periodo oscurantista della chiesa si tendeva a esorcizzare tutto ciò che poteva essere legato al sesso. Ma da allora son passati più di 500 anni, quello che ci interessa non è fare un processo storico a nessuno, ma vedere la situazione attuale. E attualmente un certo tipo di nudo è sempre e comunque riprovevole. Provo a spiegare meglio. Lo smutandamento a cui stiamo assitendo nei giornali, nelle tv, in piazza, nelle nostre spiagge, è sempre fonte di libertà di costume o è fatto per suscitare pulsioni sexy nell'altro e attirare? La chiesa vorrebbe che una coppia si formasse perchè le due anime coincidono, le due intelligenze si fondono, non in base a due corpi che si attirano sessualmente. Fa forse un discorso sbagliato? Credo di no, basta vedere quante unioni si stanno sfasciando di continuo per coppie formatesi in base a dei valori che purtroppo son limitati nel tempo, come la bellezza. E condanna il nudo fine al sesso. Che forse noi non ci incavoliamo di continuo per le tromabte di spiaggia, per i falegnami, per tutto ciò in cui insomma c'è sesso gratuito e imposto agli altri? In questo non sta dicendo forse le stesse cose? Poi non mi risulta agli atti, ne ai documenti, che dica o abbia mai detto alcunchè sul naturismo puro. Ci aspettiamo una dichiarazione formale che lo ritenga lecito? non credo che uscirà mai, ne me ne può fregare di meno. il senso del peccato di un cristiano è quando va contro Dio, contro se stesso e contro il prossimo. So per certo che facendo naturismo, non sto altro che nella stessa condizione in cui erano Adamo ed Eva, solo senza malizia. Per cui non sto facendo nulla di male e non ho mai avuto problemi a farlo. Si forse i primissimi tempi potevo guardare un po di più, magari potevo eccitarmi anch'io come tutti a vedere corpi nudi, poi, quando ho preso consapevolezza dello stile di vita naturista, ciò è cessato, e come ho altre volte detto, oggi, come credo più o meno a tutti, mi eccita più un corpo semivestito che un corpo nudo. E li si che faccio "peccato".
Quanto poi alle dichiarazioni di schifo e di riprovazione che arrivano da alcuni della chiesa, non mi sembrano molto diverse da ciò che leggiamo anche dalla gente comune quando si porta all'attenzione il discorso nudismo. Con ciò, come non condanno lo stato, a cui i cittadini appartengono, così non condanno la chiesa perchè alcuni dei suoi ministri la pensano diversamente. Non fanno certo legge coi loro pensieri. Della serie....no mi fermo al primo commento negativo che raccolgo, ne nel nudismo, ne in altro.
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 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
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alex65
iNudistfedelissimo
    

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2088 Messaggi |
Inserito il - 30/07/2008 : 09:28:42
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| a_fenice ha scritto:
mi sembra che state camminando al di fuori del seminato. |
casomai fuori dal seminario 
Il problema e' che quei cattolici, come tutti i tessili, associano il nudo al sesso. Per loro quindi "nudo"="abito estremamente sexy". Quando dici: "In tutto il catechismo non c'è una sola riga contro il naturismo, semmai contro l'uso improprio del corpo", ecco, per loro "nudo"="abito estremamente sexy" quindi e' un uso improprio del corpo.
Solo quei cattolici che ci hanno ragionato un po' sopra, e magari hanno avuto un'esperienza naturista, sanno come questo sia assolutamente sbagliato, anzi, che la nudita' e' essenzialmente casta. |
Alessandro Socio 3VeNat / A.N.ITA. |
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coppiatoscana1
iNudistospite

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Inserito il - 07/08/2008 : 13:53:55
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bah non ho molta fiducia sulle religioni in genere...
a fenice scrive "La chiesa vorrebbe che una coppia si formasse perchè le due anime coincidono, le due intelligenze si fondono, non in base a due corpi che si attirano sessualmente".
Allora perchè è contro le unioni omosessuali? Premetto sono assolutamente etero .... però una coppia omosex non può arrivare a far coincidere le anime?.. perchè obbligare una coppia etero a stare assieme anche quando non c'è + amore?
Forse esco fuori dal seminato o .... seminario come dice qualcuno ...
credo che le religioni siano molto consevatrici ... si adeguano molto lentamente... nn credo ci sia alcun prete che giustifichi il nudismo .. perchè per loro vale l'equazione nudismo = sesso e sesso = peccato quindi nudismo = peccato (i filosofi direbbero che è un sofisma) .... se qualche prete lo giustifica chiedo scusa a costui ma rimane una mosca bianca.. nel ns tempo c'è molta ipocrisia ... il moige (comitato genitori) proibisce scene di sesso nelle fasce protette ... ma non di violenza .. (avete mai visto i manga giapponesi) .. proibisce di parlare di sesso, di nudo ... si fanno storie per l'educazione sessuale a scuola... ma della violenza si può parlare e vedere tranquillamente .. eppure il nudo... nonha mai ammazzato nessuno, non ha mai rubato nulla, non ha mai truffato, corrotto, estorto ... fatto stragi, terrorizzato, mah che strana società la ns ....la religione in tutto ciò ha colpa? ... un divorziato non può prendere la comunione ... un capo della banda della magliana, che ha ucciso, rubato etc, risulta essere sepolto all'interno di una chiesa di roma... non dico che sia colpa delle religioni però chi ha il compito di diffonderla ne ha tantissima... forse adamo ed eva erano nudi nell'eden e forse sono stati creati per essere nudi .. altrimenti avrebbe dato loro anche i vestiti.. ma L'uomo come sempre rovina tutto... Adamo ed eva sono stati puniti perchè hanno disobbedito nonper aver fatto l'amore o perchè stavano nudi ....
vabbè la smetto altrimenti mi infervoro controtutte le religioni e potrei urtare la suscettibilità dei credenti e non vorrei perchè rispetto loro ma vorrei che anche loro ripettassero i miei principi ... (nn è che sono andato fuori topic)?
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a_fenice
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24279 Messaggi |
Inserito il - 07/08/2008 : 18:35:16
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ehm ehm, si un po fuori topic sei andato, perchè qui non vogliamo trattare di tutto quello che riguarda la religione in rapporto con la società attuale, ma il solo aspetto religione/naturismo. Non vogliamo ne discutere di religioni, ne di approfondirne tutti gli aspetti e ragionamenti, ma solo perchè non è materia specifica del sito, insomma non siamo ne un sito di teologia, ne l'ufficio reclami del Vaticano o di chi altri.
Comunque ti meriti una risposta, seppur in breve. Una per tutte le domande, omnicomprensiva, per cui forse non soddisfacente, ma ci provo.
risposta: ogni e qualsiasi religione è fatta di regole certe e fisse, e alcune che si adattano nei tempi ai nuovi aspetti della società. Ogni regola e norma, poi, si deve confrontare col mondo moderno, con le nuove scoperte, con i nuovi atteggiamenti. Di base non si può "demonizzare" una religione, perchè "predica" le sue regole. Al massimo si può non concordarle, e da qui nasce il libero arbitrio di ogni uomo comune. Con questo non si può affermare "questa regola è sbagliata", ma semmai "questa regola non la capisco, non l'approvo e decido io in merito". Ma ognuno (società, corporazione, associazione, stato, gruppo religioso etc) si da le sue regole e chi segue quell'entità, deve rispettare dette regole, se vuole farne parte, al di la che le ritiene giuste o ingiuste, quelle sono e non altre. Poi si sono gli "adattamenti", chiamiamoli cosi, non mi viene altro termine, in cui responsabilmente, ben a conoscenza delle regole che vigono nella sua "entità", uno dice: ok adesso mi si presenta questa situazione, so che la regola dice questo perchè lo scopo o la missione che c'è dietro questa regola è questa, ma io so che perseguo lo stesso scopo, pur facendo una cosa in modo diverso, perchè così facendo non violo il principio alla base della regola.
Rifaccio un esempio che ho già fatto. Le norme, o meglio l'uso e l'abitudine, perchè da nessuna parte sta scritto "che l'uomo stia vestito sempre e non mostri le proprie nudità a nessuno", dicono che non è bene per l'uomo (maschio e femmina) mostri le sue nudità, per non suscitare concupiscienza nell'altro, anche per rispetto insito nei comandamenti:
versione ebraica (più lunga) : 10)Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare sua moglie, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo
versione cristiana :9) Non desiderare la moglie del tuo prossimo. 10) Non desiderare la casa del tuo prossimo... né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo.
da cui si evince che non bisogna appunto desiderare cose e donne (anche maschi, chiaro) che non siano a noi legati (tipo matrimonio)(dato che si parla di mogli degli altri).
Che significa? Da dove è nato l'uso di star vestiti e coperti (freddo a parte)? Dal fatto che vedere le nudità dell'altro/a può far nascere desideri sessuali che sono contro i comandamenti, perchè l'altro/a, non ci appartengono.
Vedi per esempio i nostri cari falegnami con cui ce la prendiamo di continuo.
Ergo... non mi posso spogliare? Non le regole, perchè non ce ne sono, ma l'uso sembrerebbe portare a questa determinazione, ed è quella che purtroppo perseguono molti anziani, perchè non di mentalità aperta o troppo soggetti all'abitudine e all'uso. Ma noi da naturisti, se lo siamo, sappiamo che stando nudi non si desidera ciò che ci sta davanti in spiaggia o altrove. Quei corpi, vestiti o nudi per noi hanno la stessa valenza. Pertanto diciamo, si segue la regola di non desiderare l'altro, seppur non seguendo l'usodi rimanere vestiti.
Potrei pormi questa domanda: ma se desidero sessualmente ciò che ho davanti? Mi rispondo: se lo desidero perchè sento sintonia, sinergia, può essere che mi sto trovando davanti il/la compagna della mia vita, pertanto devo non desiderarla, ma conoscerla e vagliare se può in pratica nascere un amore vero con essa.
Seconda domanda: ma se la cosa che ho davanti mi eccita e continuo a guardare perchè possa rimanere eccitato? Risposta: puoi farlo, nessuno te lo impedisce, ma primo non segui lo spirito naturista, secondo non segui le "regole" religiose, per cui stai sbagliando
terza domanda: ma se io sto appunto cercando di essere eccitato da ciò che vedo e voglio rimanere in tal stato? risposta: stai vivendo la tua vita, sei fuori da tutte le regole religiose, non te ne frega nulla della religione (forse sei ateo?). PS in verità non sei neanche un naturista e stai diventando un voieur e chissà, un potenziale falegname.
Detto questo rimane un altra domanda che ci si pone, e non solo per il disocrso naturista. Domanda: ma se le regole e i ragionamenti son questi, perchè trovo tanta oppopsizione in giro, nel clero, nella gente comune? Perchè vedo cose che non dovrebbero esistere ne dovrebbero essere fatte?
Risposta al primo quesito. cosa diciamo noi a quelli che ci dicono, cosa vi spogliate? ma voi siete dei maiali! Rispondiamo te non puoi parlarne, eprchè non stai vivendo questa filosofia di vita e non puoi comprendere che si può star nudi senza deisderare nessuno, anzi sei te il malato, il maiale, a cui basta vedere un po di pelle nuda per eccitarti e andare contro i comandamenti. Quelli sembrano stai scritti per te, ma non per me.
risposta al secondo quesito: che forse in ogni tipo di società, di entità (appunto stato, scuola, religione, accociazione etc) troviamo sempre e comunque tutte le regole rispettate? Che forse non troviamo sempe e comunque abusi, prese di posizione assurde o malfatte? Non troviamo forse in mezzo a noi ladri e omicidi? Certo che si. Ma ciò non ci porta mai a dire, per esempio, io non sono più italiano, perchè il governo mi frega con le tasse, permette ingiustizie, ci sono ladri, pedofili, omicidi etc. No diciamo, ma guarda che avanzi di galera che ci sono in giro, ci fa dire, alle prossime votazioni cambio partito, ma non certo abiuriamo il fatto di essere italiani.
Invece quando si parla di religione, universalmente intesa, ogni abuso ci fa subito dire: è tutta una massa di pervertiti, io non ne faccio più parte, io non ci credo più, io ne esco fuori, che gli diano fuoco a tutti quanti.
Cioè facciamo ne più e ne meno della gente comune quando parla dei nudisti. C'è un maiale in spiaggia su 3000 presenti? Allora sono tutta una massa di pervertiti, di zozzi da cacciare via, che si rivestissero, che andassero alla gogna, che schifo, non si sopportano più. Evito commenti uleriori, tanto ci siamo capiti.
Massimalizzare le posizioni sulle cose della vita e degli altri porta sempre ad estremismi strani, ad integralismi vari, che non dovrebbero mai esistere. In ogni cosa ci dovrebbe essere un "distinguo" che, se analizzato bene, fa tanta differenza. |
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
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cecefritto
iNudistospite


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Inserito il - 08/08/2008 : 10:28:57
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Grazie a_fenice, mi sembra che tu abbia detto un mucchio di cose sagge! Nella nostra presentazione ci definiamo "Cristiani cattolici praticanti convinti ed impegnati, che trovano assoluta coerenza tra la pratica del nudismo e la fede vissuta e condivisa." Per noi è naturale la domenica mattina andare a messa e poi al mare o al fiume e starcene nudi tutto il giorno... Nessun senso di peccato. E' vero che molti non lo accetteno nè lo condividono, ma non è un problema di Chiesa o di religione, ma di mentalità. La Chiesa è fatta da chi ci "sta dentro" e, purtroppo, anche lì come nel resto delle realtà sociali emerge e fa notizia il marcio, ma non si può fare di tutta l'erba un fascio nè condannare il tutto per una piccola parte difettosa. Ho letto negli interventi precedenti un sacco di discorsi cui vorrei rispondere, ma sarebbe lungo, fuori luogo ed inopportuno qui; invito soltanto a riflettere e conoscere dal di dentro, prima di criticare, poi ognuno è libero di credere o pensare quello che ritiene meglio. Ho letto con interesse molti riferimenti bibblici e dottrinali: benissimo. Vorrei solo precisare questo: 1.i comandamenti, le regole non sono imposizioni gratuite dall'alto, ma buoni consigli per vivere bene. 2.l'unico comandamento rimasto, con l'insegnamento di Cristo è: "amatevi gli uni gli altri come io vi ho amato!" cioè fino a morire per amore... 3.il peccato, dunque, è "mancanza d'amore", azione, pensiero, comportamento contro l'amore. S.Agostino diceva "Ama e fa ciò che vuoi!" 4. il problema quindi non è nudo o vestito, ma amore o egoismo. Basta... se no parte un trattato e non è il caso. A presto.
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cecefritto
iNudistospite


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Inserito il - 08/08/2008 : 11:38:06
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Per Alex65 ed Eroe: 1- Cattolico = Universale (non tessile); questo è etimologia della lingua italiana... 2- Il cattolico è un cristiano che è rimasto fedele alla Chiesa uviversale istituita da Gesù Cristo. 3- I cristiani non cattolici (Luterani, Calvinisti, Anglicani, protestanti vari...) sono quelli che si sono "separati" in un certo momento storico e, restando nel "nostro" discorso, sono molto più puritani e antinudisti dei cattolici. Questo per una serie di ragioni storiche, teologiche e sociali che sarebbe fuori luogo trattare qui. Ciao |
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alex65
iNudistfedelissimo
    

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Inserito il - 08/08/2008 : 12:37:43
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Caro cecefritto, purtroppo ho scritto cattolici proprio per indicare i cattolici. Non perche' siano peggio degli altri cristiani ma perche' sono quelli di cui ho esperienza.
Mi vedo abbastanza daccordo con quando detto negli ultimi interventi. Il problema delle religioni, o meglio dei religiosi, e' che, come ha fatto notare Max, spesso si confonde la "regola attuativa" (del tutto discutibile e spesso legata agli usi e costumi del momento) con il principio base (piu' profondo e universale). E poiche' molti sono i religiosi che sembrano essere felici di avere regole da seguire, a volte sembra che pochi sforzi vengano fatti per interpretare in maniera adatta all'epoca corrente vecchie regole ormai obsolete. Per questo motivo generalmente un cattolico e' anche un conservatore. Non tutti, ma la maggior parte.
Poi esistono cattolici che con inteligenza si creano le proprie regole nel rispetto della loro religione, anzi, con maggior rispetto. I tanti naturisti cattolici presenti nel forum ne sono una testimonianza.
Quando ho scritto "Il problema e' che quei cattolici, come tutti i tessili, associano il nudo al sesso" infatti non ce l'avevo tanto con i cattolici ma con i conservatori in generale che non si accorgono quando e' il caso di "accendere" la mente e ragionare sul significato di una cosa invece di "agire in maniera automatica" e applicare una regola non opportuna
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Alessandro Socio 3VeNat / A.N.ITA. |
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cecefritto
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Inserito il - 08/08/2008 : 14:01:58
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Ciao alex65, non sono molto d'accordo con te, perchè 1. il tuo giudizio sui cattolici e le loro "regole" mi sembra molto basato su quanto della Chiesa e della religione viene divulgato dai mass-media e poco da un'esperienza diretta e da una conoscenza vera del cristianesimo e della realtà ecclesiale; 2. in rapporto a molte regole in generale, e in riferimento al nostro specifico in particolare, ho trovato molto più conservatorismo, ristrettezza di idee, pregiudizio e pretesa di condanna da parte di chi si professa "mangia-preti", ecc. Una della regole evangeliche è anche "non giudicate e non sarete giudicati"... chi non la rispetta, può anche dirsi cristiano a parole, ma di fatto ...?!?!
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alex65
iNudistfedelissimo
    

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Inserito il - 08/08/2008 : 15:49:33
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E' un discorso complesso ed in parte OT (e anche un po' hot). E' molto che non ho contatti diretti con la realtà ecclesiale e sono sicuro che hai ragione quando dici che sono piu' aperti e meno bigotti di tante altre persone.
E' pero' anche vero che alcuni messaggi che vengono trasmessi dai media non possono essere stati distorti piu' di tanto. Ad esempio, che all'interno della Chiesa vi siano eminenti personalita' che ritengono l'evoluzionismo Darwiniano un concetto negativo e' un dato di fatto. Lo stesso caso Galileo non e' cosi' risolto come dovrebbe essere, nonostante gli importanti passi fatti da GiovanniPaolo II.
...ecco lo dicevo che andavo OT, ricordo altresi' che Galileo ha scritto un testo sul naturismo il che mi riporta per un pelo fuori dall'OT (cioe' Off-OT)
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Alessandro Socio 3VeNat / A.N.ITA. |
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cecefritto
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a_fenice
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Inserito il - 08/08/2008 : 18:04:02
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E sia, andiamo brevemente OT. Scusatemi, sa sentire ancora affermazioni come quella di Alex, mi stimola troppo. Spero che non mi banniate e che non me ne vogliate. Alcuni dati di fatto: è universalemtne riconosciuto, e non certo da adesso, ma da sempre, che la Bibbia NON E' un libro religioso. spèrattutto nella parte del Vecchio Testamento, ma è un libro storico, di tradizione orale, tutto da interpretare e ragionare secondo gli usi e costumi e la lingua del tempo e della parte che si sta leggendo. Sappiamo benissmo, che al di la che sia stato un BIG BANG o altro, la storia del mondo è iniziata miliardi di anni fa. LEggiamo la Bibbia e vediamo che è stata fatta in 6 giorni. Allora combattiamo Darwin e la scienza sulla costituzione del mondo? No affatto. Una cosa è la realtà, che comunque non conosciamo nemmeno noi, ragioniamo solo per ipotesi probabile, un'altra è un racconto che si tramandavano i pastori ebraici e che 4/5000 anni fa fu cominciato a essere scritto e riportato. E' innegabile che la Genesi rappresenti idealmente come si sia formato il mondo. Non fu forse prima la terra, la luce, poi gli animali e poi l'uomo? E' forse un problema di fede se ciò è cuccesso in 6 giorni o in miliardi di anni? Direi prorpio di no. Nessuno nella chiesa si sogna di affermare il contrario. Sicuramente a suo tmepo ci sarà stato qualche parroco di campagna, che si vide tremare le basi di ciò che non aveva capito. Cosi come i nosti nonni, all'apparire delle prime auto e treni si sentirono sconvolti nel loro credo, nel loro essere. E allora. Pain piano sono stati accettati e ora tutti andiamo in treno e abbiamo l'auto.Non è fede, non è religone il tempo in cui si è formato il mondo.
Galileo e tantissimi altri grandi della scienza. L'inquisizione. Una cosa è la realtà dei fatti e una cosa la storia vera. E qui lancio un'accusa, che usci una decina d'anni fa nella scuola italiana. I libri di storia delle scuole italiane, dal dopoguerra in poi, furono scritti da due insigni, certi C. e F., notoriamente marxisti puri, di quelli per i quali la religione è l'oppio dei popoli, Che aspettarsi di diverso che approfittare di ogni occasione per parlar male della religione, del papa etc. Solo da 10 anni circa a questa parte, pensiomento dei due, insorgenza di nuovi autori, ha fatto si che molte verità del passato fossero rivoluzionate e ci arrivano come nuove, vedi il racconto di Messori.
Altra cosa. Vero che ci fu l'inquisizione, vero che ci fu l'oscurantismo, vero che in nome della fede furono fatte tante porcherie, certamente più in modo politico corrotto, che non da difensori della fede. Vogliamo vedere tutta la nostra storia e quella degli stati se è un tantino diversa o è tutta una fotocopia. Vogliamo parlare di feudi, di vassalli, di "jus prime nocti", di fascismo, della caccia ai pellerossa, delle "streghe" bruciate da mormoni e cristiani, della caccia ai ceceni, vogliamo parlare dei burka, delle impiccagioni di omosessuali, delle lapidazioni di adultere, dell'infibulazione, di stati teocratici che inneggiano alla guerra santa, delle torri gemelle e cosi via dicendo? Come vedete il mondo è tutto uguale, una ruota che gira e che fa le stesse cose, sempre, solo mascherate da caccia alle streghe fatte in modo diverso. A onore della chiesa, se mi permettete, abbiamo avuto almeno un papa, Giovanni Paolo II, che si è preso la briga, almeno (ripeto), di chiedere scusa a nome dei suoi predecessori che hanno sbagliato, riconoscendo i torti inflitti. non ho mai sentito la stessa cosa da Bush, fa Berlusconi o Prodi, da Komeini ne da nessun altro. A parte questo, credo che quando si parla di questi argomenti, e qui vengo al sodo, non si può sempre rivangare il passato, soprattutto senza avere le mani pulite per primi. I nostri problemi li stiamo vivendo adesso, con la gente e con le regole o meglio, con le regole immaginate, che abbiamo adesso. il passato non centra nulla. Per cui è suelle ocse di adesso che bisogna confrontarci e discutere.
Poi ultima cosa. A quanto mi risulta, i problemi non ci vengono dalla chiesa, ma da chi ne fa parte, secondo me, in modo indegno, se non altro perchè guarda la pagliuzza nell'occhio degli altri, ma non vede la trave che ha nel suo: il popolo e chi lo comanda. E' il popolo, istigato dai massmedia, che spinge i politici a ignorarci e a darci addosso. Più qualche prete, Si e allora? Le regole che contano son quelle scritte e che formano la tradizione, non le esternazioni paradossali di chi ha paura del treno che sta vedendo per la prima volta |
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
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coppiatoscana1
iNudistospite

41 Messaggi |
Inserito il - 11/08/2008 : 11:22:05
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e' un argomento interessante... certo il topic naturismo/religione è molto ristretto come discussione... ed è facile andare in OT...
Non sono molto religioso .. ma ho dei miei principi morali ed etici (ossia non rubo, non stupro... rispetto il prossimo .... etc ) .. non commettere atti impuri (cosa si intende per atto impuro?... per la pedofilia e lo stupro sono d'accordo .. ma per tutte quelle manifestazioni di amore e sesso in cui non rientrano i precedenti (pedofilia e stupro) non mi sento di condannare nessuno .... (spero di essere stato chiaro e non frainteso ..) atto impuro viene considerato l'amore saffico o omo ... ma se ai partecipanti piace perchè definirli impuri? - è libertà di sesso questa sancita dalal ns costituzione... non desiderare la cosa e la donna d'altri (perchè i comandamenti parlano solo della donna? ... certo si intende anche l'uomo qualcuno dirà.... ne siete certi? forse adesso.. forse in questi ultimi venti anni .. ricordatevi che fino a qualche anno fa c'era il delitto d'onore se l'adulterio era commesso dalla donna .. e c'era anche il reato d'adulterio commesso dalal donna ...per l'uomo non era previsto...).. ritorniamo al desiderio ... beh se vedo una cosa bella o una donna bella che appartengono ad altri perchè non desiderarla? cosa c'è di male? il commercio si basa sul desiderio delel cose di altri.. vedi x esempio il mercato delle opere d'arti... se un quaDRO BELLO APPARTIENE AD ALTRI e a me piace io potrei fare tutto ciò che è lecito per ottenerlo (ovvio tutto ciò che è lecito) potrei pagare qualunque cifra se ne ho la possibilità (non c'è pericolo.... non c'è questa possibilità :-).... il desiderio delle cose altrui non deve essere necessariamente un peccato (lo diventa l'invidia forse).. il peccato è strappare le cose altrui..... il furto la rapina etc... ribadisco il desiderio delle cose altrui è la base del commercio mondiale... x ciò che riguarda il desiderare la donna altrui (o nella concezione moderna desiderare il partner altrui) beh cosa c'è di male? se a me piace la donna di un altro uomo ... perchè non dovrei desiderarla ? cioè se io mi innamoro di una donna sposata perchè non desiderarla? .. l'amore non lo puoi comandare ... a volte questi desideri si incontrano (e nasce una nuova coppia) altre volte meno ... il pensare di non poter desiderare un partner altrui credo che sia deleterio per l'essere umano ... cioè il pensare che siccome io sono sposato nessuna donna mi possa + desiderare (penso che lo stesso succeda alle donne) mi deprime mi sembra di essere uno schiavo .. di non essere + libero ... (oddio nei miei confronti essere indesiderato non è difficile .. già sono fortunato che mia moglie mi desideri e ancora non ho capito perchè) E' difficile chiarire il concetto scrivendo queste poche righe e non vorrei essere travisato .. essere scambiato per un invidioso delle cose e delle donne altrui ....
Le regole devono essere esistere ma ddevono essere aggiornate .... il diritto naturale non è immutabile .. ma varia con il variare del comune sentire ... ciò che prima non poteva essere tollerato ora invece viene tollerato e viceversa ... le religioni (e mi riferisco a tutte le religioni.. non faccio distinzioni) sono conservatrici e non devono essere imposte ... la fede è una cosa che uno sente dentro di sè ... o l'ha o non l'ha ....
mi fermo sono troppo OT... |
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alex65
iNudistfedelissimo
    

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Prov.: Padova
2088 Messaggi |
Inserito il - 27/08/2008 : 14:33:54
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Dato che sto saltando il pranzo, ho tempo per leggere gli ultimi 2 interventi e rispondere dopo averli digerirli.
a_fenice: daccordo su quasi tutto, ma alla fine non ho capito se eri daccordo con il mio intervento oppure no. Io non rivango il passato. Vedo pero' che nel presente c'e' chi sta commettendo (a parer mio) lo stesso errore che fu fatto con Galileo. Non e' mica colpa di Darwin se vi sono fossili che legano gli antenati dell'uomo agli antenati delle attuali scimmie. I fossili sono li'. E il darwinismo non fa proprio nulla di male alla religione che ha sempre il suo spazio piu' in la' di dove arriva la scienza (che altro non e' che l'utilizzo dell'intelligenza di cui siamo stati dotati). Cosi' come Galileo aveva solo detto che la terra girava attorno al Sole. Poi poteva essere Dio ad averla messa li, tanto quanto era Dio che si credeva l'avesse messa al centro. Eppure per alcuni vale ancora il fatto che la Bibbia dice la verita' su queste cose. (Anche se non e' quello che viene detto e vengono addotte altre ragioni piu' sottili, sotto sotto credo proprio che chi non crede al darwinismo lo fa per questo)
coppiatoscana1: tocchi una difficolta' delle religioni che si basano su entichi testi. Siamo sicuri della traduzione? Non desiderare la donna d'altri e' proprio quello che era stato scritto? Non sono un sperto ma neanche uno sprovveduto ed e' chiaro che la traduzione di una frase non e' per nulla banale sempre ammesso che si possa effettivamente tradurre.
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Alessandro Socio 3VeNat / A.N.ITA. |
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coppiatoscana1
iNudistospite

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Inserito il - 27/08/2008 : 16:05:25
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| alex65 ha scritto:
Dato che sto saltando il pranzo, ho tempo per leggere gli ultimi
2 interventi e rispondere dopo averli digerirli. ........ coppiatoscana1: tocchi una difficolta' delle religioni che si basano su entichi testi. Siamo sicuri della traduzione? Non desiderare la donna d'altri e' proprio quello che era stato scritto? Non sono un sperto ma neanche uno sprovveduto ed e' chiaro che la traduzione di una frase non e' per nulla banale sempre ammesso che si possa effettivamente tradurre.
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pur non essendo un cattolico praticante mi trovo d'accordo con un tuo precdenete intervento a proposito di ciò che sono i comandamenti (che poi a parte qualche strana traduzione come per l'appunto dici) sono regole di buona condotta.... chi non è d'accordo sul non rubare o non ammazzare etc etc... solo che purtroppo chi si propone di essere la voce di Dio fa in modo che la gente creda ciò che più a lui conviene... (vedi anche le traduzioni)... nn sono un crdente tout court ... ma non posso pensare che siamo stati creati con i ns bisogni e poi la cosa + bella che poss aesistere al mondo (fare l'amore) sia un peccato.... mi sembra assurdo... come mi sembra assurdo per i divorziati non poter prendere la comunione nemmeno se ti ultraconfessi mentre se sei un pluripregiudicato assassino e ti confessi puoi prendere la comunione.... credo che ci sia qualcosa che non va in questo ragionamento..... A proposito del divorzio.. non credo che nemmeno Dio sia d'accordo nel far stare assieme una coppia che per un motivo o per un altro non si ama più... non è bello però succede .. perchè la separazione deve essere un peccato così grave? Ovvio che i manipolatori esistono dappertutto e con tutte le religioni.. guardiamo quei poveracci che vengono convinti a suidìcidarsi ... mentre i capi se ne guardano bene dal farlo ... Il discorso quindi non vale solo per i cattolici ma per tutti .... Ovvio che io parlo + dei cattolici perchè solo quelli che conosco meglio (o meno peggiO).... e in tutto ciò che dico (scrivo) è lungi da me il pensiero di poter arrecare offesa a qualcuno ... ho trp rispetto per il prossimo (altro insegnamento cristiano) per poter pensare di arrecare offesa a qualcuno per cui spero che di non aver trasceso in questo nè in altri post.... |
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a_fenice
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24279 Messaggi |
Inserito il - 27/08/2008 : 19:05:21
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x alex: non sono ne daccordo ne in disaccordo. Ciò che tu riporti sono delle convinzioni di alcuni, ma che non sono una "regola" religiosa, ma solo un'interpretazione di un singolo. E ciò non mi interessa, cosi come non dovrebbe interessare nessuno che voglia confrontarsi. Il fatto che discendiamo dalle scimmie (forse) non mi nega che l'anima in cui credo sia a immagine e somiglianza di Dio. Che poi mi abbia fatto tout court, o sia passato attraverso pesci, scimmie etc, che mi cambia? Per i fondamentalisti cambia perchè sembra negare la genesi, ma io so che la genesi è un riassunto popolare che raduna milioni e milioni di anni in un attimo, in un fatto. Darwin etc non mi negano che il tutto sia nato da Dio, il resto non mi interessa.
x coppia: metti troppa carne al fuoco, se l'affrontiamo tutta bisogna aprire un forum di teologia. Una cosa per tutte. c'è un comandamento nuovo che Dio ha dato e che raduna tutti: "ama il prossimo tuo come te stesso". Stop. Tutto il resto son cose da discutere e da vagliare volta per volta. Ma vale una norma: non guardare le cose attraverso l'occhio umano, ma attraverso la norma divina. Per fare un esempio. UNa coppia che si sposa, per la chiesa forma un corpo solo. Te ti divideresti in due? Te faresti male alla tua metà? tipo ti taglieresti con la sinistra la tua parte destra? Ecco. Umanamente dici, finisce l'amore, finisce la coppia, perchè rimanere assieme? La chiesa ti dice, se tu ti unisci, devi far di tutto per stare bene con la tua metà, e tenertela finchè vivi, per cui non ti taglieresti una gamba solo perchè non ti piacciono più le unghie, ma la cureresti perchè è tua (ti prendo con me finchè vivi, in salute e in malattia, in ricchezza e povertà etc etc) Se uno non crede a questo non deve dire: la chiesa sbaglia, la chiesa deve aggiornarsi; semplicemente uno non si sposa in chiesa e lo fa solo in comune o per nulla.
Cioè o credo a certe regole e le seguo in tutto, o non ci credo, non mi piacciono, non le accetto, per cui me la vivo diversamente.
Poi che alcune cose siano anacronisctiche, e comincia ad essere ora che la cosa venga aggiornata, in ciò siamo più che daccordo, ma questo non nega la validità di ciò che è in essere.
Per tutti: una cosa che invece nessuno si pone il problema è l'interferenza che alcuni personaggi, religiosi o civili, fanno agli altri in nome delle religioni. Questo è il vero problema, non come se la vivono al loro interno. In questi giorni gli indù hanno dato fuoco e ammazzato in nome di un credo, in irak ammazzano a tutto andare, in palestina ci fanno la guerra da 60 anni, in irlanda si bombardano di brutto, qui da noi, per fortuna, rompono le sfere verbalmente e col non approvare leggi per tutti. Su queste cose io pongo il dito. Io son credente, ma non mi sogno di dire a nessuno come deve vivere. Certo purchè sia onesto, non rubi, non ammazzi etc, ma sul modo di vivere, che ognuno abbia il suo nel rispetto della libertà degli altri. Per questo tollero tutti, non mi da fastidio nessuno, fondamentalmente mi faccio l'11° comandamento " fatti i c.... tuoi". Cosa non tollero? Chi viola appunto la mia libertà. Per questo ce l'ho con i guardoni, con chi si sega in spiaggia, perchè non lasciano libero me e chi sta con me di vivere la mia libertà di stare nudo, per esempio. Del resto...... libertà e tolleranza. |
 Max Pg- http://www.inudisti.it/it/amici/amico.aspx?id2=990
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a_fenice
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Inserito il - 27/08/2008 : 19:33:00
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| coppiatoscana1 ha scritto: ...... e in tutto ciò che dico (scrivo) è lungi da me il pensiero di poter arrecare offesa a qualcuno ... ho trp rispetto per il prossimo (altro insegnamento cristiano) per poter pensare di arrecare offesa a qualcuno per cui spero che di non aver trasceso in questo nè in altri post....
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Dialogare tra esseri umani dotati di intelligenza non porta mai offesa, è solo quando si vogliono imporre i propri credi, qualunque essi siano, ad altri, è qui che si porta offesa. Proporre il proprio pensiero e confrontarlo con altri non è cosa anormale, ma è lo scopo di un forum, che non è solo una raccolta di luoghi e fatti, ma il confrontarsi serenamente su tante questioni importanti della vita. Basta farlo con serenità e senza imposizioni, come mi sembra appunto che stiamo facendo. |
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coppiatoscana1
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41 Messaggi |
Inserito il - 28/08/2008 : 09:21:34
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| a_fenice ha scritto:
| coppiatoscana1 ha scritto: ...... e in tutto ciò che dico (scrivo) è lungi da me il pensiero di poter arrecare offesa a qualcuno ... ho trp rispetto per il prossimo (altro insegnamento cristiano) per poter pensare di arrecare offesa a qualcuno per cui spero che di non aver trasceso in questo nè in altri post....
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Dialogare tra esseri umani dotati di intelligenza non porta mai offesa, è solo quando si vogliono imporre i propri credi, qualunque essi siano, ad altri, è qui che si porta offesa. Proporre il proprio pensiero e confrontarlo con altri non è cosa anormale, ma è lo scopo di un forum, che non è solo una raccolta di luoghi e fatti, ma il confrontarsi serenamente su tante questioni importanti della vita. Basta farlo con serenità e senza imposizioni, come mi sembra appunto che stiamo facendo.
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anch'io la penso come te .. ma sai a volte qualcuno è più sensibile di altri su certi argomenti e non sai mai come la può prendere... cmq io non mi ritengo un credente ma nemmeno un "non credente"... solo che cerco di comportarmi rispettando gli altri e pretendendo rispetto dagli altri ... credo che ciò si debba fare a prescindere dalle regole imposte dall'alto ... a me da fastidio chi viola le mia libertà ... chi viola la mia Privacy (si anche per noi nudisti credo che ci sia privacy... se io voglio mettermi innocentemente nudo in spiaggia con la mia compagna non vedo perchè uno si debba mettere vicino a me e smanettarsi mentre guarda me e la mia donna) ... poi se uno vuole smanettarsi lo faccia pure ma lontano da me e magari non alla vista di tutti ... etc ... cmq è vero una cosa l'argomento è interessante e vasto.... forse con un dibattito dal vivo sarebbe + interessante .. anche perchè qualcosa potrebbe essere fraintesa... così non ribato alla battuta sul matrimonio,divorzio, scienza etc altrimenti non la finiamo + :-)   |
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